terza dose

PER EVITARE NUOVE RESTRIZIONI, IL GOVERNO SPINGE SU TERZE DOSI E GREEN PASS: DAL 1° DICEMBRE GLI OVER 40 POTRANNO AVERE IL RICHIAMO SENZA PRENOTAZIONE MENTRE APPARE SCONTATA LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA E IL GREEN PASS FINO A PRIMAVERA. POTREBBERO ESSERCI DEGLI AGGIUSTAMENTI AL CERTIFICATO VERDE: VALIDITÀ DI SEI MESI DALL'ULTIMA DOSE ED ESCLUSIONE DEI TAMPONI RAPIDI – INTANTO POTREBBE DIVENTARE OBBLIGATORIA LA TERZA DOSE PER…

Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

 

Accelerare sui richiami e non arrendersi al rifiuto di chi ha finora deciso di non immunizzarsi. Di fronte a una risalita veloce della curva epidemiologica con i contagi e i ricoveri in aumento e alcune regioni che rischiano di entrare in fascia gialla, il governo spinge sulla campagna vaccinale. E nelle prossime ore potrebbe firmare il provvedimento per rendere obbligatoria per i sanitari anche la terza dose. La soglia critica rimane quella dei 3.000 posti occupati in terapia intensiva, che fa scattare misure più severe in tutta Italia. Fino ad allora si procederà con le restrizioni previste per l'eventuale cambio di colore. Puntando tutto sui vaccini.

Figliuolo vaccini Osho

 

Il piano del generale Francesco Paolo Figliuolo per chi ha più di 60 anni, si estende dal 1° dicembre anche a chi ha più di 40 anni con le «chiamate attive» delle Asl e soprattutto la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione. Ma anche entrando in tutte le strutture e le residenze per anziani o per soggetti con disabilità in modo da ottenere la massima «copertura» nel più breve tempo possibile.

 

L'aumento giornaliero Quando le regioni superano i 50 contagi settimanali su 100 mila abitanti, il 15% delle occupazioni nei reparti ospedalieri ordinari e il 10% in terapia intensiva scatta il passaggio in fascia gialla. A livello nazionale la soglia di allerta è di 3.000 posti occupati in terapia intensiva che è appunto pari al 10%. Ieri eravamo a 423 persone, quindi ben al di sotto del livello di guardia, ma preoccupa la progressione che negli ultimi giorni ha registrato un incremento tra i 30 e i 40 casi quotidiani e per questo si deve potenziare la campagna vaccinale. Oltre questa soglia potrebbero infatti scattare regole più severe in tutta Italia che riguarderebbero comunque chi non è immunizzato.

controllori di green pass 8

 

Il certificato verde Nell'attuale situazione sanitaria appare scontata sia una proroga dello stato di emergenza - anche se ieri il ministro Renato Brunetta ha chiesto di «valutare un perimetro giuridico entro il quale il governo possa declinare la sua azione, orientata stavolta più a principi di precauzione che di emergenza» - sia del green pass almeno fino alla primavera. Senza escludere aggiustamenti alle regole per il rilascio del green pass come la validità di sei mesi dall'ultima dose e non dodici come avviene adesso e l'esclusione dei test rapidi per ottenere la certificazione. Una possibilità che al momento il ministro della Salute Roberto Speranza ha scartato ma che potrebbe essere rivista qualora ci fosse un'ulteriore risalita della curva.

vaccini ai medici

 

L'antinfluenzale Figliuolo è stato esplicito nella circolare inviata alle Regioni la scorsa settimana: «Quanto sta avvenendo in altri Paesi europei con la cosiddetta "pandemia dei non vaccinati", indica con forza la necessità di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi, nonché di proseguire con il completamento dei cicli vaccinali». E proprio per «rinforzare l'opera di informazione e sensibilizzazione» ha sollecitato i governatori a programmare, quando è possibile «la somministrazione del richiamo in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale».

 

vaccino

Niente prenotazione Nonostante la platea si sia allargata in pochi giorni passando dai soli over 60 a tutti gli over 40, la struttura commissariale conta su «un'ampia disponibilità di vaccini e un'elevata capacità di somministrazione». Per questo Figliuolo ha chiesto di prevedere per tutti «la possibilità aggiuntiva di accedere alla vaccinazione direttamente presso gli hub vaccinali senza prenotazione». Ma anche di «ricorrere in modo sistematico alla "chiamata attiva", procedendo alla prenotazione dei soggetti interessati alla dose "booster" anche attraverso la rete della medicina del territorio, con il più ampio coinvolgimento dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti».

VACCINAZIONE ANZIANI3

 

Le residenze Nelle Rsa, le residenze per anziani, si sta già provvedendo a vaccinare tutti gli ospiti. Lo stesso sistema dovrà essere adesso utilizzato per mettere in sicurezza «le strutture sociosanitarie e socioassistenziali che ospitano, in modalità residenziale e semi-residenziale, soggetti con disabilità, affetti da disturbi psichiatrici o da dipendenze patologiche».

vaccinivaccinoVACCINAZIONE ANZIANI5Vaccinocontrollori di green pass 7VACCINAZIONE ANZIANI4controllori di green pass 4controllori di green pass 5controllori di green pass 6VACCINI MEDICI FAMIGLIAvaccini personale sanitariovaccino

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...