assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma - 1

“HO AVUTO PAURA, NON POTEVO NEANCHE SCAPPARE PERCHÉ DEVO USARE LE STAMPELLE” - IL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI DI ROMA, ANTONIO MAGI, RACCONTA L’ASSALTO DEI NO-VAX ALL’ASSEMBLEA DI IERI MATTINA: “SIAMO STATI AGGREDITI E INSULTATI. LA SITUAZIONE STA SFUGGENDO DI MANO” - “PER LORO È UN’OCCASIONE PERSA. ERA LA SEDE GIUSTA PER ESPRIMERE I LORO DUBBI E LE LORO RAGIONI. LI AVREMMO ASCOLTATI. E INVECE L'HANNO SPRECATA” - VIDEO

 

 

 

 

Clarida Salvatori per il "Corriere della Sera"

 

ANTONIO MAGI PRESIDENTE ORDINE MEDICI ROMA

«Ho avuto paura. Non potevo neanche scappare, dovendo io usare le stampelle da qualche giorno». Inizia così il racconto di Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici chirurgi e odontoiatri di Roma, sul blitz di ieri mattina durante l'assemblea al Pineta Palace hotel.

 

«Sono rimasto davvero amareggiato per quello che è accaduto. E lo sono da presidente e da medico - prosegue -. Si tratta di una manifestazione di degenerazione della categoria. Siamo stati aggrediti e insultati. Ci hanno strappato il microfono dalle mani e poi hanno messo in atto tutta una serie di azioni violente contro di noi».

assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 2

 

Come è iniziato tutto?

«Ogni fine anno ci riuniamo per approvare il bilancio preventivo dell'Ordine. Ma poco dopo l'inizio dell'assemblea è iniziata la bagarre: urla, insulti, minacce, spintoni. Credo che la situazione stia sfuggendo di mano».

 

Che cosa vi gridavano?

«"Mafiosi", "Venduti", "Non sospendete i morosi, ma noi sì perché non siamo vaccinati", "Vergogna"... Ma che devono vergognarsi, forse, dovremmo dirlo noi a loro».

 

Si sono scagliati solo contro di voi che presiedevate l'incontro?

«Purtroppo no, si sono rivolti anche contro i loro stessi colleghi vaccinati. E non sono solo stati aggressivi a livello verbale, qualcuno ha ricevuto anche dei colpi, ma per fortuna non ha riportato conseguenze».

assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 6

 

Avete temuto che la cosa potesse degenerare ulteriormente?

«Beh sì. Anche se siamo abituati alle minacce. Ma il tutto è andato avanti per una ventina di minuti, fino all'intervento delle forze dell'ordine».

 

Lei è stato in qualche modo vittima della violenza?

«Per fortuna solo verbale, anche perché mi sarebbe rimasto difficile anche solo provare a scappare».

 

Perché?

«Perché giovedì sono caduto su un marciapiede di Roma, a causa delle foglie, e mi sono rotto il tendine di Achille. Quindi devo usare le stampelle e non è proprio facile correre».

 

assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 4

Come definirebbe quello che è accaduto?

 «Un'occasione persa. Era la sede giusta per esprimere i loro dubbi e le loro ragioni. Li avremmo ascoltati. E invece l'hanno sprecata».

 

Cosa li ha spinti a questo gesto secondo lei?

«Credo l'ennesima stretta contro i sanitari che non si vaccinano, sancita dalla legge 172, che demanda controlli dei green pass e sospensioni agli ordini e non alle Asl».

Erano molti gli assalitori?

 «Considerando che da aprile a oggi abbiamo sospeso 20 medici, in sala ce n'erano circa cinquanta: quindi molti, sì».

 

Prenderete provvedimenti?

«Spero che queste persone non vadano avanti su questa strada. Non voglio esasperare gli animi, anzi invito tutti al dialogo».

assemblea dell'ordine dei medici di roma interrotta dai no vax 2assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 5assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 3assalto dei no vax all assemblea dell ordine dei medici di roma 1

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO