
PREDICARE BENE E VENDICARSI MALE – UN SACERDOTE INDÙ DI 70 ANNI HA DECAPITATO UN 52ENNE IN UN SANTUARIO "PER LIBERARE IL PIANETA DALLA PANDEMIA": IL BRAMINO HA RACCONTATO DI AVER SOGNATO UNA DEA CHE GLI AVREBBE ORDINATO DI SACRIFICARE UNA PERSONA PER SALVARE IL MONDO – MA I POLIZIOTTI HANNO SCOPERTO CHE…
DAGONEWS
Un sacerdote indù di 70 anni ha decapitato un uomo «in sacrificio a una dea per porre fine alla pandemia di coronavirus giovedì in India».
L’omicidio è avvenuto in un santuario di Odisha dove Sansari Ojha ha decapitato il 52enne Saroj Kumar Pradhan con un’ascia e ha tentato di fuggire, ma è stato fermato dalla polizia: l’uomo, che aveva fumato marijuana e aveva bevuto, ha dichiarato di aver sognato una dea gli aveva chiesto di sacrificare un uomo per fermare il coornavirus.
Ma la scusa del volere arrivato dall’alto non regge. Tra i due, infatti, pare che non corresse buon sangue. I due condividevano una stanza e avevano continuamente attriti per la gestione di un frutteto.