IL PM HA CHIESTO LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO PER FILIPPO TURETTA - SECONDO LA PROCURA, IL KILLER DI GIULIA CECCHETTIN NON AVEVA INTENZIONE DI COSTITUIRSI, MA SI STAVA PREPARANDO ALL’ARRESTO CANCELLANDO TUTTE LE PROVE DELL’OMICIDIO - I MESSAGGI CHE TURETTA INVIAVA ALLA SUA EX RAGAZZA: "O CI LAUREIAMO INSIEME O LA VITA È FINITA, SMETTILA DI PENSARE ALLA TUA INUTILE CARRIERA. SE LA MIA VITA FINISCE, LA TUA NON VALE NIENTE..."
CASO CECCHETTIN: PM, TURETTA SIA CONDANNATO ALL’ERGASTOLO
(LaPresse) - Il pm Andrea Petroni ha chiesto la pena dell’ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa l’11 novembre 2023, in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia. Petroni ha richiesto l’ergastolo al termine della sua requisitoria in aula, davanti alla Corte d’Assise di Venezia, presieduta da Stefano Manduzio, nel processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin.Oggi l’ergastolo, ha spiegato Petroni, prevede la rieducazione.
CASO CECCHETTIN: PM, TURETTA SI STAVA PREPARANDO AD ARRESTO NON A COSTITUIRSI
(LaPresse) - “Turetta non si sta costituendo ma si sta preparando all’arresto perché ha finito le risorse per fuggire e lo fa cancellando tutte le tracce, comprese quelle sul suo cellulare”. A parlare è il pm Andrea Petroni, nel corso dell’udienza per l’omicidio di Giulia Cecchettin, davanti alla Corte d’Assise di Venezia.Sull’auto, il Ris ha riscontrato anche segni di pulizia dei vetri.
CASO CECCHETTIN: TURETTA A POLIZIA TEDESCA, HO UCCISO LA MIA RAGAZZA
(LaPresse) - La mattina dopo alle 10 Turetta era già in Austria, da qui si perdono le sue tracce fino a quando la polizia tedesca trova Filippo Turetta con l'auto in panne sulla corsia di emergenza in Germania. "A loro dice in inglese: 'Ho ucciso la mia ragazza'". In aula, davanti alla Corte d'Assise di Venezia, il pm Andrea Petroni ripercorre le tappe che hanno portato all'arresto di Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa l'11 novembre 2023 in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia. Quando gli agenti tedeschi lo trovano, era stato spiccato già il mandato di arresto europeo e Turetta viene condotto in carcere.
CASO CECCHETTIN: STRALCI CHAT, SMETTILA DI PENSARE ALLA TUA INUTILE CARRIERA
filippo turetta giulia cecchettin
(LaPresse) - In aula, Petroni legge stralci delle conversazioni tra Cecchettin e Turetta che “trasmettono la rabbia che li anima quando vengono scritti”. Cecchettin è più avanti negli studi, la laurea per lei si avvicina, la seduta era già fissata quando la ragazza sparisce e viene ammazzata. “O ci laureiamo insieme o la vita è finita, smettila di pensare alla tua inutile carriera. Se la mia vita finisce, la tua non vale niente”, è uno dei messaggi che Petroni legge in aula, nel corso del processo a carico di Turetta per l’omicidio Cecchettin.
La ragazza lo lascia il 16 marzo 2023, ma la relazione “riprende quasi subito”, tra la fine di quello stesso mese e gli inizi di aprile. Cecchettin scrive a un amico, raccontando una serie di “brutti episodi”, come lei stessa scrive “quando esco con due amiche universitarie che sono anche amiche sue”. “Non l’ho invitato al compleanno di mia sorella. L’ultima volta non ha mangiato per tre giorni, questo mi fa paura”, racconta la 22enne. Ed è lo stesso amico che le risponde:
“È manipolatorio”.Il 31 luglio, i due si lasciano di nuovo, lei scrive un memorandum: “Abbiamo litigato perché non l’ho invitato al compleanno di mia sorella Elena, ha sostenuto che è mio dovere aiutarlo a studiare, si arrabbia se metto meno cuori del solito, ha idee strane riguardo al farsi giustizia da solo, tendenzialmente i tuoi spazi non esistono”.