le prostitute di parigi

"PRETTY WOMAN OF PARIS" - UNA GUIDA DEL XIX° SECOLO AD USO DEI GENTILUOMINI INGLESI CHE VOLEVANO ANDARE A DIVERTIRSI NELLA 'CITTÀ GAIA' DOVE LA PROSTITUZIONE ERA LEGALE - L'ELENCO DELLE MIGLIORI PUTTANE, DIVISE PER QUARTIERI E CON DESCRIZIONI MINUZIOSE DELLO LORO "SPECIALITA'" - TRA I LORO CLIENTI UOMINI FACOLTOSI E FUTURI REGGENTI: ECCO CHI ERANO LE DONNE CHE GOVERNAVANO PARIGI DAL LORO LETTO

DAGONEWS 

 

marguerite baretti le prostitute di parigi

Queste affascinanti immagini mostrano i volti delle prostitute parigine apparse sulla guida del XIX° secolo “Pretty Woman of Paris” dove venivano indicate le migliori cortigiane e case chiuse della capitale francese.

 

Pubblicato nel 1883 e limitato a 169 copie, la famigerata guida elencava i nomi delle migliori donne lucciole della città, incluso l'indirizzo, i pregi e i difetti di ciascuna.

 

Il manuale infatti – ad uso dei gentiluomini inglesi in visita a Parigi, descriveva meticolosamente le specialità sessuali e le esperienze pregresse di ogni prostituta.

 

Sotto Napoleone, la prostituzione divenne legale in Francia e la guida distribuiva le ‘gigolette’ parigine per quartiere per facilitare i potenziali clienti.

 

louise valtesse le prostitute di parigi

Tra le donne ritratte c’erano prostitute come Leontine Massin, di cui si era infatuato il figlio maggiore della regina Vittora, e futuro re d’Inghilterra, Edoardo VII – così come Louise Valtesse, che si trovava al celebre 98 di Boulevard Malesherbes, dove ammassò una fortuna del valore di 3 milioni di euro odierni grazie ai suoi facoltosi clienti.

 

La collezione include anche un ritratto dell’inglese Cora Pearl, che si trovava al numero 6 di Rue Cristophe Colomb e viene descritta dal manuale come “una delle più celebri puttane dell'epoca.”

 

In un’altra immmagine si vede Alice Lody, che abitava al 12 di Rue d’Edimbourg, e la guida la descrive come una che “per i soldi può fare tutto quello che le chiedete.”

 

le prostitute di parigi

Quando Napoleone si fece nominare imperatore nel 1804, ordinò che venissero registrate e ispezionate a scopo igienico tutte le prostitute di Francia. In tal modo il fenomeno venne regolamentato e cinque anni più tardi solo a Parigi si potevano contare 180 bordelli legali. Per legge, questi bordelli dovevano essere gestiti da donne e la loro apparenza dall’esterno doveva essere discreta.

 

La prostituzione rimase legale fino al sei aprile 2016, quando l’Assemblea nazionale ha approvato in via definitiva le nuove norme di contrasto alla prostituzione, prevedendo multe salate ai clienti. 

 

julia de clery le prostitute di parigi guida al piacere di parigile prostitute di parigimarguerite baretti le prostitute di parigi 2leonide leblanc le prostitute di parigiil 98 di rue de malesherbesdelphine delizy le prostitute di parigialice loady le prostitute di parigi alice loady le prostitute di parigi 2alice marot le prostitute di parigialice marotcora pearl le prostitute di parigi ellen andree le prostitute di parigi 2ellen andree le prostitute di parigileontine messin le prostitute di parigi

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