matteo salvini e il ponte sullo stretto - meme

POSTA! CARO DAGO, IN QUESTE ORE SALVINI STARÀ PENSANDO: MEGLIO IL PONTE SULLO STRETTO O IL PONTE SULL'ATLANTICO? – IN TRENT'ANNI SIAMO PASSATI DA GIULIO ANDREOTTI CHE, QUANDO GLI CHIEDEVANO COSA PENSASSE DELLA GERMANIA, RISPONDEVA: “LA AMO COSÌ TANTO CHE NE PREFERIVO DUE”, A QUESTA GIORGIA MELONI CHE SI FA 15 ORE DI AEREO PAGATO DAI CONTRIBUENTI ASSORTA IN UN PERENNE DELIRIO NARCISISTICO PER ESSERE RICEVUTA DA DONALD TRUMP IN ACCAPPATOIO. SIAMO PASSATI ANCHE DAI PINK FLOYD AI MANESKIN E DA GIANNI AGNELLI A LAPO. È PALESE CHE QUALCOSA STA ANDANDO STORTO...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

giorgia meloni atterrata a washington

Caro Dago, in Gran Bretagna sconfitto il patriarcato che con i trans voleva soffiare alle donne le quote rosa!

Jantra

 

Lettera 2

Caro Dago, la nostra presidente è volata in "Ammerica" per incontrare il suo idolo politico (del momento). Vediamo che tipo di coniglio uscirà dal cilindro: uno che somigli a Zelensky oppure una versione "donna, madre e italiana".

 

A mio modesto parere, vedremo l'ennesimo italiano di fronte al potente di turno, accorta, forse furba, ma sicuramente sottomessa. La storia ce lo ripete e non possiamo smentire millenni di genetica. Spero di essere smentito, ma sono, realisticamente scettico.

Saluti ammericani, Il Gandi!

 

Lettera 3

giulio andreotti

Caro Dago

In trent'anni siamo passati da Giulio Andreotti che quando gli chiedevano cosa pensasse della Germania rispondeva: " La amo così tanto che ne preferivo due" a questa Giorgia Meloni che si fa 15 ore di aereo pagato dai contribuenti assorta in un perenne delirio narcisistico per essere ricevuta da Donald Trump in accappatoio. Siamo passati anche dai Pink Floyd ai Maneskin e da Gianni Agnelli a Lapo... È palese che qualcosa sta andando storto.

Daiago

 

Lettera 4

Caro Dago, come mai Renzi, ogni giorno attacca Meloni ma tace sul job act, sua riforma simbolo, che i suoi "amici" del PD, M5S e AVS vorrebbero cancellare con il referendum? Ha paura di essere definitivamente allontanato e perdere l'unica possibilità di ottenere un seggio alle prossime elezioni? Ah saperlo...

FB

donald trump con la squadra di football della marina midhsipmen

 

Lettera 5

Caro Dago, Trump sul giudice che ha bloccato la decisione di revocare lo status di protezione per 530 mila migranti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela: "Questo giudice radicalizzato sta dicendo che Joe Biden può far entrare in America più di mezzo milione di clandestini in aereo, in un giorno, ma noi dobbiamo tenere molti anni di lunghi e noiosi processi per riportarli a casa tutti quanti. Dov'è la giustizia qui???".

 

Ha un miliardo di volte ragione! Come può essere che gli Usa e l'Europa siano diventati la sala d'aspetto per milioni di migranti in cerca di asilo? Ma ci immaginiamo cosa succederebbe se i pronto soccorso accogliessero, in attesa di verifica con esami clinici, tutti quelli che dichiarano di avere un problema di salute? Il sistema sanitario esploderebbe e non ci sarebbero più cure per nessuno!

Ugo Pinzani

 

MARK RUTTE CON VOLODYMYR ZELENSKY A ODESSA

Lettera 6

Caro Dago, "Dobbiamo rispondere agli attacchi russi, e non lasceremo in pace su questa terra questi bastardi che hanno ucciso il nostro popolo. Abbiamo tutto il diritto di farlo. È assolutamente giusto rispondere agli assassini nel modo che meritano". Zelensky in modalità Netanyahu alla ricerca del mandato di cattura internazionale da parte della Corte dell'Aia?

