matteo salvini moto d'acqua milano marittima

LA PACCHIA È FINITA - LA PROCURA DI RAVENNA SENTIRÀ I TRE AGENTI DELLA SCORTA DI MATTEO SALVINI CHE ERANO CON L’ALLORA MINISTRO DELL’INTERNO MENTRE IL FIGLIO SALIVA SULLA MOTO D’ACQUA DELLA POLIZIA A MILANO MARITTIMA - UN POLIZIOTTO HA GIÀ RICEVUTO UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, MA NON È ANCORA STATO SANZIONATO. I REATI IPOTIZZABILI SONO…

 

 

Da www.ansa.it

 

milano marittima, il figlio di salvini sale nella moto d'acqua della polizia 11

Un procedimento disciplinare sarebbe stato avviato ai primi di agosto nei confronti di un agente, in servizio in provincia di Livorno, che aveva fatto salire sulla moto d'acqua il figlio sedicenne di Matteo Salvini a Milano Marittima lo scorso 30 luglio.

 

milano marittima, il figlio di salvini sale nella moto d'acqua della polizia 13

L'agente - come riporta l'Huffington Post - è stato convocato dal questore di Livorno che gli ha comunicato l'avvio della procedura. Al momento non sarebbe stata fatta ancora nessuna proposta di sanzione, avverso la quale entro 10 giorni l'agente può fare ricorso.

milano marittima, il figlio di salvini sale nella moto d'acqua della polizia 12

 

Intanto, saranno sentiti a breve dalla Procura di Ravenna i tre agenti della scorta dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, identificati nell'ambito dell'episodio avvenuto a Milano Marittima il 30 luglio, quando il figlio dell'allora vicepremier fece un breve giro su una moto d'acqua della polizia e nelle fasi concitate che seguirono al tentativo di un giornalista di Repubblica di riprendere la scena.

matteo salvini con la moto d'acqua della polizia in spiaggia a milano marittima

 

A quanto si apprende, la Questura di Ravenna avrebbe concluso l'accertamento inviando per competenza gli atti alle Questure di Roma e di Livorno alle quali appartengono rispettivamente i tre agenti della scorta e i due poliziotti incaricati della moto d'acqua.

 

milano marittima, il figlio di salvini sale nella moto d'acqua della polizia 9

La procura di Ravenna aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti: due i reati ipotizzabili, violenza privata, tentata o consumata, e peculato d'uso. La posizione dei tre agenti della scorta, identificati dopo che la Procura aveva avanzato una specifica richiesta al Viminale, dovrà essere definita.

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