treno operai morti brandizzo

PERCHÉ IL TRENO CHE HA UCCISO 5 OPERAI È PASSATO A 160 KM ALL'ORA DOVE C'ERANO I LAVORI? – ANCORA NON SONO CHIARE LE CAUSE DELLA TRAGEDIA ACCADUTA QUESTA NOTTE A BRANDIZZO, SULLA LINEA MILANO-TORINO – L’INCHIESTA DELLA POLFER E DELLA PROCURA DI IVREA PARTE DALL'ANALISI DEI FONOGRAMMI, I MESSAGGI CHE TRASMETTONO AI TRENI LE INFORAZIONI SULLO STATO DEI BINARI, E DALLE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA – LE CINQUE VITTIME, TUTTI UOMINI, AVEVANO TRA I 22 E 52 ANNI – VIDEO

 

1 – LE IPOTESI SULL'INCIDENTE FERROVIARIO DI BRANDIZZO

Estratto dell’articolo di Massimiliano Nerozzi per https://torino.corriere.it/

 

treno uccide 5 operai a brandizzo

L’inchiesta della Polfer e della Procura di Ivrea dovrà chiarire come è potuto accadere un incidente ferroviario tanto tragico (cinque operai morti) quanto, a una prima constatazione, inspiegabile: com’è possibile che un treno, in transito per motivi logistici, passi a 160 chilometri all’ora su un binario lungo il quale sono in corso lavori di manutenzione alle rotaie stesse? Il tutto in una stazione, quella di Brandizzo, a pochi chilometri da Torino, dove (come in tutte) ci sono segnali per la circolazione in entrata e telecamere.

 

treno uccide 5 operai a brandizzo 1

[…] i primi accertamenti puntino sull’esame dei documenti e dei fonogrammi, quei messaggi trasmessi via telefono e trascritti su moduli cartacei, secondo opportune regole per permettere la verifica successiva. Quelli stessi che forniscono ai treni informazioni sullo stato dei binari, sull’orientamento degli scambi o sulla fine di eventuali lavori di manutenzione.

 

Secondo la prima ricostruzione, infatti, la motrice e gli 11 vagoni passeggeri (vuoti) solo piombati sugli operai poco dopo la mezzanotte, senza che questi se ne accorgessero: l’impatto, è stato ovviamente violentissimo e fatale, risparmiando solo due colleghi, che stavano a pochi metri.

 

Qualcosa potranno dire anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che puntavano anche il binario 1, dove è avvenuto l’impatto. Di certo - questa è una delle ipotesi investigative - qualcosa di decisivo non ha funzionato nelle comunicazioni: da una parte per il transito del treno, dall’altra per l’effettuazione dei lavori.

 

2 – LE CINQUE VITTIME DELL'INCIDENTE FERROVIARIO DI BRANDIZZO: AVEVANO DA 22 A 52 ANNI

Massimiliano Nerozzi  e Floriana Rullo per https://torino.corriere.it/

 

michael zanera

Le cinque vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo sono Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorbillo, 43, nato a Capua e residente a Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, nato a Marsala e residente a Vercelli; Giuseppe Aversa, 49, di Chivasso.

 

I lavoratori, tutti dipendenti della Sigifer Srl, che ha sede a Borgo Vercelli, e opera nel settore dell'armamento ferroviario dal 1993, una delle imprese leader nel settore di costruzione e manutenzione impianti ferroviari, stavano lavorando alla sostituzione di alcuni metri di binario in un'area dove erano in corso interventi di manutenzione […]

 

kevin lagana

Secondo quanto si apprende, altri due operai che stavano lavorando poco distante sono riusciti a evitare il locomotore e a mettersi in salvo: illesi ma sono sotto shock, fortemente spaventati.

 

Kevin Laganà, 22 anni

Aveva solo 22 anni Kevin Laganà, originario di Messina viveva a Vercelli. Aveva festeggiato il compleanno a luglio. Dopo le scuole aveva iniziato, nel 2019, a lavorare per la ditta Sigifer di Borgo Vercelli che si occupa di armamento ferroviario in tutta Italia. Era il più giovane tra gli operai che la scorsa notte si trovavano a lavoro sui binari di Brandizzo. […]

 

giuseppe servillo

Michael Zanera, 34 anni

Michael Zanera, 34 anni, viveva a Vercelli dove aveva festeggiato, il 7 agosto scorso, il suo compleanno dicendo «di non sentirli e di voler migliorare la sua vita». Single, appassionato di palestra, teneva alla sua forma fisica e al suo lavoro.  Dal 2019 lavorava in Sigifer come saldatore. Un mestiere che raccontava con scatti e video sui suoi social. Così come descriveva i suoi allenamenti e si sfogava di star attraversando un «periodo difficile» della vita dal quale sperava di uscire presto.

 

Giuseppe Servillo, 43 anni

Giuseppe Servillo, 43 anni, abitava a Brandizzo ma era originario di Capua. Sposato con Daniela aveva due figli piccoli, Zoe e Nathan che lui descriveva come «la sua vita». Appassionato di sport e di viaggi passava il tempo libero con la sua famiglia.

 

Giuseppe Saverio Lombardo

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Giuseppe Saverio Lombardo, nato a Marsala, viveva a Vercelli. Aveva 52 anni.

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