lamborghini in val gardena dolomiti zanella

SCAZZI TRA LE NEVI – POLEMICHE PER LE DUE LAMBORGHINI TEMERARIO, AUTO DA 920 CAVALLI CHE POSSONO RAGGIUNGERE I 340 CHILOMETRI ALL’ORA, PORTATE AL RIFUGIO COMICI IN VAL GARDENA, A DUEMILA METRI DI ALTEZZA – L’IRA DI CARLO ZANELLA, PRESIDENTE DEL CAI ALTO ADIGE: “PORTARE LASSÙ DUE SUPERCAR, DI NOTTE, CON UN CARRELLO AGGANCIATO A UN GATTO DELLE NEVI, È UNA PROVOCAZIONE. È TURISMO TAMARRO. NON SI TRASFORMI LA MONTAGNA IN UN LUNA PARK…” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Paolo Virtuani per il “Corriere della Sera”

 

lamborghini al rifugio comici in val gardena

«Una provocazione». Non usa mezzi termini Carlo Zanella, presidente del Cai Alto Adige. «Portare due supercar a 2.150 metri, di notte, con un carrello agganciato a un gatto delle nevi, non può essere fatta passare solo come un’iniziativa promozionale: è una provocazione». Nei confronti di chi, presidente? «È una questione di rispetto e di decenza verso i gestori dei rifugi e di tutti gli appassionati della montagna».

 

Le due Lamborghini Temerario, auto da 920 CV che possono raggiungere i 340 chilometri all’ora e costano di listino 315 mila euro, erano state portate nei giorni scorsi al Rifugio Comici, nel vallone che dal Passo Sella scende in Val Gardena, sotto il Sassolungo. [...]

 

 

lamborghini in val gardena

Una polemica che Igor Marzola, titolare del rifugio, respinge al mittente. «Ce l’hanno con il Rifugio Comici, ci considerano un “ristorante da fighettini”. Se è così, ci lascino lavorare», ha dichiarato al Corriere del Trentino . «Gli ospiti, che hanno sciato tutto il giorno sulle piste della valle, hanno cenato la sera a base di finger food di pesce e risotto allo champagne». È intervenuta anche Lamborghini Automobili con una nota: «Ribadiamo il nostro impegno nel rispetto di tutte le normative». [...]

 

Alcuni rifugi oggi sono diventati ristoranti e hotel di lusso — il cenone di fine anno al Comici costa 500 euro: tutto esaurito —, hanno suite e Jacuzzi, nei menu offrono ostriche e vini millesimati, in cucina lavorano chef che hanno avuto esperienze in locali stellati. La settimana di Capodanno sulle Dolomiti costa oltre 3 mila euro. A testa.

CARLO ZANELLA - CAI ALTO ADIGE

 

È il mondo che è cambiato e i rifugi di un tempo dove al massimo si poteva trovare un minestrone e un piatto di polenta stanno sparendo? «Chi ama le Dolomiti vuole davvero astici e champagne?», si chiede Zanella. «Per me questo è turismo tamarro. Non si trasformi la montagna in un luna park».

lamborghini al rifugio comici in val gardena

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI