crisi economica coronavirus pandemia epidemia

CON LE PEZZE AL COVID - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: LA PANDEMIA HA PEGGIORATO LA SITUAZIONE ECONOMICA DI UNA FAMIGLIA SU TRE, ANCHE SE GLI ITALIANI NON SEMBRANO FARE DRAMMI: IL GIUDIZIO SULLA PROPRIA VITA PERSONALE RESTA POSITIVO PER LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE, MA È PIÙ DIFFICILE LA SITUAZIONE DEI LAVORATORI AUTONOMI – IL REPORT DELL'ISTAT

Da www.ansa.it

 

CORONAVIRUS ITALIA

"Anche nelle fasi iniziali della pandemia, una quota rilevante di cittadini ha continuato a manifestare un giudizio positivo per la propria vita personale. Il giudizio sulla situazione economica personale è rimasto positivo per la maggioranza delle persone, ma è peggiorato tra i lavoratori autonomi".

 

Lo rileva l'Istat nel report "La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita" sul 2020, evidenziando tuttavia che "emergono segnali di criticità per la situazione economica familiare", che peggiora per quasi una famiglia su tre: "Sale dal 25,7% al 29,1% la quota di famiglie che dichiarano un peggioramento rispetto al 2019".

 

CORONAVIRUS ITALIA

Nonostante aumenti la percezione di un peggioramento, nel 2020 il 66% delle famiglie valuta adeguate alle proprie esigenze le risorse economiche di cui dispone (64,9% nel 2019).

 

emerganza coronavirus, protesta ristorazione a roma risorgiamo italia 34

"La quota di famiglie che ritengono ottime o adeguate le proprie risorse passa dal 60,4% del 2019 al 61,7% del 2020 nel Mezzogiorno, dal 65,2% al 66,3% al Centro e dal 67,8% al 68,7% al Nord". Nella fase iniziale della pandemia, inoltre, alla sostanziale tenuta dei giudizi di adeguatezza delle risorse economiche familiari - osserva l'Istat - ha corrisposto una sostanziale stabilità della quota di famiglie che giudicano le risorse a disposizione scarse o insufficienti, con l'eccezione del Mezzogiorno (38,3% rispetto al 39,5% del 2019).

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