angelo becciu bergoglio papa francesco

PERCHE’ IL PAPA HA RICEVUTO NEL SUO STUDIO DEL PALAZZO APOSTOLICO ANGELO BECCIU? – È LA PRIMA VOLTA CHE IL CARDINALE, IMPUTATO PER PECULATO NELL’INCHIESTA SULLA COMPRAVENDITA DEL FAMIGERATO PALAZZO LONDINESE, VIENE RICEVUTO IN UDIENZA UFFICIALE DOPO CHE BERGOGLIO, NEL 2020, LO HA PRIVATO DI TUTTI I DIRITTI E LE PREROGATIVE DI UN CARDINALE ELETTORE  – SOLO UN TASSELLO DI UNA STRATEGIA DIFENSIVA O UN PRIMO PASSO VERSO LA RIABILITAZIONE DEFINITIVA?

Estratto dell’articolo di Francesco Capozza per “Libero quotidiano”

 

PAPA FRANCESCO E IL CARDINALE BECCIU

Ieri mattina il Papa ha ricevuto in udienza ufficiale, nel suo studio di rappresentanza al Palazzo Apostolico, il cardinale Angelo Becciu.

 

[…] non tanto per l’eccezionalità dell’evento – i due si erano già visti varie volte negli ultimi due anni – ma per l’ufficialità del luogo. Una vera e propria riammissione a Palazzo che il cardinale ha voluto in qualche modo sottolineare parlando con le agenzie di stampa che, come prevedibile, lo hanno immediatamente contattato dopo l’incontro: “Sì, stamattina ho incontrato il Santo Padre. Abbiamo avuto un colloquio molto cordiale e sereno. Il Papa mi ha rinnovato la Sua stima e fiducia come accade ormai da tempo. Ogni incontro con lui per me è motivo di grande gioia».

 

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

Ed in effetti, come si diceva, non è la prima volta che il porporato, imputato per peculato nell’ambito dell’inchiesta legata allo scandalo finanziario per la compravendita del famigerato palazzo londinese, s’incontra con Francesco dopo che questi lo aveva privato, il 24 settembre del 2020, da tutti i diritti e le prerogative proprie di un cardinale elettore (Becciu ha 74 anni).

 

Vari erano stati gli incontri che il Pontefice aveva concesso al presule sardo negli ultimi due anni, ma si erano svolti sempre a Santa Marta o, come nell’aprile del 2021, addirittura a casa del porporato.

 

giovanni angelo becciu

Incontri, tuttavia, sempre privati e a cui non era mai stata data la pubblicità e l’ufficialità come invece è accaduto in questo caso, con la calendarizzazione nell’agenda quotidiana del Papa e l’annuncio dato dal Bollettino della Sala stampa […].

 

Non più tardi di tre settimane fa, Becciu era tornato nell’aula del Tribunale vaticano, presieduto dal magistrato Giuseppe Pignatone, per una dichiarazione spontanea al processo che vede imputate Francesca Immacolata Chaouqui e Genoveffa Ciferri per la gestione dei fondi della Santa Sede, per rendere una dichiarazione spontanea.

 

francesca chaouqui

In quell’occasione il cardinale aveva affermato, smontando totalmente le tesi di entrambe, che «io ho fatto il Sostituto alla Segreteria di Stato, ma non avevo la facilità di imporre al Papa delle decisioni come viene affermato», ma soprattutto Becciu ha smentito categoricamente di essere stato lui a dare l’ordine di arrestare la Chaouqui. […]

 

L’udienza ufficiale di ieri con il Papa è solo l’ultimo tassello di una strategia difensiva o un primo passo verso la riabilitazione definitiva? Sono in molti ora ad aspettarsi che Francesco possa fare un ulteriore passo reintegrandolo a pieno titolo nel collegio dei cardinali e, quindi, tra gli elettori in un futuro Conclave.

angelo becciu papa francescoangelo becciu papa francesco 2cardinale angelo becciuGiovanni Angelo Becciu

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...