Ezra Martin

 

Lettera 7

Magnifico D,

Fazio il Dazio del cioccolato degli amici snob, costoso, forse buono, di certo distante dalla origine IGP decantata dei suoi componenti. 'Na sòla da nascondere con pena una semplice multa. Se le uova le faceva Visibilia o Briatore?

saluti - peprig -

 

Lettera 8

GIOVANNI CASTELLUCCI

Caro Dago,

ho creduto che la responsabilità penale fosse personale come mi sono sentito dire da sempre. Poi è stato inventato il concetto di responsabilità penale oggettiva in base al quale c’è sempre qualcuno penalmente colpevole di qualsiasi tragedia succeda a questo mondo non perché abbia fatto qualcosa per provocarla ma perché non ha fatto qualcosa che, in teoria ma solo in teoria, avrebbe potuto evitarla.

 

Vedere qualcuno in carcere per ‘responsabilità oggettiva’ mi sembra la negazione del concetto di Giustizia ed il trionfo di una giurisdizione barbarica.

Lei cosa ne pensa e com’è la situazione negli altri paesi?

Pietro Volpi

Lovere (Bg)

 

Lettera 9

Dago colendissimo,

fabio fazio lavoratti

che dire? La corte suprema UK ha scoperto l’acqua calda: una donna è legalmente una donna quando nasce con l’apparato femminile. 88 pagine di sentenza! Ma c’era bisogno di una sentenza? Forse sì. D’altronde l’inquinamento ideologico ha toccato molteplici aspetti del vivere quotidiano. Il vero enigma è: ma come hanno fatto presunti e celebrati politici, prediletti a sinistra, ad inchinarsi ad interpretazioni fantasiose, ad esempio che i maschietti che lo vogliono possono dichiararsi vezzose fanciulle. Politici figli di puttana o creduloni? Le loro posizioni politiche su tanti aspetti partono dalla realtà o si basano sui capricci di frange elettorali piuttosto “creative”.

Saluti da Stregatto

 

Lettera 10

fabio fazio lavoratti

Caro Dago,

la squallida vicenda delle uova di cioccolato di Fazio taroccate è emblematica della politica che il re del buonismo rappresenta: fuffa per allocchi. Peccato che se uno butta nel cesso 80 euro per un pezzo di cioccolato industriale incartato politically correct è un problema suo, se vota certi personaggi fa un danno al paese e quindi anche a me.

Ossequi

A.Francesco

 

Lettera 11

Caro Dago, Bergoglio si è affidato ai medici del Gemelli, Mattarella al "Santo Spirito"... Miracolo, il secondo è tornato a casa subito!

Mich

 

Lettera 12

IL FACCIA A FACCIA MELONI - TRUMP - VIGNETTA BY GIANNELLI

Caro Dago, migranti, l'Ue mette in lista tra i Paesi sicuri Bangladesh ed Egitto. Elly Schlein dirà che non li vede arrivare?

F.G.

 

Lettera 13

Caro Dago, in queste ore Salvini starà pensando: meglio il Ponte sullo Stretto o il Ponte sull'Atlantico?

J.N.

 

Lettera 14

Caro Dago, giudici contro, Università contro, la California e il Maine che gli fanno causa, i giornali che parlano della "guerra dei dazi più stupida di sempre"... Donald Trump è un autentico dittatore! Nulla a che vedere col magNifico Xi Jinping che governa col consenso di tutti e senza che nessuno protesti. E a lui che devono guardare le nostre democrazie liberali!

Mes

 

Lettera 15

Caro Dago, ai tempi del Covid si sentivano fare i calcoli su quanti anni (non sul "se") ci avrebbe messo l'economia cinese a superare quella americana diventando la prima potenza economica mondiale. Donald Trump lo vuole evitare ad ogni costo.

 

xi jinping e donald trump - illustrazione the economist

In Europa, invece, per fare un dispetto all'attuale presidente Usa, pensano di legarsi commercialmente mani e piedi a Xi Jinping - come avevano fatto con Vladimir Putin dal punto di vista della fornitura energetica - per poi un domani, quando la Cina deciderà di prendersi Taiwan, indicarla come l'«aggressore» da sanzionare e combattere?

E.Moro

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…