vladimir putin gas bruciato in fiamme russo russia finlandia

PUR DI RICATTARE L’EUROPA, PUTIN STA BRUCIANDO ENORMI QUANTITÀ DI GAS! – SECONDO LA BBC, NELL’IMPIANTO DI PORTOVAYA, AL CONFINE CON LA FINLANDIA, STAREBBE ANDANDO A FUOCO METANO PER UN VALORE DI 10 MILIONI DI EURO AL GIORNO – FRA LE IPOTESI CHE SPIEGHEREBBERO IL FATTO, CI SAREBBE LA DIFFICOLTÀ A GESTIRE LE GIACENZE DI GAS CHE NON VIAGGIANO PIÙ ATTRAVERSO IL NORD STREAM (BLOCCATO DA “MAD VLAD” COME RITORSIONE VERSO LA GERMANIA)

Da www.rainews.it

 

GAS RUSSO BRUCIATO AL CONFINE CON LA FINLANDIA

Mentre i costi energetici dell'Europa  salgono alle stelle, la Russia sta bruciando grandi quantità di gas  naturale. Secondo quanto riportato dalla Bbc, un impianto situato al  confine con la Finlandia starebbe bruciano gas per un valore stimato  di 10 milioni di euro al giorno. Gli scienziati sono preoccupati per i grandi volumi di anidride carbonica e fuliggine che si stanno  formando, che potrebbe accelerare lo scioglimento del ghiaccio artico.

 

vladimir putin

Un'analisi della Rystad Energy indica che circa 4,34 milioni di metri  cubi di gas vengono bruciati ogni giorno nell'impianto di gas naturale liquefatto di Portovaya, a nord-ovest di San Pietroburgo.

 

I primi  segnali che qualcosa non andava sono arrivati dai cittadini  finlandesi, che all'inizio di quest'estate hanno individuato una  grande fiamma all'orizzonte. Portovaya si trova vicino a una stazione di compressione all'inizio del gasdotto Nordstream 1 che trasporta il  gas sottomarino in Germania.

PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI

 

Fra le ipotesi che spiegherebbero il  fatto di bruciare il gas, secondo i tecnici, ci sarebbe la riluttanza  a chiudere l'impianto, la cui successiva riapertura sarebbe  tecnicamente difficile e costosa oppure la difficoltà a gestire in  sicurezza i grandi quantitativi di gas che venivano convogliati nel  Nordstream 1.

 

Le forniture attraverso il gasdotto sono state ridotte da metà luglio, con i russi che hanno denunciato problemi tecnici per la restrizione  dovute alla guerra in Ucraina. A partire da giugno, i ricercatori  hanno notato un aumento significativo del calore emanato dalla  struttura dovuto alla combustione di gas naturale. "Non ho mai visto  un impianto di gas liquefatto infiammarsi così tanto", ha affermato la dottoressa Jessica McCarty, esperta di dati satellitari della Miami  University in Ohio. A partire da giugno, abbiamo visto questo enorme  picco che da allora è rimasto sempre elevato".

VLADIMIR PUTIN E IL GAS

 

I GASDOTTI VERSO L EUROPA

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)