lamborghini aventador

È STATO UN PO’ AVENTADOR – UN AUSTRALIANO BECCATO A 311 ALL’ORA SUL GRANDE RACCORDO ANULARE. È LA VELOCITÀ PIÙ ALTA RIVELATA NELLE STRADE DEL LAZIO – HA SPINTO LA SUA LAMBORGHINI DA TOR BELLA MONACA ALLA PONTINA E POI SI È ACCORTO DELLA POLSTRADA – AUTO CONFISCATA E MULTA DI DUEMILA EURO, A FINE VERBALE GLI AGENTI SI SONO FATTI…

Franco Pasqualetti per www.leggo.it

 

lamborghini aventador 2

Volava. Come un boeing 737 in fase di decollo. A 311 km/h. Peccato che non fosse in fase di rullaggio, non avesse un aereo e non si trovasse in un aeroporto. Era su una Lamborghini Aventador sulla corsia interna del Grande Raccordo Anulare.

 

E così, complice l’orario notturno, il Gra vuoto come mai e un bolide da 740 cavalli, ha spinto a tutto gas. Fino a toccare quasi la velocità massima.

 

lamborghini aventador 6

Peccato che, oltre a lui - un pilota australiano di Sport Production (che guida in pista proprio una Lamborghini) - ci fosse una pattuglia speciale della Polstrada. Una di quelle che con le auto civetta pattugliano l’anello cittadino a caccia di corse clandestine.

 

E così, attivato l’autovelox Pro Vida di bordo, i due agenti si sono messi all’inseguimento della Lambo gialla. Per 23 chilometri hanno tentato di stargli dietro e magari fermarlo dopo che avevano immortalato la velocità istantanea di 311 km/h.

 

lamborghini aventador 4

Da Tor Bella Monaca fino alla Pontina a tutto gas. Come in un Gran Premio. Quando il pilota si è accorto della pattuglia ha frenato ma ormai la frittata era fatta: per lui è scattata la confisca del mezzo, il ritiro di patente e una multa di quasi duemila euro.

 

Ma l’australiano, residente in Svizzera, può vantare un record: mai nessuno prima di lui era stato mai fermato a Roma e nel Lazio a una simile velocità.

lamborghini aventador 5

 

Fino ad oggi, infatti, il primato di “pista” era detenuto da una Porsche Carrera turbo pizzicata sempre sul Grande Raccordo Anulare sul filo dei 297 orari.

 

Piccola nota curiosa: a fine verbale gli agenti si sono scattati un selfie con la Lamborghini. Si sussurra che nei prossimi giorni comparirà sul loro profilo social.

 

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO