joe biden vladimir putin meme

POSTA! - BIDEN: “PUTIN STA CHIARAMENTE PERDENDO LA GUERRA IN IRAQ”. AVRÀ SCAMBIATO VOLODYMYR ZELENSKY PER SADDAM HUSSEIN? O TUTTO IL MONDO È COSTRETTO A SCAMBIARE UN RIMBAMBITO PER PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI? – CARO DAGO, DITE AGLI SVEDESI CHE I LIBRI NON SI DEVONO BRUCIARE PER NESSUN MOTIVO – CADERE DAL... PESKOV: “NON SO DOVE SIA PRIGOZHIN”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

MARIO DRAGHI MANGIA DA SOLO ALL AEROPORTO DI FIUMICINO

Lettera 1

Caro Dago,

Ripensando alla foto di Draghi solo e sconsolato all’aeroporto con il suo pasto frugale, non posso non pensare che sia stata scattata anche per colpa dell’ex Cavaliere recentemente scomparso. Se Berlusconi non si fosse messo di traverso, probabilmente oggi Draghi starebbe pranzando nel Torrino del Quirinale… È stato il secondo Mario, dopo Monti, ad essere “bruciato” dal cavaliere sulla via del colle più alto.

Daniel

 

Lettera 2

Caro Dago,

Dite agli svedesi che i libri non si devono bruciare per nessun motivo.

Signoramia

 

salwan sabah matti momika brucia il corano 3

Lettera 3

Caro Dago, nemo testis in propria causa: recita un antico brocardo. Eppure, mentre nelle aule dei Tribunali è scritto che la legge è uguale per tutti, c'è chi pretende di essere più uguale degli altri, come il sig. Saviano.

 

Infatti, stravolgendo il Codice, pretende di sovrapporsi al Giudice per imporgli  l'obbligo di convocare la parte lesa come testimone: davvero un mondo alla rovescia in cui il querelato, invece di preoccuparsi - legittimamente - di difendersi, vorrebbe mettere sul banco degli accusati il querelante, reo di averlo trascinato in Tribunale.

 

Se però prevalesse la dottrina di Saviano, secondo la quale il diritto all'insulto è un privilegio per pochi con annessa impunità sul diritto costituzionale alla reputazione altrui, chissà se lui ed i suoi discepoli precipitatisi a suo fianco nell'aula del martirio, si schiererebbero a favore del sig. Rossi che, per motivi suoi, lanciasse il "complimento" che lui ha rivolto alla sig.ra Meloni magari al Papa ed il sig. Verdi al Presidente della Repubblica! E così via!

corrado formigli roberto saviano michela murgia

 

In un mondo di bastardi, chissà però se i più bastardi non siano proprio coloro che usano i migranti non come persone ma come strumento di lotta contro i loro nemici politici!

Antonio Pochesci

 

Lettera 4

Caro Dago, sconfitta dalla Norvegia per 1-0 nel match per la terza e ultima giornata del Gruppo D degli Europei Under 21, l'Italia dice addio agli Europei e alla qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Visto che anche la Nazionale maggiore è riuscita a saltare gli ultimi due Mondiali, dovremmo cambiare nome al nostro sport più popolare: calcio... in culo.

Sandro Celi

alessandra mussolini sul suo profilo instagram privato 8

 

Lettera 5

Caro Dago, che genere di società abbiamo creato o stiamo tollerando, se è diventato anche solo immaginabile che venga GETTATO AL CASSONETTO il cadavere di una ragazza uccisa. Responsabilità immense per i potenti che si trastullano ogni giorno di favate e si nascondono come gli struzzi di fronte al colmo della disumanità. Di tutti il fatalismo egoista e appecorinato, ormai incapace di reazione anche di fronte al peggio del peggio. Poveri i nostri figli.  

Cincinnato 1945

 

Lettera 6

Caro Dago, Alessandra Mussolini paladina dei diritti Lgbt? La stessa che da Bruno Vespa entusiasmò mezza Italia dicendo "Meglio fascista che frocio"?

alessandra mussolini sul suo profilo instagram privato 9

Mauro Soffianopulo

 

Lettera 7

Caro Dago, Biden: "Putin sta chiaramente perdendo la guerra in Iraq". Avrà scambiato Volodymyr Zelensky per Saddam Hussein? O tutto il mondo è costretto a scambiare un rimbambito per Presidente degli Stati Uniti?

John Reese

 

Lettera 8

Meloni ribadisce: "l'Italia è in prima fila nel sostegno all'Ucraina". Voilà, se nemmeno l'attuale Premier che tiene le redini del governo riesce a far cambiare idea agli heaters di Zelensky che inneggiano alle "magnificienze" di Putin, alle prossime elezioni nel segreto dell'urna elettorale, continuearanno a votare mutatis mutandis per "io sono Giorgia"? Fatto che sarebbe di per sè veramente surreale e trash, o sceglieranno tra l'avvocato di padre Pio e Pappagone- Paragone per assaporare l'ebbrezza del sovranismo?  Rimangono l''Esorciccio o mister "No Alleanze" alle cime di rapa Fratoianni!

Impeto Grif

 

Lettera 9

MOSCA CIECA - POSTER BY MACONDO

Caro Dago, ieri, in Senato, finalmente la Meloni ha fatto la Meloni. Se gli italiani avessero voluto un simil Draghi, avrebbero votato per Letta. Speriamo inizi a fare lo stesso anche in Europa perché sinora, allineandosi al peggior europeismo sinistroide, è stata piuttosto deludente. Ottima l'idea di usare il Mes come merce di scambio (o ricatto) per ottenere altre cose!

Edy Pucci

 

Lettera 10

Caro Dago, cadere dal... Peskov: "Non so dove sia Prigozhin".

E. Moro

 

Lettera 11

Caro Dago, Borrell: "Putin più debole è un pericolo più grande". E allora mandiamo armi anche a lui!

Gripp

joe biden 5

 

Lettera 12

Direttore

il parlamentare Soumahoro sospettato di aver partecipato con la moglie alla sottrazione di somme di denaro dalle cooperative di cui erano amministratori, viene regolarmente fischiato quando prende la parola alla Camera dei Deputati.

Che dice, la Santanché, sospettata più o meno degli stessi reati sarà trattata allo stesso modo durante la sua audizione al Parlamento? O il colore della pelle farà la differenza?

Paolo Ferraresi

roberto saviano 14

 

Lettera 13

Caro Dago, Saviano non solo ha offeso la Meloni, ma ancor più ha offeso l'onorabilità

dei genitori della Premier.

Il diritto di critica è ben altra cosa.

Se Formigli e Saviano non l'hanno capita, forse è meglio che cambino mestiere.

Saluti.

Cips.

 

Lettera 14

Daniela Santanché farebbe bene a dimettersi subito da ministra. Più il tempo passa e più ne usciranno sul suo conto.

E la Meloni non vuol giocare alla “Santanchinata del giorno”.

hagakure

DANIELA SANTANCHEdaniela santanche GIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

Ultimi Dagoreport

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...