ROTTURA DI MARÒ - LA CORTE SUPREMA INDIANA PROLUNGA DI SEI MESI IL PERMESSO DI MASSIMILIANO LATORRE A RESTARE IN ITALIA PER CURARSI - LA PROCURA INDIANA HA ACCETTATO IL PROCEDIMENTO DI ARBITRATO INTERNAZIONALE PRESENTATO DAL GOVERNO RENZI

maro girone e latorremaro girone e latorre

Da www.corriere.it

 

La Corte suprema indiana ha prolungato di sei mesi il permesso per rimanere in Italia concesso a Massimiliano Latorre per le sue condizioni di salute. Nella seduta odierna i legali dei due Fucilieri di Marina (l’altro è Salvatore Girone) hanno presentato due richieste. Una legata all’estensione del permesso di Latorre e l’altra per ottenere la sospensione di tutti i procedimenti giudiziari in corso in India alla luce dell’attivazione di un arbitrato internazionale.

 

Sulla prima richiesta, il rappresentante del governo (Solicitor General) Ranjit Kumar si è detto favorevole all’estensione di sei mesi a condizione che sia concessa unicamente sulla base del proseguimento delle terapie mediche. Si tratta della quarta estensione concessa dalla Corte Suprema a Latorre che ha lasciato l’India dopo l’ictus che lo ha colpito il 31 agosto 2014.

maro girone e latorre  maro girone e latorre

 

LATORRE: «VOGLIO RIABBRACCIARE SALVATORE»

«Sono soddisfatto - ha commentato Latorre - ma il mio pensiero è sempre rivolto a Salvatore e al desiderio di poterlo, riabbracciare al più presto, in Italia. È questo il mio pensiero più pressante, ogni giorno». Latorre ha poi aggiunto che l’accettazione, da parte della Procura indiana, della richiesta italiana di dirimere il caso con l’arbitrato internazionale indica «un segno di apertura importante» raggiunto «grazie al lavoro costante che viene fatto».

 

VIA LIBERA ALL’ARBITRATO

DANIELE MANCINI TRA SALVATORE GIRONE E MASSIMILIANO LATORRE jpegDANIELE MANCINI TRA SALVATORE GIRONE E MASSIMILIANO LATORRE jpeg

La procura indiana, inoltre, ha accettato in Corte suprema il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall’Italia. All’inizio della seduta i legali dei marò hanno informato la sezione della Corte, presieduta dal giudice Anil R.Dave, dell’attivazione dell’arbitrato internazionale prevista dalla convenzione dell’Onu sul diritto del mare (Unclos). Successivamente è intervenuto il rappresentante del governo, il quale ha chiarito che in quanto firmataria dell’Unclos l’India è tenuta ad accettare l’arbitrato in essa previsto per la soluzione delle controversie internazionali.

 

La Corte ha fissato una nuova udienza il 26 agosto, entro cui il governo indiano presenterà un rapporto e si discuterà sulla possibile sospensione dei procedimenti. All’uscita il «Solicitor General» ha confermato l’accettazione dell’Arbitrato sottolineando però che l’India «parteciperà per dire agli arbitri che la giurisdizione è nostra e non dell’Italia».

MARO' - I FAMILIARI DEI PESCATORI MOSTRANO IL DOCUMENTO ITALIANO CONNO ALL'INDENNIZZO L'IMPEGMARO' - I FAMILIARI DEI PESCATORI MOSTRANO IL DOCUMENTO ITALIANO CONNO ALL'INDENNIZZO L'IMPEG

 

LA FARNESINA: «CI ATTIVEREMO PER IL RITORNO DI GIRONE»

«La Corte Suprema indiana - è scritto in una nota della Farnesina - ha oggi concesso una estensione di 6 mesi - e pertanto fino alla metà di gennaio 2016 - del periodo di permanenza in Italia del Fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. La Corte ha inoltre rinviato al 26 agosto la decisione relativa alla nostra richiesta di sospendere il procedimento giudiziario interno per tutta la durata del procedimento arbitrale, avviato dall’Italia il 26 giugno scorso ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.

 

LATORRE E GIRONE I DUE MARO ALL ALTA CORTE DEL KERALA LATORRE E GIRONE I DUE MARO ALL ALTA CORTE DEL KERALA

La decisione del Governo indiano di partecipare all’arbitrato internazionale da noi avviato – comunicata oggi in udienza dal suo rappresentante – unita all’estensione da parte della Corte Suprema, senza l’opposizione del Governo di New Delhi, di ulteriori 6 mesi della permanenza in Italia del Fuciliere di Marina Latorre, ancorché per un periodo inferiore a quello da noi richiesto, confermano il consolidamento del percorso arbitrale intrapreso dall’Italia il 26 giugno. L’Italia si accinge ora ad attivare tutte le misure necessarie per consentire il rientro in Italia anche del Fuciliere di Marina Salvatore Girone».

SALVATORE GIRONE E MASSIMO LATORRESALVATORE GIRONE E MASSIMO LATORRE

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO