“PRIGOZHIN? È IMPOSSIBILE DA SOSTITUIRE” - L'EX COMANDANTE DELLA WAGNER, MARAT GABIDULLIN, DÀ UN CONSIGLIO NON RICHIESTO A PUTIN, AVVERTENDOLO SU CHI SAREBBE BENE METTERE A CAPO DELLA BRIGATA SE NON VUOLE RITROVARSI COL CAOS IN AFRICA: “SE A MOSCA VOGLIONO QUALCHE GENERALE LEGATO A SHOIGU, È FINITA. SE INVECE SARÀ QUALCUNO IN GRADO DI GESTIRE IL CALO DI EFFICIENZA BELLICA, LA WAGNER SOPRAVVIVRÀ” – L'AMBASCIATORE STEFANO STEFANINI: “'LA WAGNER IN AFRICA RESTERÀ, A PUTIN CONVIENE…”
Ex comandante Wagner, 'Prigozhin impossibile da sostituire'
(ANSA) - L'ultima volta che lo ha sentito al telefono non fu piacevole. Quando sentì Prigozhin per l'ultima volta "era il 2019, gli dissi che lasciavo la Wagner perché non condividevo più la sua linea.
'Da oggi sei il mio nemico personale', sentenziò. Il suo disprezzo per me fu come una medaglia al valore". Così a Repubblica l'ex comandante della Wagner Marat Gabidullin, che conosceva bene anche Utkin. "So tutto di loro - aggiunge - E dico che due figure equiparabili nella Wagner non ci sono. Forse possono trovare un sostituto di Utkin, che era il responsabile militare. Ma non c'è un altro Prigozhin.
Dopo i fatti di giugno per Prigozhin si era messa male. Era troppo esposto ai rischi e alle vendette, non tanto del Cremlino quanto dei capi di quelle strutture commerciali e multinazionali che lavoravano con lui in Africa e che ha depennato". E Putin? "Se ha perso del tutto il lume della ragione, può essere complice di quanto accaduto - risponde - Ma a Putin la Wagner serve, non può fare a meno del lavoro che svolgono per lui in Africa, sostenendo i regimi, anche golpisti, per ottenere il sostegno alla Russia nelle assemblee internazionali".
VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - ILLUSTRAZIONE
"Un'altra spedizione come a giugno" è "impossibile. Per i prossimi giorni se ne staranno buoni e fermi, anche perché non saprebbero dove andare. Passata la prima fase, tutto dipenderà da chi metteranno a capo della brigata. Se a Mosca vogliono sostituire Prigozhin con qualche generale legato a Shoigu - conclude Gabidullin - la Wagner è finita, i mercenari se ne andranno a casa o si scioglieranno in altri gruppi. Se invece sarà capo qualcuno in grado di gestire il calo di efficienza bellica, la Wagner sopravviverà. Soprattutto in Africa".
Stefanini, 'Wagner in Africa resterà, a Putin conviene'
marat gabidullin ex mercenario wagner 9
(ANSA) - "Il Cremlino continuerà a giocare la carta Wagner in Africa. Potrà cambiarne il nome, nuovi militari reclutati a Mosca potrebbero sostituire i mercenari o rafforzarli".
Così al Messaggero l'ambasciatore Stefano Stefanini, consigliere dell'Ispi ed ex rappresentante d'Italia alla Nato. "La Wagner - aggiunge - fa un servizio politico notevole per gli interessi russi e Putin la vorrà più forte, ma soprattutto più disciplinata".
"Possiamo immaginare - dice ancora - che Putin vorrà adesso una Wagner più in riga con la politica estera russa in Africa. L'organizzazione è sostenibile, sia perché rispetto ad altre operazioni militari classiche ha costi limitati, sia perché le spese sono compensate dall'appropriazione dei profitti dovuti fra l'altro alle concessioni minerarie".
"Per il momento - prosegue Stefanini - sembra che Wagner sia più incline a un accordo di mutua convenienza coi jihadisti, in base a una spartizione del territorio e non belligeranza. E siccome né Wagner né la Russia, e tantomeno i governi locali o i movimenti della Jihad, hanno interesse a frenare, disciplinare, regolare il traffico migratorio verso l'Europa, possiamo solo aspettarci che il traffico aumenti.
PUTIN APPRENDE DELLA MORTE DI PRIGOZHIN - MEME DI OSHO
L'Africa è strategica per la Cina e lo sta diventando sempre di più per l'Europa come fonte di approvvigionamento energetico e per minerali cruciali. In più, è fonte di immigrazione illegale. Il problema non riguarda tanto Libia e Tunisia, paesi di transito, ma l'Africa subsahariana da cui arriva il grosso. In questa fascia - conclude - le due presenze principali di controllo del territorio sono i jihadisti e la Wagner che appoggia governi golpisti o dittatoriali attraverso i quali passa il traffico di migranti verso il Mediterraneo. E Wagner e la Jihad esercitano un 'diritto' di pedaggio".
MEME SULLA MORTE DI PRIGOZHIN stefano stefanini VLADIMIR PUTIN ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE MENTRE VENIVA ABBATTUTO IL JET DI PRIGOZHINmeme vladimir putin prigozhin MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI marat gabidullin ex mercenario wagner 1marat gabidullin ex mercenario wagner 7