UNA PROTESI ZEPPA DI MAZZETTE – SCANDALO NELLA SANITA’ MILANESE: AI DOMICILIARI 4 PRIMARI, DUE DELL'OSPEDALE GALEAZZI E DUE DEL CTO, PIU’ LA DIRETRICE DI UN OSPEDALE – PRENDEVANO TANGENTI PER LE FORNITURE DI PRODOTTI ORTOPEDICI
Forniture di protesi ortopediche in cambio di mazzette e regali dalle ditte fornitrici. Nuovo terremoto nella sanità milanese. Agli arresti domiciliari, martedì mattina, sono finiti la direttrice sanitaria del Cto-Gaetano Pini, la 59enne Paola Navone, e due primari dello stesso ospedale: Carmine Cucciniello e Giorgio Calori, entrambi di 61 anni.
Coinvolti anche due primari dell’ospedale Galeazzi: il chirurgo Carlo Romanò, 54 anni, e Lorenzo Drago, 55 anni, responsabile del laboratorio di analisi. Anche per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari. Per tutti l’accusa è corruzione. In carcere, invece, è finito Tommaso Brenicci, 53 anni, imprenditore e amministratore di alcune società di commercio all’ingrosso di articoli medicali e ortopedici.
Il blitz è stata eseguito dal Nucleo di polizia tributaria, su ordine dei pm milanesi Eugenio Fusco e Maria Letizia Mannella. Si tratterebbe di un altro filone dell’inchiesta che portò in carcere Norberto Confalonieri, l’ex primario del Cto-Gaetano Pini, accusato dagli stessi magistrati corruzione, turbativa d’asta e lesioni volontarie.