teatro ariston sanremo

IL FESTIVAL E’ IL VILLAGGIO VACANZE DI VIALE MAZZINI? - LE POLTRONISSIME DELL’ARISTON SONO ANDATE AI DIRIGENTI RAI E ALLA LORO LISTA DI PARENTI, AMICI, FAMIGLI E AMANTI - MA CHI PAGA? LA PAGA IL CANONE QUESTA MAXI-TRASFERTA? LORO DICONO CHE NON SBORSA L'ERARIO. MA...

Marco Zonetti per www.affaritaliani.it

 

TEATRO ARISTON - SANREMO

Il bilancio della Rai segna meno 65 milioni di euro, ma per Il festival di Sanremo questo e altro.  Chi ha seguito la kermesse in questi giorni avrà visto in prima fila all'Ariston ballare, cantare, battere le mani il nuovo direttore di Rai1 Stefano Coletta, l'Ad Fabrizio Salini e il Presidente Rai Marcello Foa. Ma i vertici e dirigenti Rai in trasferta nella ridente cittadina ligure sono molti di più, e oltretutto accompagnati da parenti, familiari e staff.

 

Ecco l'elenco di (solo alcune) delle presenze illustri Rai accertate a Sanremo, in esclusiva da affaritaliani: Presidente Foa con Signora; Consigliere Igor De Blasio; Consigliere Beatrice Coletti con Marito; Pier Paolo Cotone (capo staff Presidente Foa; Marco Ventura (consigliere per la comunicazione di Foa e Capo Autore di Uno Mattina); Fenesia Calluso (addetta stampa Presidente Foa);

 

TEATRO ARISTON

Margherita Ghinassi (segreteria Governance); Fabrizio Salini con Signora; Alberto Matassino (DG corporate); Marcello Giannotti (portavoce dell'Ad e responsabile della comunicazione di Rai1); Davide Di Gregorio (corporate communication); Elisabetta Gandini (internal audit); Fabrizio Casinelli (supporto ufficio stampa e direttore comunicazione Raicom); Monica Maggioni (AD di Raicom); Antonio Marano (Presidente Rai pubblicità); Stefano Luppi (direttore relazioni istituzionali);

 

Alberto Romagnoli (Rai parlamento); Elena Capparelli con marito (Rai digital); Paola Stramazzi con tre persone di staff (cerimoniale Rai); Stefano Coletta; Giovanni Anversa (vice direttore di rai3); Paola Marchesini (direttore radio2); Enza Gentile (comunicazione Rai 1); Roberto Poletti (conduttore di UnoMattina); Alberto Matano (Conduttore Vita in Diretta); Lorella Cuccarini (Conduttore Vita in Diretta); Giusy Carruba (assistente di Fabrizio Salini); Maurizio Cenni (Security Rai e marito di Giusy Carruba); Nicola Claudio (Segretario Consiglio di Amministrazione) e così via. Molti dei nomi succitati sono accompagnati per giunta dai rispettivi staff.

 

TEATRO ARISTON

Lontani i tempi in cui Luigi Gubitosi, Antonio Campo dall’Orto, Mario Orfeo e i tre festival di Carlo Conti e il primo di Claudio Baglioni, avevano optato per una certa sobrietà istituzionale, e con loro tutti i dirigenti Rai. Presenza discreta per una sera e seduti lontano dal palco. L'ex direttore di Rai1 Mario Mazza non si sedette in platea (né tantomeno in prima fila) ma assistette al Festival da un palco secondario. Con l'attuale gestione si è tornati invece alla prima fila e alle poltronissime (con mogli, figli, accompagnatori e accompagnatrici) in allegra compagnia fra canti, balli e battimani. Manca solo il trenino stile Capodanno, ma potrebbe arrivare per la Finale, nutrito di nuovi arrivi illustri da Viale Mazzini fra stasera e domani. Tanto paga il canone.

 

fabrizio salini marcello foa

Apprendiamo, nel frattempo, che i consiglieri di amministrazione Rai Rita Borioni e Riccardo Laganà si erano preventivamente rivolti al Presidente Foa e all'Amministratore Delegato Fabrizio Salini al fine di conoscere l'elenco dettagliato delle trasferte aziendali previste in occasione del Festival di Sanremo e i relativi costi. Richiesta che, a tutt'oggi, non ha avuto risposta dai rispettivi staff dei due vertici.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...