barbara d urso mangiacapra

NON INFRANGETE IL DIRITTO DI FARE BALDORIA COI PRETI - LA PROCURA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO PER BARBARA D'URSO E ALTRI DELLA REDAZIONE DI ''POMERIGGIO 5'': IN UN SERVIZIO HANNO MANDATO IN ONDA IL VOLTO DI UN RAGAZZO CHE ANDAVA CON ''DON EURO'', QUEL LUCA MORINI CHE SPENDEVA I SOLDI DEI FEDELI IN COCA E FESTINI COI RAGAZZI - LA FAMIGLIA NON SAPEVA CHE FOSSE GAY NÉ CHE FREQUENTASSE IL SACERDOTE INFOJATO. PARLA L'ESCORT MANGIACAPRA, CHE SVELÒ IL CASO: ''HANNO MANDATO QUELLE FOTO IN ONDA PER SBAGLIO''

don euro don luca morini

 

1 - DIFFAMAZIONE, BARBARA D’URSO NEI GUAI

Titti Beneduce per il “Corriere del Mezzogiorno - Corriere della Sera”

 

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per diffamazione nei confronti della conduttrice televisiva Barbara D' Urso e di altre cinque persone impegnate nella realizzazione della trasmissione «Pomeriggio 5» mandata in onda da Mediaset. I fatti risalgono al 25 settembre del 2017, quando fu trasmesso un servizio dal titolo «Inchiesta shock su don Euro: soldi e amanti ai danni della Curia».

don luigi morini sniffa cocaina

 

Don Euro è il soprannome con cui è conosciuto l' ex sacerdote Luca Morini, già parroco in provincia di Massa poi ridotto allo stato laicale. Con Morini ha avuto diversi rapporti l' ex gigolò Francesco Mangiacapra, che ora si dedica alla scrittura di saggi. Nel corso della trasmissione, pur riferendosi a Mangiacapra, che aveva raccontato pubblicamente i suoi trascorsi con l' ex parroco, vennero trasmesse le immagini di un' altra persona, N. B., un giovane di San Giorgio a Cremano. Poiché il volto non era stato oscurato, centinaia di migliaia di persone poterono vederlo in compagnia di don Morini.

 

francesco mangiacapra

Come spiega l' avvocato Giovanna Ziello, che assiste N.B., il giovane fu più volte definito «gigolò» ed «omosessuale», non solo violando la sua privacy, ma anche creandogli danni gravissimi (e per questo motivo è in corso anche un processo civile). I genitori, per esempio, non sapevano delle sue tendenze sessuali e lo appresero dalla televisione; idem per molti amici: il giovane dovette lasciare in tutta fretta San Giorgio a Cremano e cambiare città.

 

Ma non è finita: perse il lavoro e il fidanzato lo lasciò dopo tre anni: «Conseguenze pesantissime - commenta Ziello - dalle quali ha faticato a riprendersi». Inevitabile la decisione di presentare querela per diffamazione. Al termine delle indagini preliminari, il pm Claudio Onorati, con il coordinamento del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, ha chiesto il rinvio a giudizio della conduttrice e di altre cinque persone. Prosegue intanto il processo civile, dove per conto di N.B. la difesa ha chiesto un risarcimento di 500.000 euro.

don luca morini

 

«La cosa grave - dice ancora Ziello - è che, quando inviai la diffida, mi sentii rispondere che la redazione di Pomeriggio 5 aveva esercitato il diritto di cronaca. Una follia: poteva valere per il sacerdote, non certo per il mio assistito, che era un illustre sconosciuto».

 

 

luca morini don euro

2 - MANGIACAPRA, EX GIGOLÒ «SCAMBIO DI IMMAGINI ERO IO L'INTERVISTATO»

Roberto Russo per il “Corriere del Mezzogiorno - Corriere della Sera”

 

Ricorda bene quella vicenda che risale a tre anni fa. Francesco Mangiacapra, una laurea in legge e un passato da ex escort, autore del libro scandalo «Il numero uno» in cui raccontava delle relazioni con molti uomini di chiesa, è oggi impegnato come «saggista del dissenso» con il nuovo libro dal titolo «La dittatura delle minoranze», con cui si pone in aperta polemica anche con il politically correct nella comunità gay.

FRANCESCO MANGIACAPRA

 

Ma sul caso della trasmissione incriminata Mangiacapra non ha dubbi: «Devo dire che sia Barbara D' Urso, sia le sue collaboratrici tra le quali due brave giornaliste che mi intervistarono, sono state correttissime nei miei confronti». All' epoca, nel 2017, proprio il libro pubblicato da Mangiacapra aveva fatto tremare la chiesa napoletana e il nome dell' escort era rimbalzato sulle cronache nazionali.

 

Da qui la decisione del cast di Pomeriggio 5 di dedicare una parte della puntata alle torbide vicende raccontate nel libro (va detto però che nessun nome di prelato venne esplicitamente pubblicato).

francesco mangiacapra

Così, due inviate della D' Urso vennero a Napoli per raccogliere la testimonianza di Mangiacapra.

 

«Ci vedemmo e registrammo l' intervista - ricorda lui - in un clima di assoluta serenità. L' unica condizione che posi fu quella di non farmi riprendere in viso, ma invece volevo che venisse fatto il mio nome e si parlasse del libro che avevo appena dato alle stampe. L' accordo fu rispettato in pieno sia da Barbara D' Urso che dalle giornaliste della sua redazione».

 

Se non fosse però che in uno dei servizi al posto delle immagini del gigolò napoletano vennero mandate in onda altre che ritraevano una terza persona. L' ex escort offre una sua spiegazione dell' accaduto: «Sono sicuro che si sia trattato di un incidente e che non vi fosse alcuna volontà di trascinare altri nella vicenda.

 

Da quello che ho capito deve essersi verificato un errore in fase di montaggio e probabilmente uno scambio di filmati. Comunque - aggiunge Mangiacapra - all' epoca sono stato sentito come persona informata dei fatti e ho offerto la mia collaborazione alle forze dell' ordine. Ora - conclude - auspico che si metta fine a quello che a tutta l' aria di uno spiacevole infortunio».

IL DOSSIER SUI PRETI GAY DELL ESCORT FRANCESCO MANGIACAPRAmangiacapraluca morini don euro gli escortdon luca morini don euro don luca morinidon luca morini con i suoi maschioniil servizio delle iene su don euro luca morini 2il servizio delle iene su don euro luca morini 1il servizio delle iene su don euro luca morini 3luca morini don eurodon euro al centro benessere luca morini don euro mangiacapra luca morini don euroI PRETI GAY E LE CHAT CON L ESCORT FRANCESCO MANGIACAPRA

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…