matteo salvini e il ponte sullo stretto - meme

POSTA! CARO DAGO, GIORGETTI: “STIAMO PENSANDO A ULTERIORI TAGLI DI SPESA”. FARANNO IL PONTE SULLO STRETTO PIÙ CORTO? –FEDEZ PIANGE A “BELVE”. LO STESSO EFFETTO CHE PRODUCE QUANDO ASCOLTIAMO LE SUE CANZONI – RICCARDO VILLARI CI SCRIVE SUL PASTICCIACCIO DELLA SCALA: “DA CHI UN TEMPO FU CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE DEL TEATRO SAN CARLO, UN GRIDO DI DOLORE. ALLA FACCIA DELLA CAPACITÀ DI LEADERSHIP, SALA AMMETTE CANDIDAMENTE CHE…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

riccardo villari

Da chi un tempo fu consigliere di amministrazione del Teatro San Carlo, un grido di dolore. Se a sud abbiamo pianto per le vicende passate riguardanti il nostro Massimo, registriamo che anche a Nord, quantomeno non si ride.

 

Si sorride però, allorquando il Sindaco Sala, in qualche modo padrone di casa, afferma candidamente (riportato da tutta la stampa) di aver atteso la pronuncia degli altri consiglieri, in ordine alla proposta di governance della Scala, votando in ultimo, in conformità di quanto espresso da tutto il Consiglio “per preservare l’unità del CdA”. Alla faccia della capacità di leadership.  Della serie, anche oggi, sulla governance del Massimo milanese, la faccia ce la metto domani.

Riccardo Villari

 

Lettera 2

chiara bazoli beppe sala prima scala 2022

Caro Dago, scontro con la Commissione europea alla richiesta del Governo Meloni di prorogare le spese del Pnrr oltre il 2026. Da giugno 2023 a marzo 2024, dieci mesi consecutivi con la temperatura media record più alta di sempre: a Bruxelles non si sono accorti dei "cambiamenti climatici"?

John Doe Junior

 

Lettera 3

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "Abbiamo un piano per una controffensiva, ma ci servono armi". Il furbetto perde il pelo ma non il vizio: la stessa bugia raccontata un anno fa!

Giacomo Francescatti

 

fedez a belve 5

Lettera 4

Caro Dago

Fedez piange a “Belve”. Lo stesso effetto che produce quando ascoltiamo le sue canzoni.

Saluti, Usbergo

 

Lettera 5

Caro Dago, Biden: "Netanyahu sta facendo un errore su Gaza". Senti chi parla: Afghanistan e Ucraina, Sleepy Joe in vantaggio 2-1...

Pino Valle

 

fedez a belve 1

Lettera 6

Caro Dago,

Dopo averci inondato con cascate dell'appiccicosa melassa rosa che colava dalle immagini da lei propinateci (per anni!) della sua vita familiare idilliaca, inclusi gli accenni sessuali espliciti nelle foto dove i Ferragnez ignudi si strusciavano i tatuaggi  in varie ammiccanti pose erotiche, Chiara Single sconfessa tutto dichiarando la supremazia del "fai da te", sfoderando così  finalmente la vera anima della sua finezza e del suo buon gusto.

Giovanna Maldasia

 

GIAMPIERO MUGHINI

Lettera 7

Mi associo con convinzione (e con un piccolo contributo economico) all'encomiabile riconoscimento/ringraziamento di Mughini per Wikipedia. Aggiungo che si tratta di una delle pochissime realtà del Web che non ci propina vagonate di pubblicità. Grazie a Mughini per averlo ricordato a tutti noi,

Marco Polacco

 

Lettera 8

Caro Dago, In parlamento ben tre proposte per ridurre l'orario di lavoro settimanale! Come al solito si pensa ad accrescere i diritti di chi li ha invece di pensare a chi il lavoro lo ha perso o non lo ha... continuate così!

FB

 

Lettera 9

Caro Dago,

MELONI MATTARELLA

da mesi leggo articoli su numerosi giornali, anche su quelli che vanno per la maggiore, dai quali si evince che l’eventuale introduzione del premierato ridurrebbe i poteri del presidente della repubblica. Tutti i giornalisti, fra i quali vi sono anche nominativi molto noti, che hanno fatto questa affermazione si son tuttavia ben guardati dal precisare quali sarebbero i poteri che il capo dello stato attualmente detiene e che verrebbero ridotti dal premierato.

 

GIORGIA MELONI - LAURA E SERGIO MATTARELLA

Anche quando ho scritto a qualcuno di questi giornalisti di precisarmi quali sarebbero i poteri che verrebbero tolti al capo dello stato non ho avuto risposta alcuna. A questo punto mi è venuto il legittimo dubbio che non sia vero che il premierato possa ridurre i poteri del presidente della repubblica.

