jonathon david henke

GIU' LE MANI DAI BAMBINI! - LA POLIZIA AUSTRALIANA HA ARRESTATO UN PEDOFILO CHE IN UN MOTEL STAVA PER VIOLENTARE UNA BAMBINA DI 8 ANNI E LA MAMMA - L'UOMO AVEVA PUBBLICATO UN ANNUNCIO ONLINE, A CUI HA RISPOSTO UN AGENTE FINGENDOSI LA MADRE DI DUE BAMBINE DI 5 E 8 ANNI - COMBINATO L'APPUNTAMENTO, L'UOMO SI E' MESSO AD ASPETTARE E... - VIDEO

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Arresto di Jonathon David Henke

Filmati scioccanti della polizia hanno mostrato il momento in cui un "efferato" pedofilo è stato arrestato nella stanza di un motel dove stava aspettando di violentare una bambina di otto anni.  Jonathon David Henke, 46 anni, ha inserito un annuncio online per «cercare madre e figlia molto giovane».

 

Siamo alla fine del 2020. Henke pensava di aver organizzato un incontro con mamma e figlia in un motel di Adelaide e si era seduto su un letto in attesa del loro arrivo. Invece a fare irruzione attraverso la porta è stata la polizia, come si vede dal filmato diffuso questa settimana dal tribunale distrettuale di Adelaide.

 

Arresto di Jonathon David Henke 2

Gli ufficiali hanno quindi ammanettato Henke dicendo: «Lascia andare la tua mano, lascia andare il braccio». Gli agenti hanno trovato pile di banconote da 50 dollari ammucchiate su una scrivania nella stanza, che Henke pensava di usare per pagare la bambina. Sulla scrivania è stato visto anche un pacchetto di preservativi aromatizzati e Henke aveva con sé del lubrificante.

 

Nel filmato, uno degli agenti di polizia dice «Mr Henke, vero?» e due ufficiali lo sollevano sul letto. Uno degli ufficiali si presenta come appartenente alla squadra di sfruttamento minorile e dice a Henke che lo sta mettendo agli arresti. A Henke vengono quindi letti i suoi diritti e gli viene chiesto se capisce. Dice di sì e poi gli viene detto che «la telecamera è in funzione. Tutto quello che dici viene registrato».

 

Arresto di Jonathon David Henke 3

Quando è stato catturato, il patetico Henke ha cercato di mentire alla polizia dicendo che in realtà stava solo cercando di aiutarle. Il tribunale distrettuale dell'Australia meridionale ha sentito che il 2 ottobre 2020 Henke ha pubblicato un annuncio online su un sito chiamato ChaosAds.

 

L'annuncio diceva che un «maschio era in cerca di madre e figlia molto giovane», ha detto il giudice Adam Kimber durante la sentenza. La polizia ha visto l'annuncio e ha contattato Henke al numero di telefono che ha fornito.

 

Arresto di Jonathon David Henke 4

«L'ufficiale sotto copertura ha finto di essere una madre di 37 anni di due ragazze, di cinque e otto anni», ha detto il giudice Kimber.  Henke ha inviato una serie di messaggi vili sulla bambina di otto anni e ha offerto 500 dollari per fare sesso con lei.

 

«Hai chiesto informazioni sull'esperienza sessuale della bambina... e hai chiesto se alla bambina era stata mostrata la fotografia del tuo pene che avevi inviato», ha detto il giudice Kimber. Henke aveva prenotato una stanza in un motel dove avrebbe potuto fare sesso con la bambina e ha chiesto alla persona che pensava fosse la madre di portare materiale per lo sfruttamento minorile.

 

Il giudice ha detto: «I preservativi erano aromatizzati e del sapore che ti era stato detto che piaceva alla bambina». Ha aggiunto: «Hai mentito alla polizia dicendo che avevi seguito le comunicazioni con l'intenzione di denunciare alla polizia la persona con cui stavi comunicando».

 

Arresto di Jonathon David Henke 5

Henke, di Nuriootpa, un'ora a nord di Adelaide, è stato trovato con materiale di sfruttamento minorile. Si è dichiarato colpevole di possesso di materiale di sfruttamento minorile e di aver cercato di procurarsi una bambina per attività sessuale.

 

L'ex camionista ha pubblicato l'annuncio online lo stesso giorno in cui sua moglie ha chiesto il divorzio. Il giudice Kimber ha detto che l'offesa di Henke era "atroce" e il suo interesse "deviante" per i bambini significava che le sue possibilità di recidiva erano "molto reali". «Credevi di contrattare una bambina da vendere per sesso», ha detto.

 

«Solo di recente hai ammesso di aver avuto un interesse sessuale deviante per le femmine in età prepuberale e puberale per circa 15 anni.  Ha anche ammesso di aver visionato materiale sullo sfruttamento minorile negli ultimi 15 anni», ha affermato il giudice.

 

Henke è stato condannato a cinque anni e otto mesi di reclusione, con un periodo di non libertà vigilata di tre anni e sei mesi. La sentenza è stata retrodatata al 23 ottobre 2020, giorno dell'arresto.

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)