matteo messina denaro

PERCHÉ MATTEO MESSINA DENARO VIAGGIAVA IN SUDAMERICA E IN INGHILTERRA? – DOPO LA SCOPERTA DEI BIGLIETTI AEREI IN UNO DEI COVI DEL BOSS, RICICCIA LA VECCHIA PASSIONE PER I VIAGGI DEL CAPOMAFIA, CHE NEL 1994 ANDÒ TRANQUILLO IN SPAGNA PER OPERARSI IN UNA CLINICA DI BARCELLONA (DANDO UN PEZZO DEL SUO VERO NOME) – FECE INFURIARE ANCHE TOTÒ RIINA: “MA COSA FA QUESTO MESSINA DENARO, CHE NON SO PIÙ NIENTE?” E IL SUO COMPAGNO DELL’ORA D’ARIA, RISPOSE: “PENSO CHE SE N’È ANDATO ALL’ESTERO…”

Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it

 

IDENTIKIT DI MATTEO MESSINA DENARO

Ha sempre avuto una grande passione per i viaggi. Nell'estate 1993, mentre scoppiavano le bombe che aveva ordinato - tra Firenze, Roma e Milano - era in vacanza in Versilia con i suoi complici, i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano.

 

Da allora Matteo Messina Denaro è latitante, e per lui non è stato mai un problema. L'anno dopo, era in Spagna. Questa volta, però, non per piacere o per affari. Si fece operare nella clinica oculistica Barraquer di Barcellona. E all'accettazione diede addirittura un pezzo del suo nome e cognome, Matteo Messina.

 

frase di joker nel covo di matteo messina denaro

[…] Di sicuro, il Sud America e l'Inghilterra sono due mete che ritornano nei misteri della primula rossa di Castelvetrano. Quella passione che faceva andare su tutte le furie Totò Riina, il capo dei capi, mentre stava in carcere: "Ma cosa fa per ora questo Matteo Messina Denaro, che non so più niente?". Così diceva al compagno dell'ora d'aria nel 2013, e non sospettava di essere intercettato dalla Dia nell'ambito dell'inchiesta "Stato-mafia".

 

"Io penso che se n'è andato all'estero", sussurrava con disprezzo. "Se ci fosse suo padre... - sbottava il capo dei capi - questo figlio lo ha dato a me per farne quello che dovevo fare. È stato quattro o cinque anni con me. Impara bene, minchia, e poi tutto in una volta...". All'improvviso, dopo avere partecipato alla stagione delle stragi, l'unico erede della dinastia Corleonese rimasto in libertà sparisce. Matteo Messina Denaro si dà agli affari internazionali.

 

LA CARTA DI IDENTITA FALSA DI ANDREA BONAFEDE AKA MATTEO MESSINA DENARO

[…] Un'altra fonte aveva spostato le ricerche in Venezuela: "Sono stati recapitati cinque milioni di dollari in Sudamerica per aprire un'azienda di pollame ufficialmente intestata a un siciliano, Gaspare Bianco", diceva un piccolo pentito di mafia, Franco Safina. Alla fine degli anni Novanta, il padrino sarebbe andato di persona a verificare l'investimento. All'epoca, aveva i documenti forniti da un falsario romano suo amico, Mimmo Nardo.

 

l alfa romeo giulietta di matteo messina denaro 2

[…] Domande su domande. Il signor Bonafede-Messina Denaro rispunta per certo in Sicilia nel 2019, in coincidenza con l'inizio della sua malattia. Di fronte all'appartamento preso a Campobello di Mazara, in via San Giovanni 260, c'è adesso la sua Giulietta, l'hanno trovata i poliziotti del Servizio centrale operativo.  […]

lorenza alagna figlia di matteo messina denaroMATTEO MESSINA DENARO LATIN LOVER MEMEUN GIOVANISSIMO MATTEO MESSINA DENARO CON LA SUA FAMIGLIA E IL PADRE FRANCESCOgadget di masha e orso e del padrino nel covo di matteo messina denaro

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO