minigonna a scuola

“MAMME IN MINIGONNA E CALZE A RETE E POI SI LAMENTANO SE LE FIGLIE VENGONO BULLIZZATE” – L’INCREDIBILE LETTERA D’ADDIO DI UNA PRESIDE CHE ACCUSA INSEGNANTI E MADRI: "NON PROTESTATE SE LE FIGLIE, NON PROPRIO SILFIDI, VENGONO SBEFFEGGIATE DAI COMPAGNI DI CLASSE. NON SIETE VOI CHE AVETE PUNTATO SULL'APPARENZA?" - LA RESPONSABILE DI UN ISTITUTO ROMANO NE HA ANCHE PER "I PAPA' VIOLENTI CHE A CASA PICCHIANO LE MOGLI" E CHIOSA: “MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE”

Paolo G.Brera per la Repubblica

 

MINIGONNA SCUOLA

Sono schiaffoni a mani aperte, altro che «un breve saluto». «Cari genitori», scrive nella lettera di commiato «al termine di cinque anni di incarico» la preside della Tullia Zevi, una scuola elementare e media di Casalpalocco, periferia romana. E giù accuse alle mamme e alle insegnanti, che si presentano a scuola «in minigonna e calze a rete»; e pure ai papà, che «si azzannano con turpiloquio e minacce» sulle chat.

 

Sono stati cinque anni di rapporti ostili e carte bollate, ma quando finalmente arriva il trasferimento la professoressa Eugenia Rigano non si limita a tirare un sospiro di sollievo: prende carta e penna, e via i sassoloni aguzzi dalle scarpe. «Molti nemici, molto onore», chiosa con un' espressione da ventennio lasciando i genitori a commentare, allibiti e infuriati, sui social network.

 

SCUOLA

«I simpatici promotori di chat di classe che appena costituito il gruppo cominciano ad azzannarsi tra loro, perché si lamentano quando tra i figli si producono episodi di violenza e bullismo?», domanda nella lettera. E «le signore âgée che, divorate dal demonio meridiano, e non avendo mai trovato miglior palcoscenico, esordiscono cercando visibilità negli organi collegiali in minigonna e calze a rete, perché si lamentano poi se le figlie, non proprio silfidi, vengono sbeffeggiate dai compagni di classe? Non sono loro che hanno puntato sull' apparenza?».

 

IL LAUREATO

Non sono stati anni facili, per la preside Rigano. Prima il caso del bimbo disabile parcheggiato in carrozzina in un' aula sgabuzzino; poi le liti furibonde che rendono impossibile approvare il bilancio; infine, a giugno, le porte sbarrate all' esame di terza media, sincrono in tutta Italia ma rinviato al pomeriggio alla Zevi.

 

La preside va giù pesante: «Un dirigente troppo amato da docenti e genitori ha lasciato riposare tutti nelle loro cattive abitudini». E «io vi testimonio con orgoglio quali doni ho ricevuto in questi cinque anni: decine di lettere minatorie, il taglio di tre copertoni e una capillare attività diffamatoria ». La scuola «come la caserma, il convento, o il carcere, trae efficacia da un sistema di regole». E «sarebbe bene si fondasse anche su competenze professionali e relazionali.

scuola tullia zevi casalpalocco

 

Se un genitore venditore di wc volesse entrare nella governance a scuola sarebbe encomiabile quando volesse esprimersi sulla ergonomicità dei gabinetti, ma se pretendesse di formulare regolamenti interni cosa potrebbe produrre?». «Triste che la signora si esprima su questioni relazionali quando è la prima a non saperle gestire» replica una mamma sui social: «Genitori troppo partecipi? Il plesso Palocco 84 è abbandonato a se stesso, se non ci fossero stati genitori armati di buona volontà i bambini avrebbero sguazzato nell' incuria». «Una lettera davvero spiacevole», «è ora di cambiare pagina », convengono altri genitori.

scuola tullia zevi casalpalocco

EUGENIA RIGANO

 

Ma la preside è decisa e rivendica tutto: «Voi giornalisti che mi tormentate - dice - siete l' ultima delle molestie: non sono banali rancori personali, vi rimando ai carabinieri dove sono depositate le mie denunce ». Minigonne e calze a rete? «Si procuri l' annuario della scuola e le vedrà». E i papà violenti? «Lo sono anche a casa loro; picchiano la moglie... Il lavoro del dirigente scolastico è veramente ingrato, ci sono centinaia di situazioni di rischio da arginare. A volte drammatiche». Le mancano due anni alla pensione: li trascorrerà dirigendo un istituto superiore ad Acilia.

eugenia rigano

passeggiare in minigonnaMINIGONNA 1

Il Laureato dustin hoffman

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