matteo messina denaro antonino antonio giuseppe luppino

PERCHÉ MATTEO MESSINA DENARO È PASSATO SOTTO CASA DELLE SORELLE A CASTELVETRANO? IL 29 DICEMBRE 2022 IL BOSS SI AVVENTURÒ NEL SUO FEUDO DI FAMIGLIA, SCORTATO DAI FRATELLI ANTONINO E VINCENZO LUPPINO, FINITI IN CARCERE PER AVERNE FAVORITO LA LATITANZA: NON È CHIARO IL MOTIVO DI QUEI PASSAGGI, FORSE LA VOGLIA DI MANTENERE UNA SORTA DI CONTATTO, FORSE UN MESSAGGIO – IN OGNI CASO ERA ALMENO DAL 2017 CHE I LUPPINO INTASCAVANO SOLDI DA MESSINA DENARO...

Estratto dell’articolo di Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

matteo messina denaro 2

Tra Natale 2022 e Capodanno 2023, quando la latitanza di Matteo Messina Denaro stava per finire, il capomafia rifugiato a Campobello di Mazara volle avventurarsi nella sua Castelvetrano, il feudo di famiglia.

 

Un’incursione, sia pure di pochi minuti, per passare davanti alle case di due sorelle e della madre di sua figlia, che sapeva essere sorvegliatissime nella speranza di cogliere una traccia che portasse proprio a lui. Una sorta di sfida, forse un saluto fugace per le festività, o un sopralluogo in vista di future visite, considerato che il suo stato di salute stava velocemente peggiorando. Comunque sfuggito alle forze di polizia che avevano riempito il paese di microspie e telecamere che solo dopo l’arresto del 16 gennaio 2023 (e la quasi contemporanea scoperta della Giulietta del boss) hanno svelato le mosse del ricercato.

antonio luppino

 

Fino a quel momento invisibile ai mille occhi elettronici puntati sulla provincia di Trapani.

Quella documentata dall’ultima operazione sulla rete di favoreggiatori di Messina Denaro — l’arresto dei fratelli Antonino e Vincenzo Luppino, figli dell’autista del capomafia bloccato con lui davanti alla clinica palermitana dove curava il suo tumore — è la prima (e finora unica) visita comprovata del padrino nel suo paese natale, da cui fuggì nel 1993 all’indomani del primo ordine d’arresto.

 

matteo messina denaro 3

Il pomeriggio del 29 dicembre 2022, fra le 17.12 e le 17.17, la sua Giulietta è transitata prima davanti alla casa di Franca Alagna (madre della figlia Lorenza, che all’epoca aveva il cognome della madre ma dopo la cattura del padre s’è voluta chiamare Messina Denaro), e poi delle sorelle Bice e Giovanna (le uniche ancora in libertà, perché Patrizia è in carcere dal 2013 e Rosalia dal marzo scorso). Scortata proprio da Giovanni Luppino, a bordo del furgone bianco di proprietà del figlio Vincenzo.

 

antonino luppino 2

Dalle immagini si capisce che non si tratta di passaggi casuali. In un’occasione il furgone anticipa la Giulietta, come in un’azione di bonifica per non far correre rischi al latitante; in un’altra la segue come per verificare che nessuno lo abbia «agganciato».

 

[…] I due giovanotti (30 e 35 anni) sono accusati di aver collaborato al trasloco di Messina Denaro nell’ultimo covo, di averlo assistito nella prima operazione subita nel 2021 e di aver custodito e riparato la Giulietta. Ben conoscendo il calibro del mafioso che stavano aiutando, e ricevendo in cambio denaro almeno dal 2017. […]

antonino luppino 1matteo messina denaro davanti la casa di laura bonafedela trapani di matteo messina denaro matteo messina denaro con montone laura bonafede matteo messina denaro MATTEO MESSINA DENARO matteo messina denaro 1

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…