porn star martini

PORNOMARTINI! - FRUTTO DELLA PASSIONE E VODKA ALLA VANIGLIA: "PORNSTAR MARTINI", QUEL DRINK SEXY CHE (PURTROPPO) PIACE SOLO ALLE DONNE - L’IDEA DI SERVIRLO CON UN BICCHIERINO DI SPUMANTE

PORN STAR MARTINIPORN STAR MARTINI

Marco Cremonesi per il Corriere della Sera

 

Del Pornstar Martini spiace sopra a tutto il nome corrivo.

Che di certo è ciò che lo fa scegliere sulle carte dei bar. Altri, veri maschi, pensano sia da femmine: frutto della passione, vaniglia... Resta il fatto che il drink è effettivamente sexy e pare destinato a restare con noi.

 

Lo ha inventato nel 2002 un bartender tra i più stimati del globo, Douglas Ankrah, nel suo LAB di Londra. In più, oggi è considerato drink di svolta, un pilastro dell' epocale Rinascimento dei cocktail, all' inizio dei Duemila. E l' idea di servirlo con un bicchierino di spumante è tra i simboli del bartending come si intende oggidì.

PORN STAR MARTINI 1PORN STAR MARTINI 1

 

Per fare il Pornstar Martini, si taglia un frutto della passione: una parte grande e una più piccola. Si priva la maggiore dei semi, se ne scava la polpa e la si butta nello shaker. Seguita da 6 cl di vodka alla vaniglia (meglio se infusa in casa), 1,5 cl di liquore al frutto della passione (Ankrah tifa per il De Kuyper), 1,5 cl di succo di lime, 1 cl di sciroppo di vaniglia.

 

Si shakera con il ghiaccio e si filtra con colino fine in coppa: a galleggiare, la seconda parte del frutto. A fianco, uno shot di spumante, per esempio Ferrari. Un sorso di drink, uno di bolle. Spiace per i veri maschi: colpisce.

PORN STAR MARTINIPORN STAR MARTINI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…