"PEZZOTTO" VOLANTE – LA GUARDIA DI FINANZA HA BLOCCATO 160MILA ABBONAMENTI PAY TV ILLEGALI E SEQUESTRATO 56 SERVER, 2 SITI WEB E ALTRETTANTI CANALI TELEGRAM – UN ABBONAMENTO COSTAVA 10 EURO E CONSENTIVA L’ACCESSO A 450 CANALI TRAMITE UN SISTEMA DI ‘IPTV’. MA NON SOLO…
160mila abbonamenti pay tv illegali sono stati bloccati dalla Guardia di Finanza. Il Tribunale di Roma ha quindi disposto il sequestro preventivo di 56 server, 2 siti web, oltre a 2 canali Telegram.
Pay Tv e pirateria, il provvedimento del Tribunale di Roma
Il provvedimento ha fermato almeno 160.572 abbonamenti illegali identificati sui server oscurati e organizzati . Il tutto era strutturato nell’ambito di un sistema che si poggiava su sette “strutture” IPTV illegali.
Un numero rilevante se si considera che un abbonamento illegale – in media del costo di 10 euro al mese – consentiva di accedere a 450 canali televisivi.
Inoltre l’abbonamento illegale permetteva la fruizione di circa 30 mila contenuti multimediali diretti, come serie tv o altro. La filiera clandestina si basava sull’attività di vendita degli abbonamenti attraverso circa 900 rivenditori. 627 di questi, anello di congiunzione con i clienti finali, operavano sul territorio nazionale.
E non è finita qui. Dalle indagini è anche emerso che gli amministratori di due canali Telegram, dopo aver hackerato i sistemi dedicati all’illecita diffusione dei contenuti multimediali, tentavano di estorcere denaro ai “pirati” che li gestivano dietro la minaccia di pubblicare sul web dati e credenziali riferibili agli abbonamenti illegali attivi.