silvio luigi pier berlusconi

MOLTI SONO RIMASTI SENZA PAROLE DOPO AVER VISTO, SULLE PAGINE DI “REPUBBLICA” DI IERI, LA LETTERA CON CUI PIER SILVIO BERLUSCONI SI RACCONTA, SNOCCIOLANDO LA SUA PASSIONE PER LO SPORT, PER I RAPPORTI SOCIALI (“PARLARE CON LA GENTE MI DÀ CALORE”) E RIVENDICANDO LA SOMIGLIANZA AL CAV ("SONO FIGLIO DI MIO PADRE"). PERCHÉ "PIERDUDI" SI È SENTITO IN DOVERE DI “DIALOGARE” CON UN QUOTIDIANO DA SEMPRE OSTILE ALLA DINASTY DI ARCORE? PER DUE RAGIONI: RIVENDICARE, D'ACCORDO CON MARINA, IL SUO NUOVO RUOLO DI CAPOFAMIGLIA E RIDIMENSIONARE IL FRATELLASTRO LUIGI CHE, GIORNO DOPO GIORNO, STA ACQUISENDO CONSENSI E LEADERSHIP DENTRO E FUORI LA FAMIGLIA ALLARGATA DI ARCORE…

pier silvio berlusconi

Dagoreport

 

In molti sono rimasti senza parole dopo aver visto, sulle pagine di “Repubblica” di ieri, la lettera con cui Pier Silvio Berlusconi si racconta, snocciolando la sua passione per lo sport, per i rapporti sociali (“Parlare con la gente mi dà calore”) e rivendicando la somiglianza con suo padre. Perché il figlio del Cav si è sentito in dovere di “dialogare” con un quotidiano da sempre ostile alla Dinasty di Arcore e che, per di più, ospitò un durissimo atto di accusa al Cav della ex moglie Veronica Lario? Qui il testo integrale della lettera

 

luigi berluscono lascia il san raffaele di milano

Chi conosce gli equilibri della famiglia Berlusconi sospetta che la missiva non sia frutto di una generica voglia di raccontarsi, come fanno i teenager nel loro diario segreto. Pier Silvio, che ha proclamato "sono figlio di mio padre", ha voluto (d'accordo con la sorella Marina) sottolineare il suo ruolo di nuovo capofamiglia (pare che i cinque figli del Cav abbiano giurato, sulla bara del padre, di preservare l'unità della famiglia).

 

luigi berlusconi e la moglie federica fumagalli 8

Pier Silvio si è auto-investito della responsabilità di raccogliere l’eredità paterna anche per ridimensionare il fratellastro Luigi che, giorno dopo giorno, sta acquisendo consensi e leadership dentro la famiglia allargata di Arcore. E anche fuori…

 

“SONO FIGLIO DI MIO PADRE: MI NUTRO DI SPORT E PARLARE CON LA GENTE MI DA’ CALORE” - MENTRE SI AVVICINA L’ORA DELL’APERTURA DEL TESTAMENTO DEL CAV, PIER SILVIO BERLUSCONI PARLA DI SE’ IN UNA LETTERA A "REPUBBLICA" – “NON SONO “IN FISSA” CON IL FISICO. HO UNA DIPENDENZA DALLA FATICA FISICA” – L’INTERVISTA DEL 2011 IN CUI UMBERTONE SMAILA RIVELO’: "AI TEMPI DI ‘COLPO GROSSO’ OGNI TANTO PASSAVA PIER SILVIO. STRINSE AFFETTUOSA AMICIZIA CON VALERIO STAFFELLI, ALLORA MIO SEGRETARIO E CON UN GUARDAROBIERE CULTURISTA. FACEVANO GRUPPO, ANDAVANO IN PALESTRA…”

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sono-figlio-mio-padre-mi-nutro-sport-parlare-gente-mi-358742.htm

pier silvio berlusconieleonora barbara luigi marina pier silvio paolo berlusconi funerali silvio berlusconi SILVIO BERLUSCONI luigi berlusconi e la moglie federica fumagalli 7barbara luigi marina berlusconi marta fascinaTWEET SU LUIGI BERLUSCONI AI FUNERALI DEL PADRE SILVIObarbara luigi marina berlusconi marta fascinaSILVIO BERLUSCONI MEMEBARBARA PIER SILVIO MARINA BERLUSCONI - MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI eleonora barbara luigi marina pier silvio paolo berlusconiLUIGI E MARINA BERLUSCONI CON MARTA FASCINA ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI luigi berlusconi e la moglie federica fumagalli 4SILVIO BERLUSCONI CONTROCAMPOpier silvio berlusconi

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…