 

C'è qualcuno che possa chiarire i miei dubbi? È vero che il premierato ridurrebbe i poteri del capo dello stato? E, in caso affermativo, quali sarebbero questi poteri che il presidente della repubblica detiene in baso all’attuale dettato costituzionale che verrebbero ridotti od eliminati dall’introduzione del premierato? E quali sono gli articoli della costituzione che attribuiscono al capo dello stati i poteri che il premierato gli toglierebbe?

Pietro Volpi

Lovere (Bg)

 

Lettera 10

Drago, Drago,

italo bocchino mara carfagna

ecco un contributo al tuo amarcord su Bocchino. In quel di Eboli, città tradizionalmente "rossa", v'era la possibilità di eleggere un sindaco del Pdl. Sussisteva il solito problema dell'individualismo di destra: a volersi candidare erano in dieci. Come parlamentare campano, provai a smussare l'ottuso egotismo, uno dei guai della questione meridionale. Invano. A quel punto chiesi al segretario della Carfagna, allora coordinatrice della provincia di Salerno, di allertare Mara.  Il segretario mi comunicò che la Carfagna  gli disse di rivolgersi a Bocchino. Di lì, i miei attacchi a Mara, non a Italo.

Giancarlo Lehner

 

GIANCARLO LEHNER

Lettera 11

Caro Dago: Giorgetti: "Stiamo pensando come si possa ulteriormente andare incontro a dei tagli di spesa". Faranno il "Ponte" più corto?

Valter Coazze

 

Lettera 12

Caro Roberto,

verrà emesso un francobollo per ricordare Berlusconi. A Forza Italia sono in festa perché potranno nuovamente leccare il didietro di Silvione!

Cari saluti,

Lello Mascetti

 

Lettera 13

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - PONTE SULLO STRETTO E LEGGE FORNERO - VIGNETTA BY OSHO

Caro Dago, Attenzione caduta miti! (belli grossi), e così anche Giorgio Armani cade sullo sfruttamento degli operai, anche se non direttamente responsabile è strano che nessuno sapesse nulla di dove e come venissero realizzati i prodotti delle griffe, e come venivano sottopagati i lavoratori. Vediamo se alla prossima intervista, sul mega yacht o in villa, ci sarà qualche domanda sull'argomento...

FB

 

Lettera 14

Caro Dago,

te li immagini i nuovi italiani musulmani ad andare a votare per la sinistra, con i suoi diritti Lgbtqiap e la parità delle donne? perbacco! la destra al potere per secoli

Tonyborg

 

meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto

Lettera 15

Caro Dago, esplosione Suviana Mattarella: "Fare piena luce". Un momento: non ha  dimenticato di dire "Mai più morti sul lavoro"?

Simon Gorky

 

Lettera 16

Caro Dago, Cina a Usa: "Non accettiamo pressioni sui legami con Mosca". Toh! Al pari degli occidentali nemmeno agli asiatici piacciono i... "prepotenti". Quelli che, sulla base di una presunta forza maggiore, vogliono imporre agli altri la propria legge. Se da una parte o dall'altra qualcuno non abbassa la cresta, l'unica soluzione sembra quella di un bel guerrone mondiale.

Mario Canale

CONTE SCHLEIN

 

Lettera 17

La fa facile Conte con la povera Schlein pretendendo di cacciare dal partito cacicchi e capibastone. Il Fortunello con il limite dei due mandati se li trova già tutti eliminati.

Signoramia

 

Lettera 18

Egregio Dago

Ci sono voluti cinquant'anni per accorgersi che le ndrine spadroneggiano in Valle Susa e Torino. Beh, meglio tardi che mai.

Cordialità

Sanvic

 

SOUPAHNDORO - MEME BY EMILIANO CARLI

Lettera 19

Caro Dago, da Soumahoro proposta di legge su fine Ramadan: "Sia giorno festivo". Il deputato annuncia su Instagram il deposito di una nuova proposta di legge: "Modo concreto per riconoscere e aggiornare leggi del nostro Paese con realtà attuale". E già che ci siamo perché non abituare le prof ad indossare il velo nelle classi con maggioranza di studenti musulmani? Sarebbe un modo prepararsi al futuro: gli islamici vengono in Italia e noi ci adeguiamo al Corano.

CONTE SCHLEINsoumahoro LILIANE MUREKATETE - ABOUBAKAR SOUMAHORO

Pat O'Brian

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...