PER STEFANO RICUCCI I GUAI GIUDIZIARI NON FINISCONO MAI – L’EX “FURBETTO DEL QUARTIERINO” È STATO RINVIATO A GIUDIZIO CON L’ACCUSA DI AVERE ISTIGATO ALCUNI TESTIMONI A DIRE IL FALSO IN AULA NEL CORSO DEL PROCESSO CHE LO VEDEVA IMPUTATO PER CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI, E PER IL QUALE È GIÀ STATO CONDANNATO A SEI ANNI DI CARCERE LO SCORSO DICEMBRE – IL NUOVO PROCESSO PER RICUCCI E ALTRE DIECI PERSONE È FISSATO PER IL PROSSIMO 26 MARZO…
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - E' accusato di avere istigato alcuni testimoni a dire il falso in aula nel corso di un processo che lo vedeva imputato per corruzione in atti giudiziari. Per questo l'imprenditore Stefano Ricucci è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma assieme ad altre dieci persone per l'accusa di falsa testimonianza. Il processo è stato fissato per il prossimo 26 marzo davanti ai giudici della seconda sezione collegiale della Capitale.
A dicembre l'imprenditore era stato condannato a sei anni di carcere proprio nel processo per la corruzione in atti giudiziari. Stessa pena agli altri due imputati: l'ex consigliere di Stato Nicola Russo e per l'imprenditore Liberato Lo Conte. Si tratta della vicenda giudiziaria che ruota intorno a presunte utilità ricevute da Russo in cambio di una sentenza d'appello favorevole per la società Magiste Real Estate Property, riconducibile a Ricucci, nella causa che la società aveva perso in primo grado contro l'Agenzia delle Entrate.
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