rissa tra ragazzine a sassari

“PESTALA CLAUDIA, PESTALA!”, “SANGUEEE...” - A SASSARI DUE RAGAZZINE DI 15 E 16 ANNI SI SONO PESTATE FUORI DA SCUOLA, MENTRE AMICI E COMPAGNI LE RIPRENDEVANO CON I CELLULARI. UNA DELLE DUE ERA ARMATA DI TIRAPUGNI, E PARE CHE DIETRO ALLA RISSA CI SIANO MOTIVI DI GELOSIA. ORA TUTTE E DUE SONO STATE TOLTE AI GENITORI E AFFIDATE AI SERVIZI SOCIALI, E SONO SCOPPIATE IN LACRIME DAVANTI AGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE CHE LE HANNO PORTATE VIA - INDAGATE ANCHE DUE MAGGIORENNI CHE…

1 - SASSARI, VIOLENTA RISSA TRA DUE ADOLESCENTI: MINORI TOLTE AI GENITORI E COLLOCATE IN COMUNITÀ

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

rissa tra ragazzine a sassari 2

Il 24 gennaio, fuori dall'istituto alberghiero di Sassari, era scoppiata una violenta rissa tra due adolescenti di 15 e 16 anni, ripresa con i cellulari di conoscenti e compagni di scuola e diventata virale sui social.

 

Per l'episodio e per altri simili (risalenti alle ore immediatamente precedenti a quello) sono indagate oltre alle due ragazze (una delle quali armata con un tirapugni), anche altre due maggiorenni. Circa dieci giorni dopo, la squadra mobile della Questura di Sassari, su disposizione del Giudice del Tribunale per i minorenni di Sassari, ha eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti delle due minorenni.

 

ISTITUTO ALBERGHIERO SASSARI

Come riporta La Repubblica, le ragazze - che ora si trovano a 100 chilometri di distanza l'una dall'altra - sono state portate via da casa, non possono usare i telefoni, non vanno a scuola e possono incontrare la famiglia una sola volta a settimana.

 

La rissa - Le indagini avevano permesso di accertare che in quegli scontri a più riprese erano stati usati un manganello metallico, una pietra, un martello e un tirapugni. Le quattro ragazze sono state denunciate per rissa, mentre le due minorenni anche per porto abusivo di armi. Secondo quanto ricostruisce La Repubblica, sembra che le maggiorenni abbiano spalleggiato le altre due e che anche loro si siano poi affrontate. Pare che tutto sia nato per motivi di gelosia.

 

Entrambe le minorenni erano affidate ai servizi sociali. "I genitori la stanno vivendo male, ritengono il provvedimento sproporzionato e sono in ansia sapendo la figlia in un ambiente sconosciuto in un momento difficile.

rissa tra ragazzine a sassari

 

Ma io sono fiducioso nel provvedimento del giudice, questa storia non si chiuderà in tempi brevi", ha detto al quotidiano il legale di una delle due minorenni, mentre l'altro ha annunciato: "Ho già presentato ricorso. Il provvedimento del giudice è stato comunque una scossa per ragazze che le famiglie non sono state in grado di aiutare".

 

2 - FAIDA TRA RAGAZZINE IL GIUDICE LE FERMA TOGLIENDOLE AI GENITORI

Estratto dell’articolo di Alessandra Ziniti per "la Repubblica"

rissa tra ragazzine a sassari

 

«Pestala Claudia, pestala!». «Sangueee... ». Sembra un combattimento di galli, ma in mezzo a quel cerchio di ragazzi che filmano col telefonino e condividono in diretta social, ci sono due adolescenti che fuori da scuola, l'istituto alberghiero di Sassari, se le danno di santa ragione.

 

La più grande delle due, 16 anni, in classe è arrivata portandosi dietro da casa nello zaino un tirapugni. Ed è con quello che picchia con furia Martina che di anni ne ha appena 15. Il suo viso, sotto i capelli biondi, è una maschera di sangue. Ma neanche questo spinge i compagni a intervenire per dividere le due ragazzine che si pestano con una violenza inaudita, incitate dalle fazioni di amici.

ISTITUTO ALBERGHIERO SASSARI 1

 

Fino a quando Martina non resta lì per terra e Claudia se ne va via con il suo tirapugni. È la rivincita del primo round, avvenuto il sabato sera precedente quando a prevalere era stata l'esile Martina. Ma che non sarebbe finita lì tra le due adolescenti, spalleggiate da due amiche di poco più grandi (che si sono poi affrontate anche loro con manganelli, martelli e pietre), appare subito chiaro agli investigatori della Squadra mobile dopo un'occhiata ai social su cui i video della rissa sono già diventati virali.

 

RISSA ADOLESCENTI

Martina, il viso spaccato, annuncia vendetta: «Ti vengo a prendere e stavolta ti ammazzo». «La prossima volta ti stendo», la replica di Claudia. È il 24 gennaio. Quindici giorni dopo, le due bullette piangono davanti agli agenti della Squadra mobile che le portano via da casa.  (…)

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?