paul haggis

IL PREMIO OSCAR PER LA VIOLENZA SESSUALE VA A PAUL HAGGIS – LA VITTIMA DEL REGISTA DI “CRASH”, ARRESTATO IERI A OSTUNI, È UNA 30ENNE INGLESE CHE LO CONOSCEVA DA QUALCHE TEMPO: GLI ABUSI SAREBBERO AVVENUTI IN UN BED & BREAKFAST DOVE I DUE HANNO TRASCORSO UN PAIO DI GIORNI LA SCORSA SETTIMANA. È STATO HAGGIS AD ACCOMPAGNARLA IN AEROPORTO, DOVE LA DONNA L’HA POI DENUNCIATO – I PRECEDENTI: DAL 2013 A OGGI CINQUE DONNE LO HANNO ACCUSATO DI VIOLENZA, E DA TEMPO ORMAI NESSUNO GLI OFFRIVA PIÙ LAVORO...

1 - DONNA ABUSATA PER DUE GIORNI, FERMATO IL REGISTA DA OSCAR

Salvatore Morelli per “il Messaggero”

 

Paul Haggis 5

Violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate: questi i reati che vengono contestati a Paul Haggis, 69enne regista canadese vincitore di un premio Oscar. L'uomo è stato fermato ieri dalla polizia di Brindisi: si trovava infatti a Ostuni, per un festival cinematografico.

 

La vittima sarebbe una donna inglese di 30 anni che l'uomo conosceva da qualche tempo. Sarebbe stata lei stessa a denunciare il regista in seguito all'ennesima presunta violenza sessuale.

 

Ieri sono stati gli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi, insieme al personale della polizia di frontiera, a consegnare al regista un decreto di fermo di indiziato, insieme a una contestuale richiesta di applicazione di misure cautelari, come disposto dai pm Antonio Negro e Livia Orlando della Procura di Brindisi.

Secondo gli elementi raccolti, il regista avrebbe costretto la giovane, da lui conosciuta tempo addietro, a subire rapporti sessuali.

 

IL BED&BREAKFAST

PAUL HAGGIS

I fatti sarebbero avvenuti in un bed&breakfast di Ostuni, dove i due avevano trascorso alcuni giorni della scorsa settimana. La vittima ha riferito agli investigatori di essere stata costretta a rivolgersi alle cure dei sanitari. Dopo un paio di giorni di permanenza con il regista e di rapporti non consenzienti, la donna era stata accompagnata dal 69enne nei pressi dell'aeroporto di Brindisi e lì lasciata alle prime luci dell'alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche.

 

Ma la giovane non ha mai fatto ritorno al suo Paese d'origine. Nello scalo aereo, la ragazza (in evidente stato confusionale) era stata poi notata dal personale di Aeroporti di Puglia e dagli agenti della polizia di frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l'hanno condotta presso gli uffici della Squadra mobile.

 

Qui, subito dopo le prime dichiarazioni della donna, gli operatori di polizia hanno provveduto ad accompagnarla presso l'ospedale Perrino per essere sottoposta a un protocollo rosa, destinato alle vittime di violenza.

PAUL HAGGIS

 

Successivamente, la giovane ha formalizzato una denuncia contro il regista, riferendo circostanze che sono state poi approfondite dagli investigatori. Fino al provvedimento di fermo scattato ieri.

 

Il regista ha affidato poche parole all'avvocato Michele Laforgia, auspicando indagini veloci e chiedendo «di fare accertamenti il prima possibile perché si dichiara innocente». Paul Haggis si trovava ad Ostuni per partecipare all'evento Allora Fest, rassegna cinematografica che vedeva proprio il regista canadese come personaggio principale. Ed ecco perché il fermo e le gravi accuse nei suoi confronti hanno generato stupore ed incredulità. La kermesse andrà avanti, ma l'episodio ha determinato la cancellazione della sua presenza. L'organizzazione del Festival Allora Fest, infatti, «ha appreso con costernazione e shock la notizia e comunica che il Festival rimane confermato». È quanto si legge in una nota degli organizzatori della kermesse in programma a Ostuni.

PAUL HAGGIS

 

«Le direttrici dell'Allora Fest hanno eliminato ogni partecipazione del regista alla manifestazione - si legge in una nota -. Esprimono al contempo piena solidarietà verso la donna coinvolta nella vicenda. I temi scelti per il Festival sono, tra gli altri, quelli della eguaglianza, parità di genere, solidarietà».

 

Il 69enne canadese, padre di quattro figli e con due divorzi alle spalle, in America è stato già accusato cinque volte di violenza da parte di altrettante donne.

