caro benzina diesel carburante carburanti

TRA UN PO', PER FARE IL PIENO, CI VORRÀ UN MUTUO - IL PREZZO DELLA BENZINA CONTINUA A CRESCERE: IL CARBURANTE AL SELF SERVICE HA SUPERATO LA SOGLIA DEI DUE EURO, AI LIVELLI MASSIMI DA LUGLIO 2022 - IL GOVERNO VALUTA UN NUOVO INTERVENTO PRIMA DEL 27 SETTEMBRE, GIORNO CHE VERRA' PRESENTATA LA "NADEF" - NONOSTANTE I RINCARI, IN ITALIA IL COSTO MEDIO DELLA BENZINA E' PIU' BASSO DI 3-7 CENTESIMI RISPETTO ALLA MEDIA UE...

Estratto dell'articolo di Paolo Baroni per “la Stampa”

pompe di benzina

 

Il prezzo della benzina in modalità self service ha sfondato ancora una volta la soglia psicologica dei 2 euro al litro ed anche il prezzo del gasolio è al massimo del 2023. Per la benzina, invece, siamo ai massimi dal 15 luglio 2022, quando però era in vigore il taglio dell'accisa di 30 centesimi.

[…]

 

Il governo […] sta valutando la possibilità di mettere in campo un nuovo intervento senza aspettare il 27 settembre, giorno in cui presenterà la Nadef, la Nota di aggiornamento che serve da cornice alla prossima legge di bilancio, come era stato ipotizzato in un primo momento. Secondo fonti del Mef un intervento potrebbe arrivare già al prossimo consiglio dei ministri. Difficile però ipotizzare un nuovo taglio delle accise: l'ipotesi che va per la maggiore è quella suggerita dal ministro Urso che punta ad introdurre un nuovo «bonus carburanti» da erogare attraverso la carta «Dedicata a te». In tutto 80 euro destinati a 1,3 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro, con un costo a carico dello Stato di 100 milioni di euro al mese.

pompe di benzina

 

Intanto però, bisogna fare i conti con la nuova frustata dei rincari. In base ai dati relativi ad un campione di 18 mila impianti elaborati da Staffetta quotidiana ieri la benzina in modalità self service ha toccato quota 2,003 euro/litro (+11 millesimi, con le compagnie a 2,010 e le pompe bianche a 1,988), mentre il diesel è salito di 20 millesimi a quota 1,938 euro/litro (1,946 le compagnie e 1,921 le pompe bianche). La benzina in modalità servito è a 2,136 euro (+12, compagnie 2,180, pompe bianche 2,047), il diesel a 2,071 (+19 millesimi, 2,116 le compagnie e 1,980 le pompe bianche).  Sulle autostrade, come sempre, i prezzi sono ancora più alti: la benzina al self service costa 2,075 euro/litro (2,317 il servito), il gasolio 2,018 col servito al 2,269.

 

BENZINA

[…] Le ragioni di questi aumenti? Essenzialmente la scarsità di prodotto, fenomeno non nuovo che secondo fonti dei petrolieri dell'Unem da inizio luglio ad oggi sui mercati internazionali ha comportato un aumento di 290 dollari alla tonnellata del prezzo industriale del gasolio (24 centesimi di euro in più al litro) e di 190 dollari la tonnellata per la benzina (+14/15 cent al litro). In Italia i prezzi industriali dei prodotti petroliferi in questi tre mesi sono cresciuti, ma un po' meno (+18 cent al litro il gasolio, +12 la benzina) tanto che il cosiddetto stacco col resto d'Europa vede i nostri prezzi 3-7 cent più bassi.

BENZINA

 

«Il dato più preoccupante – segnala l'Unione nazionale consumatori - è che da quando Russia e Arabia Saudita hanno annunciato un taglio della produzione di petrolio, ossia dal 5 settembre, nonostante i rientri dalle ferie siano finiti, i prezzi dei carburanti non hanno mai smesso di salire». […]

 

«Il Governo insiste sul bonus benzina e noi insistiamo sulla sterilizzazione dell'Iva» sostiene a sua volta il presidente del Centro consumatori Italia, Rosario Trefiletti secondo cui per effetto degli ultimi rincari lo Stato ha incamerato 1,8 miliardi di Iva in più. «Viene il dubbio che il governo abbia deciso di finanziarsi la manovra taglieggiando gli automobilisti italiani: tra Iva e accise nelle casse dello Stato ci finiranno somme non trascurabili» accusano i 5 Stelle. Ed in effetti solo di accise, calcola Assoutenti, ai prezzi attuali il governo in un anno incasserà circa 7,7 miliardi di euro in più. Mica poco.

NUOVI CARTELLONI CON IL PREZZO MEDIO DI BENZINA E DIESELNUOVI CARTELLONI CON IL PREZZO MEDIO DI BENZINA E DIESELPREZZI BENZINA IN AUTOSTRADAprezzi dei carburanti in autostrada - 15 agosto 2023

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO