marcell jacobs spioni spiato dossier banche dati equalize

PRONTI, PARTENZA, SI SPIA!  ANCHE MARCELL JACOBS È STATO DOSSIERATO – IL 12 AGOSTO 2021, POCHI GIORNI DOPO LA VITTORIA DELL’ORO OLIMPICO DI TOKYO, GLI HACKER DELLA EQUALIZE HANNO INIZIATO A INTERCETTARE IL VELOCISTA E IL SUO STAFF – LA RICHIESTA DI DOSSIERAGGIO È ARRIVATA DA UN NON IDENTIFICATO STUDIO LEGALE PADOVANO – NEGLI ATTI DELL’INCHIESTA MILANESE C’È ANCHE UN CONTATTO TRA L’EX SUPERPOLIZIOTTO CARMINE GALLO E L’ALLORA “SECURITY MANAGER DELLA ROMA”, ANGELO ROCCO: “MI HA CHIESTO DI ALCUNE BONIFICHE DA FARE SIA A TRIGORIA, SIA NEGLI UFFICI DELLA ROMA”

Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

marcell jacobs vince i 100m a tokyo2020

Undici giorni dopo la notte olimpica di Tokyo con lo storico oro nei 100 metri di Marcell Jacobs, alla Equalize di via Pattari sono già al lavoro. L’obiettivo del dossieraggio sono proprio il neo campione e il suo staff con l’allenatore Camossi, il manager Magnani, il nutrizionista Spazzini. La richiesta, ricostruiscono i carabinieri di Varese, è arrivata da un non identificato studio legale padovano.

 

Il 12 agosto 2021, Gallo invia un messaggio a Lorenzo Di Iulio, figlio di un generale dell’Arma, con i numeri di cellulare dei tre. Il 7 settembre Gallo dice al tecnico «che l’avvocato gli ha conferito l’incarico» e «che possono procedere con le intercettazioni, ovvero — scrivono i carabinieri — con quella che appare una perquisizione telematica con acquisizione delle comunicazioni». L’operazione sarà gestita, secondo le accuse, anche dall’hacker Gabriele Pegoraro. [...]

 

marcell jacobs paolo camossi

Tra gli indagati per concorso abusivo a sistema informatico ci sono anche i fratelli Marco e Paolo Besana, figli di Mario, il fondatore dell’azienda di modellismo «BBurago». Al centro, questioni legate all’eredità. Negli atti c’è anche un contatto tra Gallo e l’allora «security manager della Roma», Angelo Rocco: «Mi ha chiesto di alcune bonifiche da fare sia a Trigoria, sia negli uffici della Roma!».

 

Tra le vicende che emergono dalle indagini dei carabinieri anche un episodio che crea grande allarme nel «patron» di Equalize, Enrico Pazzali: «Avrà perso tre chili ieri sera. Non ha dormito un c...o, ha vomitato tutta la notte», racconta l’hacker Calamucci. Colpa di un sms anonimo inviato a metà gennaio 2024, quando il gruppo è già in allarme per possibili indagini: «Domani arriva avviso di garanzia».

 

carmine gallo samuele calamucci

Dietro, per gli inquirenti, ci sarebbe uno «scherzo» dell’informatico Abbadessa, su indicazione di Cornelli e Calamucci: «La cosa — scrivono i carabinieri — non è stata rivelata nemmeno a Gallo. L’intenzione era quella di destabilizzare il presidente sia a scopo ludico (uno scherzo per osservarne i comportamenti scomposti e dettati dalla paura), sia per rendere ancora più necessario il ruolo della Mercury (la loro società)». «Sem» Calamucci parlava di rapporti con l’Aise: «Tutti i nostri computer sono i computer usati che hanno lì», diceva riferendosi ai Servizi. [...]

 

La rete della Equalize, per la Procura «utilizzava mediaticamente le informazioni acquisite in danno» degli avversari. Come nel caso del «report» sul presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Pazzali suggerisce a Gallo di trovare «qualcuno che la racconta romanzata...». Gallo vuole « sottoporre la cosa a un amico giornalista del Fatto », ma per Pazzali non è «una buona idea» perché sarebbe «riconducibile» al loro gruppo: «Report sarebbe interessante!».

 

NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI CON CARMINE GALLO E I 'RAGAZZI' AL LAVORO AL QUARTIER GENERALE DI EQUALIZE

Gallo allora segnala magari «la possibilità di proporlo ad altri giornalisti che collaborano con lui», scrivono i carabinieri riferendosi in realtà a cronisti di nera del Corriere e del Giornale da lui conosciuti negli anni in polizia. «No, bisognerebbe segnalarlo a Sigfrido! — ribatte Pazzali — Però non noi, perché ci vuole un suo collega!».

marcell jacobs vince i 100m a tokyo2020 3

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…