befana bancarelle piazza navona

PERCHÉ SI CELEBRA L’EPIFANIA? LA FESTA DEL 6 GENNAIO È NATA DA UN MIX TRA CRISTIANESIMO E VECCHIE TRADIZIONI PAGANE. E ANCHE DA UN CLAMOROSO EQUIVOCO – MARINO NIOLA: “LA PAROLA BEFANA NASCE DALLA CORRUZIONE POPOLARE DEL TERMINE GRECO EPIFANIA, CHE SIGNIFICA MANIFESTAZIONE. E INDICA LA RIVELAZIONE DELLA DOPPIA NATURA DI CRISTO, UMANA E DIVINA, AI RE MAGI GIUNTI A BETLEMME PER RENDERE OMAGGIO AL DIVINO INFANTE. E SOPRATTUTTO PER PORTARGLI I FATIDICI DONI”

Marino Niola per “la Repubblica” - articolo del 6 gennaio 2023

 

marino niola 1

L'Epifania tutte le feste porta via. Questo vecchio adagio ha rovinato le vacanze di intere generazioni. Perché sulla gioia per i giocattoli ricevuti dalla Befana si allungava subito l'ombra minacciosa del ritorno a scuola.

 

[...] In realtà la ricorrenza di oggi è intimamente legata al sentimento del tempo, alla fine di un ciclo annuale, a un passaggio stagionale che proprio nella "dodicesima notte", come la chiama William Shakespeare, trova il suo magico epilogo. Quando col favore delle tenebre la vecchia volante si infila nelle case per saldare i conti con i bambini.

 

Dispensando doni a quelli buoni, cenere e carbone a quelli cattivi. Ma in realtà la buona megera che svolazza a cavallo della sua scopa è come l'araba fenice, che ci sia ciascun lo dice cosa sia nessun lo sa. Non esiste eppure c'è. Nel senso che la sua antica magia è frutto di un equivoco.

befana romana

 

La parola Befana, infatti, nasce dalla corruzione popolare del termine greco Epifania, che significa manifestazione.

 

E indica la rivelazione della doppia natura di Cristo, umana e divina, ai Re Magi giunti a Betlemme per rendere omaggio al divino Infante. E soprattutto per portargli i fatidici doni. Oro, incenso e mirra. Il primo simbolo della regalità, il secondo della divinità, la terza della morte e della resurrezione.

 

Ma nel corso di un morphing durato duemila anni, le tradizioni popolari hanno trasformato un termine astratto come l'Epifania in pifania, poi in bifania, poi ancora in befania e alla fine in Befana. Così il nome comune è diventato un nome proprio. E il dogma si è trasformato in una persona. Una vegliarda decrepita che rappresenta la senescenza del tempo, la personificazione di Madre natura al termine del suo ciclo annuale.

 

monica bellucci la befana vien di notte ii

In fondo, la Befana che vien di notte con le scarpe tutte rotte è il risultato di una fusione tra i riti calendariali precristiani che celebravano il passaggio dal vecchio al nuovo anno e il ciclo cristiano del Natale con i suoi simboli.

 

Ecco perché nelle credenze popolari europee, i dodici giorni tra Natale e l'Epifania erano considerati uno dei periodi dell'anno in cui più forte si avvertiva la presenza delle streghe. In particolare nella "dodicesima notte", quando la comunicazione con il soprannaturale si faceva più intensa.

befana gelo

 

Forse proprio per questo carattere così simbolico, il sei gennaio ha finito per essere dedicato a questa figura generosa e inquietante, amata e temuta, un po' fata e un po' strega. Perché in fondo la Befana non è che il "doppio benefico" delle streghe delle fiabe, infatti i bambini li ama e non li mangia. [...]

 

 

 

befana fascista

Ma tutto questo armamentario di simboli non basterebbe a fare la Befana. Per trasformare una semplice rider dei cieli antenata di Amazon nella portadoni più celebre di sempre, ci è voluto un logo millenario come la calza. Un indumento dagli infiniti significati, che risale addirittura alle antiche divinità femminili del mondo mediterraneo.

 

Le arcane custodi del tempo, quelle che garantivano l'ordine delle stagioni e l'abbondanza dei raccolti.

 

Tra queste signore del calendario spicca la ninfa Egeria, tutor soprannaturale del secondo re di Roma, Numa Pompilio.

 

Il successore di Romolo avrebbe sviluppato la sua proverbiale saggezza grazie proprio ai consigli di Egeria, che alle calende di gennaio, in corrispondenza con la nostra Epifania, gli faceva trovare una calza piena di dolcetti contenenti previsioni e suggerimenti sul futuro. E accanto alla ninfa, operava anche Strenia, da cui discende la parola strenna. Che in origine era il regalo che i genitori romani facevano ai bambini, [...]

 

PIAZZA NAVONA BEFANA

 

 

 

 

 

 

 

MERKEL VERSIONE BEFANA

 

 

La vecchia dei regali viene insomma da molto lontano. Anche per questo resiste alle mode e non si è lasciata esodare da altri vettori, come Babbo Natale o la nordica Santa Lucia.

 

Anche perché, come tutti i classici è sempre attuale. [...]

Il Papa il giorno della Befana veneziaMESSA EPIFANIA SAN PIETRO PAPA FRANCESCO EPIFANIA LA BEFANA VIEN DI NOTTE

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…