madame claude

PUÒ FERNANDE GRUDET, LA MAITRESSE PIÙ FAMOSA DEL MONDO, ESSERE UN’ICONA FEMMINISTA? NE È CONVINTA LA REGISTA FRANCESE SYLVIE VERHEYDE CHE GIRERÀ UN FILM SU MADAME CLAUDE, LA DONNA CHE HA SAZIATO GLI APPETITI SESSUALI DEI POTENTI DELLA TERRA, DA JFK A GIANNI AGNELLI, CON LE SUE “CLAUDETTES” – MA LE STORIE CHE CIRCOLANO SU DI LEI PARLANO DI UN ESSERE TERRIBILE: “PER LEI GLI UOMINI ERANO PORTAFOGLI E LE SECONDE ERANO BUCHI…” - DISPREZZAVA LE SUE RAGAZZE, COSTRINGENDOLE A SOTTOPORSI A...

DAGONEWS

 

madame claude 1

Può Fernande Grudet, la maitresse più famosa del mondo comunemente cosciuta come Madame Claude, essere un’icona femminista?

 

Ne è convinta la regista francese Sylvie Verheyde che sta girando un film sulla sua vita: «Mia madre aveva lasciato la sua città natale per andare a Parigi e per lei Madame Claude era un simbolo di successo. È abbastanza paradossale scegliere una maitresse come esempio, tuttavia non c'erano molte donne capaci di muoversi come lei. Ha scalato la scala sociale in modo stupefacente in un mondo governato da uomini».

madame claude 5

 

Affermazioni che hanno fatto storcere un po’ il naso visto i racconti e le testimonianze che circolano sulla donna che ha saziato gli appetiti sessuali dei potenti della terra, da JFK a Gheddafi, con le sue "Claudettes" che non solo disprezzava, ma costringeva a sottoporsi a interventi di chirurgia plastica per sembrare donne di buona famiglia.  

madame claude 2

 

La giornalista francese Elisabeth Antébi è stata una delle due donne che si sono infiltrate durante le selezioni per diventare una delle ragazze di Madame Claude per un articolo  nel 1975: «Eravamo in forma, piuttosto intelligenti, magre, brune: corrispondevamo ai criteri, siamo stati accettate».

 

Le “Claudettes” dovevano essere tutte alte, perché era opinione di Grudet che gli uomini ricchi preferissero le donne alte, come preferivano le ville e le grandi macchine.

Le ragazze dovevano andare sotto i ferri e modificare il loro aspetto. Nessuna ragazza sfuggiva a questo requisito: era la mossa della maitresse, il suo modo di "marcare" le donne che lavoravano per lei. La stessa Grudet cambiò il suo aspetto perché credeva di essere brutta.

kennedy

 

L'attrice francese Francoise Fabian, che ha interpretato Madame Claude nell'omonimo film del 1975 e l'ha incontrata più volte, l'ha descritta come una donna "fredda": «Disprezzava gli uomini e ancora di più le donne. Per lei, i primi erano portafogli e le seconde erano buchi. Era terrificante ed era una mitomane».

 

Anche l'ex avvocato di Grudet, Francis Szpiner, l'ha descritta come un personaggio antipatico: «Era una persona piuttosto fredda, concentrata sull'autocontrollo e l'immagine, vestita sempre a festa.

Riusciva a essere indipendente e mantenere il potere in un mondo governato da uomini, ma non era affatto una femminista, era anche molto tradizionale».

madame claude 3

 

Nell’autobiografia del 1974, Grudet mentì dicendo di far parte dell'aristocrazia francese e di essere stata un membro della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, ma venne smentito in seguito. Nel 1976, sotto il presidente Valery Giscard d'Estaing, che non era un fan del servizio fornito da Grudet, fu perseguita dalle autorità francesi per frode fiscale. Fuggì negli Stati Uniti, dove continuò a fornire donne a Frank Sinatra e Sammy Davies Jr. Tornò in Francia nel 1986 e scontò una pena detentiva di quattro mesi. Morì da sola nel 2015 in un ospedale di Nizza. Solo sei persone parteciparono al suo funerale.

francia madame claude

 

1. VITA, PIACERI E SEGRETI DI MADAME CLAUDE, LA MAITRESSE PIU' FAMOSA DEL MONDO CHE HA SAZIATO GLI APPETITI SESSUALI DEI POTENTI DELLA TERRA, DA JFK A GHEDDAFI

2.  “KENNEDY VOLEVA LA SOSIA DI JACKIE, MA CON PIÙ SEX APPEAL, MARLON BRANDO PREFERIVA LE BELLEZZE DI TAHITI CHE NON ERANO FACILI DA TROVARE. LO SCIA' DI PERSIA REGALAVA DIAMANTI, LE RICHIESTE 'DEPRAVATE' DI ARISTOTELE ONASSIS E GIANNI AGNELLI…”

3. I SERVIZI SEGRETI DI PARIGI ARRUOLARONO BEN PRESTO MADAME CLAUDE PERCHÉ...

oleg cassinijohn kennedy e jackie muammar gheddafila residenza di madame claudemarlon brando fernanda grudet madame claude fernanda grudet madame claude john f kennedymadame claude nel 1985madame claudela residenza di madame claude fernanda grudet madame claude fernanda grudet madame claude fernanda grudet madame claude nelson rockefellerjackie e charles de gaullejfk e jackierex harrison

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...