killerware

DOPO IL RAMSONWARE, ARRIVA IL KILLERWARE - A LANCIARE L'ALLARME SULLA NUOVA MINACCIA INFORMATICA E' ALEJANDRO MAYORKAS, SEGRETARIO ALLA SICUREZZA INTERNA DEGLI STATI UNITI, CHE HA RACCONTATO COME A FEBBRAIO ABBIANO SVENTATO UN ATTACCO HACKER A UN SISTEMA IDRICO IN FLORIDA - SE FOSSE ANDATO A SEGNO, AVREBBE UCCISO DELLE PERSONE - GLI OBIETTIVI SENSIBILI SONO SOPRATTUTTO LE INFRASTRUTTURE: OSPEDALI, TRASPORTI, DIGHE, RETI IDRICHE...

Dagotraduzione da Usa Today

 

Alejandro Mayorkas

Mentre tutti noi stiamo ancora imparando che cos’è un attacco ramsonware e come difenderci dagli hacker, il massimo funzionario della sicurezza americana è preoccupato per un pericolo anche più terribile: il killerware, ovvero l’attacco informatico che può ucciderti.

 

Per il segretario alla sicurezza interna Alejandro Mayorkas, l’attacco ramsonware alla Colonial Pipeline di aprile ha mostrato agli americani le complicazioni che può comportare, tra cui le lunghe code alle stazioni di servizio.

 

bottiglia acqua minaccia hacker

Ma «c’è stato un incidente informatico che fortunatamente non ha avuto successo» ha aggiunto. «Un tentativo di hackerare un impianto di trattamento delle acque, in Florida. Quell’attacco non era stato sferrato per fini economici, ma solo per fare del male». Lo scopo era distribuire acqua contaminata ai residenti di Olsdmar, «e questo avrebbe dovuto attanagliare l’intero paese» ha raccontato Mayorkas.

 

Secondo gli esperti di sicurezza il tentativo di sabotare il sistema idrico mostra che gli hacker stanno prendendo di mira un numero sempre maggiore di settori critici delle infrastrutture, dagli ospedali, alla rete idrica, ai dipartimenti di polizia e dei trasporti, a volte mettendo a rischio la vita delle persone.

 

Hacker

Come Mayorkas, gli esperti di sicurezza informatica del settore privato avvertono che i cosiddetti incidenti di sicurezza cyber-fisica che coinvolgono un'ampia gamma di obiettivi infrastrutturali nazionali critici potrebbero portare alla morte. Tra gli obiettivi sensibili ci sono la produzione di petrolio e gas e altri elementi del settore energetico, nonché sistemi idrici e chimici, trasporti, aviazione e dighe.

 

L'ascesa di prodotti di consumo come termostati intelligenti e veicoli autonomi significa che gli americani vivono in un «mondo onnipresente di sistemi cyber-fisici» che è diventato un potenziale campo minato di minacce, ha affermato Wam Voster, direttore di ricerca senior presso la società di sicurezza Gartner.

 

Attacco hacker

In un rapporto del 21 luglio, Gartner ha affermato che ci sono prove sufficienti di attacchi sempre più debilitanti e pericolosi ed è normale aspettarsi che entro il 2025 «gli aggressori informatici avranno ambienti tecnologici operativi armati per danneggiare o uccidere con successo le persone».

 

«L'attacco all'impianto di trattamento delle acque di Oldsmar mostra che gli attacchi alla sicurezza sulla tecnologia operativa non sono più solo invenzioni di Hollywood», ha scritto Voster in un articolo che accompagnava il rapporto.    

 

attacco hacker colonial pipeline

Un altro esempio, ha scritto Voster, è stato il malware Triton, identificato per la prima volta nel dicembre 2017 sui sistemi tecnologici operativi di un impianto petrolchimico. È stato progettato per disabilitare i sistemi di sicurezza posti in essere per spegnere l'impianto in caso di evento pericoloso.

 

«Se il malware fosse stato efficace, la perdita di vite umane sarebbe stata altamente probabile», ha scritto Voster. «Non è irragionevole presumere che questo fosse un risultato voluto. Quindi il 'malware' è ora entrato nel regno dei 'killware'».

 

attacco hacker colonial pipeline 2

Gli esperti di sicurezza informatica avvertono i leader del governo e delle aziende che potrebbero essere ritenuti responsabili finanziariamente o legalmente se si scopre che le violazioni dei sistemi informatici che supervisionano hanno avuto un impatto umano.

 

«Negli Stati Uniti, l'FBI, la NSA e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) hanno già aumentato la frequenza e i dettagli forniti sulle minacce ai sistemi critici relativi alle infrastrutture, la maggior parte dei quali sono di proprietà dell'industria privata», ha detto Katell Thielemann, vice ricercatrice presidente di Gartner, in un rapporto nel settembre 2020. «Presto, i CEO non saranno più in grado di invocare l'ignoranza o ritirarsi dietro le polizze assicurative».

 

colonial pipeline

L'azienda ha stimato che l'impatto finanziario degli attacchi alla sicurezza cyber-fisica con conseguenti vittime supererà i 50 miliardi di dollari entro pochi anni.

 

«Anche senza prendere in considerazione il valore effettivo di una vita umana», ha concluso Gartner, «i costi per le organizzazioni in termini di risarcimento, contenzioso, assicurazione, sanzioni normative e perdita di reputazione saranno significativi».

hacker

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…