 

Anche in seguito alle critiche del movimento #MeToo negli ultimi anni ha faticato a lavorare e recentemente ha dichiarato d'avere problemi economici.

 

Per lui la fama mondiale era arrivata nel 2004 con Million Dollar Baby (vincitore di ben quattro statuette) e con Crash-Contatto fisico (uscito nello stesso anno, a cui nel 2006 sono andati tre premi Oscar).

 

2 - PAUL DAI SUCCESSI AI TRIBUNALI DAL 2013 È IN CAUSA PER STUPRO

Maria Volpe per il “Corriere della Sera”

Paul Haggis 4

 

Era molto orgoglioso Paul Haggis per il suo Oscar vinto nel 2006 per la miglior sceneggiatura del film Crash - Contatto fisico . Per quello stesso film aveva ricevuto la candidatura all'Oscar come miglior regista e ha vinto il David di Donatello per il miglior film straniero. In quel momento la sua vita e la sua carriera erano all'apice. Ma il suo talento di artista, nascondeva un lato oscuro.

 

Lo sceneggiatore di The last kiss , remake del celebre Ultimo bacio di Gabriele Muccino - ieri fermato a Ostuni con l'accusa di stupro - sta ancora affrontando una causa civile negli Usa, per le accuse della sua (ex) addetta stampa Haleigh Breest, che aveva dichiarato di essere stata stuprata dal regista nel 2013. Nove anni fa, Haggis aveva dunque già subìto un'accusa di stupro.

 

crash contatto fisico

Non solo, dal 2018 altre quattro donne si sono fatte avanti affermando di essere state vittime di molestie e aggressioni sessuali da parte del regista. Haggis ha negato tutte le accuse, sostenendo che il rapporto con l'addetta stampa era stato consensuale e ha tentato di citare in causa a sua volta Haleigh Breest (la mozione è stata respinta dal giudice) per diffamazione. Il regista aveva chiesto al giudice di velocizzare la causa civile, poiché, vicino alla bancarotta non poteva coprire le spese legali di circa due milioni di dollari. Da tempo nessuno gli offre più lavoro negli Usa per queste accuse di violenza.

 

E chissà forse aveva deciso di andare ad Ostuni per trovare nuove opportunità professionali. Da domani a domenica si tiene l'«Allora Fest», la prima edizione del Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica, con tantissimi personaggi noti: Jeremy Irons, Edward Norton, Oliver Stone, Matt Dillon, Marisa Tomei, Raoul Bova e molti altri. Nei prossimi giorni Haggis avrebbe dovuto essere protagonista di diversi incontri con i suoi colleghi. Il regista peraltro era stato di recente nel Salento perché aveva curato il cortometraggio per Mesagne, candidata Capitale alla cultura 2024.

 

million dollar baby”

Del resto Paul Haggis è sempre stato un artista di grande talento. Nato a London in Ontario il 10 marzo del 1953, a soli 22 anni, con la laurea in cinematografia in tasca, si è trasferito a Los Angeles per tentare la fortuna. Comincia con la tv, fino alla svolta nel 2004 con la sceneggiatura di Million Dollar Baby , diretto da Clint Eastwood. Poi scrive e dirige Crash - Contatto Fisico ; poi Casino Royale e Nella valle di Elah. In quel momento la sua carriera è in continua ascesa, tanto quanto ora è in totale discesa .

 

crash contatto fisico.

Alti e bassi anche nella vita privata: dal 1977 al 1997 è stato sposato con Diane Christine Gettas da cui ha avuto tre figli: Alissa Sullivan, Lauren Kilvington e Katy Elizabeth. Divorziato dalla prima moglie, nel 1997 si è risposato con l'attrice Deborah Rennard, da cui ha avuto un altro figlio: James. Nel 2012 ha divorziato anche dalla sua seconda moglie. Ora pare sia single, anche se ogni tanto gli attribuiscono qualche flirt, come quello con Desirée Popper, brasiliana classe 1988, modella, ex tronista di Uomini e Donne di Maria De Filippi. Nel 2009 dopo 35 anni di appartenenza a Scientology, Haggis ha lasciato l'organizzazione sia per motivi personali, sia per le posizioni di Scientology sulle unioni gay.

 

 

 

 

Articoli correlati

ANCHE IL REGISTA PREMIO OSCAR PAUL HAGGIS ACCUSATO DI MOLESTIE E STUPRO

IL REGISTA PREMIO OSCAR PAUL HAGGIS, 70 ANNI, E\' STATO ARRESTATO A BRINDISI PER VIOLENZA SESSUALE...

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)