RAGAZZE DAL CUORE D’ORO – PER IL SUO AVVOCATO, NICOLE MINETTI VA ASSOLTA PERCHÈ HA SOLO FATTO DELLE CORTESIE ALLE OLGETTINE – SI OCCUPAVA DI BOLLETTE E CONTRATTI PER PURA GENTILEZZA

Da “Corriere.it

 

NICOLE MINETTI IN THAILANDIANICOLE MINETTI IN THAILANDIA

Nicole Minetti si è presentata al Palazzo di Giustizia di Milano lunedì mattina per assistere all’arringa dei suoi difensori nel processo d’appello cosiddetto «Ruby bis», che la vede imputata assieme a Emilio Fede e Lele Mora per i presunti festini a luci rosse nella residenza di Silvio Berlusconi, davanti ai giudici della terza sezione della Corte d’Appello.

 

L’ex igienista dentale ed ex consigliera regionale, in giacca e pantaloni neri, ha salutato e sorriso ai cronisti, anche se ha spiegato di essere «un po’ tesa» e di non voler «per ora» rilasciare dichiarazioni. In primo grado Mora e Fede sono stati condannati a 7 anni di carcere, mentre Nicole Minetti a 5 anni. I legali di Lele Mora, gli avvocati Gianluca Maris e Nicola Avanzi, hanno ricordato che il loro assistito ha rinunciato ai motivi d’appello, chiedendo in sostanza ai giudici soltanto di riconsiderare la pena e abbassarla.

 

«Cortesie alle amiche»

NICOLE MINETTI IN THAILANDIA NICOLE MINETTI IN THAILANDIA

Quando Nicole Minetti «accompagnava le ragazze a stipulare i contratti» in via Olgettina «faceva soltanto delle cortesie a delle amiche e, dunque, va assolta, perché lei non era affatto il gestore di un condominio come è stato detto e men che meno ha favorito la prostituzione»: questa la versione del suo avvocato Pasquale Pantano, che ha chiesto anche ai giudici di trasmettere gli atti alla Consulta per valutare la «incostituzionalità» della normativa sul favoreggiamento della prostituzione «per indeterminatezza delle condotte».

 

Stando alle norme, infatti, secondo la difesa di Minetti, è come se si punisse come favoreggiamento «qualsiasi condotta». Il legale nel suo intervento in aula, ha anche chiesto ai giudici di dichiarare l’incompetenza del Tribunale milanese a decidere con la trasmissione degli atti ai magistrati di Monza, così come aveva chiesto anche l’avvocato Alessandra Guerini, uno dei legali di Emilio Fede.

 

berlusconi rubyberlusconi ruby

Rispetto al merito delle accuse contestate a Minetti, l’avvocato Pantano ha spiegato che l’ex consigliera «si offriva per una cortesia nei confronti delle amiche di occuparsi dei contratti degli appartamenti» di via Olgettina. Per il legale agli atti del processo non solo «non c’è prova degli atti prostitutivi, ma men che meno dei presunti pagamenti e di conseguenza nemmeno della presunta intermediazione» contestata a Minetti.

 

Il caso Tranfa

Le dimissioni di Enrico Tranfa, il presidente del Collegio d’Appello che ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby, lasciando la toga subito dopo il deposito delle motivazioni, «possono creare dubbi e sospetti ed è giusto dirlo anche per rasserenare il clima in questo processo». Lo ha spiegato l’avvocato Pasquale Pantano, legale di Nicole Minetti, all’inizio dell’arringa. Secondo il difensore, questo «è anche un processo politico».

emilio fede (9)emilio fede (9)

 

L’avvocato Pantano, nella prima parte dell’arringa, ha spiegato che «questo è un processo complesso sia per ragioni giuridiche che per quanto riguarda la ricostruzione dei fatti, ma anche per l’ambiente che si è venuto a creare sin dall’inizio, caratterizzato anche da tensioni». Secondo il legale poi, «l’ultimo colpo di scena è il fatto delle dimissioni del presidente Tranfa, un fatto che può creare dubbi e sospetti ma che è giusto dire anche in questo procedimento». Il difensore ha chiarito comunque che «io mi sento sereno, perché in quest’aula la discussione e gli interventi si sono svolti in modo sereno».

 

Per l’avvocato Pantano, in ogni caso, «questo è un processo politico nel momento in cui, come è avvenuto in relazione alla trasmissione degli atti per indagare su alcune testimonianze dopo la sentenza di primo grado, un magistrato invece di essere legato alla legge fino in fondo fa dei distinguo».

lele moralele mora

 

Parlando coi cronisti, il legale ha dichiarato: «Non temo che queste dimissioni possano avere ripercussioni in questo processo, io mi fido dei magistrati, il fatto grave, però, è che un magistrato si sia dimesso dopo una sentenza e che in base ad affermazioni riportate dalla stampa, e non smentite, si è saputo che lo ha fatto per contrasti sulla decisione». Secondo il legale, Tranfa «così facendo ha violato il basilare principio di riservatezza, che sta in capo a un giudice che emette sentenze».

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...