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SAN VALENTINO CHI? PER UN RAGAZZO SU QUATTRO, TRA I 18 E I 28 ANNI, LA FESTA GLI INNAMORATI E’ UNA TRADIZIONE SUPERATA E FASTIDIOSA - E PER UN 6% E’ UN GIORNO CHE “PORTA SFIGA” - ECCO POCHI, UTILI, CONSIGLI PER CHI INVECE HA ANCORA VOGLIA DI FESTEGGIARE
Lorenza Castagneri per www.lastampa.it
San Valentino? Non piace più nemmeno ai ragazzi innamorati. La maggior parte dei millennial lo tollera giusto perché è un diversivo, a settimana già iniziata . Per il 23% dei ragazzi e delle ragazze tra i 18 e i 28 anni intervistati dal sito di dating AdottaUnRagazzo la festa che si celebra oggi è una tradizione superata e pure fastidiosa: un'inutile ostentazione dell'amore. E c'è anche un 6 per cento che fa l'ultimo prezzo: «San Valentino porta sfiga».
ROMANTICISMO SEPPELLITO?
san valentino poco sesso e tanto romanticismo
Ora, un po' di scaramanzia ci sta in ogni ambito. Ma sorge spontaneo chiedersi: il romanticismo già calpestato è definitivamente seppellito ? No, oggi, però, per i partner contano altri avvenimenti, come l'anniversario. Una giornata speciale esclusivamente per la coppia. O un compleanno . Meno esibito e più intimo.
Il sondaggio ha evidenziato che appena un 5% degli intervistati – praticamente tutte fanciulle - dedicherà questa giornata da mattina a sera al suo innamorato. Ed è una minoranza – parliamo del 21% del totale – pure chi crede che San Valentino sia una bella occasione per celebrare l'amore in tutte le sue forme, non soltanto nella coppia.
CONSIGLIO 1: NO AGLI AUGURI VIA CELLULARE
Ma che si festeggi oggi o un altro giorno e lo si faccia con il fidanzato o la fidanzata, con l'amica del cuore, con una cugina o assieme alla mamma, bisogna farlo con po' di cervello. I consigli? Arrivano dagli stessi utenti di AdottaUnRagazzo. E quindi, punto primo: se proprio dobbiamo usare il cellulare facciamolo per la sua funzione primaria, cioè per telefonare.
Per quanto giovane e tecnologico possa essere il “lui” o la “lei”, almeno in questo momento, niente messaggi su Whatsapp, niente emoticon in coda alle chat e no, assolutamente no, post iperglicemici su Facebook a tradimento. Cosa dire? Basta un «Buongiorno e buon San Valentino».
IL REGALO: QUALCOSA PER ENTRAMBI
Capitolo regali: i cioccolatini sono il top della classicità e lasciamoli ai più grandi. Anche il mazzo di fiori è un po' fuoriluogo specie se il partner vive ancora a casa con mamma e papà. Evitiamo anche scene da film all'università o in ufficio. Meglio una rosa rossa consegnata la sera.
Un'alternativa è regalare ciò che l'altro sogna da tempo, a patto che siate assolutamente certi che il desiderio sia proprio quello. Passare dalle stelle alle stalle è un attimo. L'ideale? Un dono per la coppia: due biglietti per il cinema, un pomeriggio alla spa, un cofanetto per un weekend fuori città.
LA SERATA: FUORI O DA LUI
Altro dubbio classico riguarda che cosa fare concretamente a San Valentino. La cena va bene a qualsiasi età. Fuori per i più giovani e a casa di lui se tutti e due vivono da soli. Questo consigliano le utenti di AdottaUnRagazzo per plurime ragioni: si evita il caos del ristorante con i palloncini a forma di cuore, i fiocchi rossi e un menù talvolta prefabbricato per l'occasione. E poi l'uomo che cucina piace sempre. Ultimo consiglio: via il cellulare. L’unica ragione per cui è concesso usarlo è per mettere un po' di musica via YouTube o Spotify.