musa bazhaev putin forte village

PERCHÈ LE AUTORITÀ ITALIANE NON HANNO "CONGELATO" IL RESORT IN SARDEGNA DELL'OLIGARCA RUSSO MUSA BAZHAEV? - SECONDO IL "FINANCIAL TIMES", FRA L’APRILE E IL GIUGNO 2022 IL "FORTE VILLAGE" SAREBBE POTUTO ESSERE OGGETTO DELLE SANZIONI IMPOSTE A MOSCA IN SEGUITO ALL'INVASIONE DELL'UCRAINA - NEI MESI SUCCESSIVI IL MAXI-COMPLESSO È STATO VENDUTO AL KAZAKO SHUKHRAT IBRAGIMOV, PER AGGIRARE LE NORME - LA PROPRIETÀ COMPRENDE OTTO HOTEL, SEI PISCINE, 21 RISTORANTE 14 BAR E...

Estratto dell'articolo di Alberto Pinna per il "Corriere della Sera"

 

musa bazhaev 4

Sul Forte Village di Pula — resort di lusso premiato per 22 volte come migliore al mondo — e sugli affari in Sardegna fra oligarchi dell’Est si riaccende l’attenzione dell’Unione Europea. La proprietà del complesso turistico — scrive il Financial Times — è stata trasferita nei mesi successivi all’inizio della guerra in Ucraina.

 

Vendendo al kazako Shukhrat Ibragimov (magnate delle miniere di cobalto e rame) il miliardario russo ceceno Musa Bazhaev (gas, petrolio e telecomunicazioni) ha evitato il sequestro. Ma ora il quotidiano economico inglese rivela che il passaggio di proprietà, tramite un parente di Bazhaev, non è avvenuto il giorno successivo all’invasione russa, bensì nei mesi seguenti e dopo l’imposizione delle sanzioni, ipotizzando che le autorità italiane avrebbero potuto fra l’aprile e il giugno 2022 «congelare» il bene, così come è avvenuto per ville, yacht e proprietà di altri oligarchi (Usmanov, Deripaska e altri vicini a Putin). Anche la Francia in quei mesi aveva apposto i sigilli a una villa di Bazhaev in Costa Azzurra.

 

musa bazhaev 3

Il «giallo» emerge dai documenti della società Retivia investments di Cipro, proprietaria del Forte Village nel 2022, controllata all’epoca dall’uomo d’affari russo, e porta a un dedalo di società offshore che rendono problematico risalire ad acquisti e cessioni. Il Financial Times indica le date di tre documenti interni a Retivia, dai quali il 26 giugno 2022 il Forte Village risulta ancora fra i beni della società, il 26 luglio si annota invece che la società è stata acquisita il 25 febbraio (quando le truppe russe avevano varcato da soltanto 24 ore la frontiera Ucraina) da un parente di Bazhaev. Che l’8 aprile — rileva ancora il quotidiano inglese — era già nella black list dell’Ue e avrebbe dovuto essere «attenzionato».

 

shukhrat ibragimov 3

Incerta e forse collocabile all’inizio del 2023 l’effettiva vendita a Ibragimov, il quale ha anche ceduto a Bazhaev una miniera d’oro in Kirghizistan. Il «giallo» si perde poi nei meandri di altre società fra Cipro, Lussemburgo e le Isole Vergini britanniche. I Bazhaev (in origine 4 fratelli) sono la settima famiglia più ricca della Russia. […]

 

Il resort è stato fondato nei primi anni 70 da Charles Forte, in un angolo del Golfo di Cagliari fra l’area archeologica di Nora e una grande pineta, immerso in un parco di 50 ettari: ci sono 8 hotel a 5 e 4 stelle, suites indipendenti sul mare, assistite da chauffeur, cuoco e maggiordomo personali, 6 piscine, 21 ristoranti, 14 bar, un anfiteatro, spazi convegni per più di 1.500 persone, 45 sale relax, una tecnostruttura per concerti da oltre 2 mila spettatori. […]

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