
IL PRINCIPE A SOSTEGNO DEI GAY - SCONVOLTO PER LE VITTIME DI ORLANDO, WILLIAM POSA IN COPERTINA PER LA RIVISTA LBGT ‘ATTITUDE’ - NELL’INTERVISTA SOSTIENE LA LOTTA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI: ‘NESSUNO DOVREBBE SOPPORTARE TALE ODIO’ - È LA PRIMA VOLTA CHE UN MEMBRO LA FAMIGLIA REALE SI SPINGE COSÌ IN LÀ NEL SOSTEGNO ALLA LIBERTÀ SESSUALE
La strage di Orlando ha davvero sconvolto gli animi di tutto il mondo: anche la famiglia reale inglese è stata toccata dal fatto al tal punto da convincere il principe Wlliam a rilasciare per la prima volta un'intervista a una rivista gay.
Domenica sera, William e Kate hanno voluto porgere i loro "pensieri e le loro preghiere" alle vittime del massacro avvenuto nel locale gay Pulse di Orlando. Hanno sentito il bisogno di comunicare al mondo la loro vicinanza e il loro sostegno. Questo dramma è stato così doloroso per la famiglia reale da spingere il principe William a rilasciare un'intervista esclusiva alla rivista gay "Attitude".
È la prima volta nella storia che un esponente della famiglia reale britannica si spinge così oltre. Il Telegraph ha ricordato che nemmeno la madre Diana è mai andata tanto avanti nel sostenere la comunità Lgbt. Il duca di Cambridge è diventata la "cover star" del magazine "Attitude". Nell'intervista, il principe sostiene la lotta contro le discriminazioni e il bullismo nei confronti dei gay. Il numero che vede in copertina il principe uscirà mercoledì prossimo.
Il magazine ha anche riportato che la comunità degli omosessuali britannici e di tutto il mondo ha apprezzato moltissimo il gesto e le parole di William perché per la prima volta nella storia il suo sostegno è stato espresso pubblicamente e chiaramente.
Alcune dichiarazioni del duca ad ‘’Attitude’’:
"Nessuno dovrebbe essere tormentato a causa della sua sessualità o per qualsiasi altro motivo, e nessuno dovrebbe sopportare l’odio che hanno subito questi giovani”.
“Qui, attraverso ‘Attitude’, gay, lesbiche e transgender hanno avuto la forza di parlare e dare speranza a chi sta attraversando questo terribile momento. Il loro ottimismo dovrebbe essere d’esempio per tutti e incoraggiarci a resistere alla violenza, ovunque la vediamo”.
“Quello che vorrei dire a ogni giovane che viene perseguitato per la sua sessualità: prova a non soffrirne, parlane con un adulto di fiducia, un amico, un insegnante. Dovresti essere orgoglioso della persona che sei, non c’è niente di cui vergognarsi ".