vladimir putin soldati russi

"MAD VLAD" DA' I NUMERI - VLADIMIR PUTIN HA DICHIARATO CHE I SOLDATI RUSSI SCHIERATI IN UCRAINA SONO 617MILA, 244MILA DEI QUALI RISERVISTI, MA I CONTI NON TORNANO - PER L'INTELLIGENCE AMERICANA, SUI 360MILA CHE L’ESERCITO DI MOSCA AVEVA A DISPOSIZIONE AL MOMENTO DELL’INVASIONE DELL’UCRAINA, 315MILA SAREBBERO STATI UCCISI SUL CAMPO DI BATTAGLIA - MA IL CREMLINO SE NE FREGA DELLE PERDITE: ORMAI L'OBIETTIVO E' DIVENTATO…

soldati russi 1

1. PUTIN, '617.000 SOLDATI RUSSI SCHIERATI IN UCRAINA' ++

 (ANSA) - Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617.000. Lo riporta l'agenzia Interfax. "La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2.000 chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617.000 persone", ha affermato Putin, secondo cui 244.000 di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi. Secondo Putin, l'esercito russo avrebbe reclutato finora 486.000 volontari. I dati forniti dal presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.

 

2. QUEI 315 MILA CADUTI RUSSI (CHE NON PESANO SULLO ZAR PUTIN) IL REPORT DEGLI AMERICANI SULLE PERDITE: ERANO 360 MILA I SOLDATI A INIZIO GUERRA

Andrea Marinelli,Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

soldati russi 5

 

L’offensiva russa nell’Ucraina orientale […] sarebbe costata il sacrificio di 13 mila uomini fra morti e feriti che, stando a nuove valutazioni dell’intelligence americana appena declassificate, porterebbe il totale a 315 mila uomini — sempre fra morti e feriti — sui 360 mila che l’esercito di Vladimir Putin aveva a disposizione al momento dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022. Una percentuale drammatica che in quasi due anni di combattimenti ha obbligato il neo zar a nuove mobilitazioni, aperte o striscianti, e a reclutare detenuti nelle prigioni.

 

soldati russi 2

Le perdite sono considerevoli anche per quanto riguarda i mezzi: altri 220 mezzi si stima che siano stati distrutti durante quest’ultima offensiva autunnale. […] secondo l’intelligence americana, i russi hanno perso 2.200 dei 3.500 tank con cui avevano iniziato il conflitto, finendo costretti a tirare fuori dai magazzini i vecchi carri T-62 di produzione sovietica entrati in servizio sessant’anni fa.

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Questo bilancio avrebbe quindi ridotto la complessità delle recenti operazioni russe, che tuttavia proseguono soprattutto nel settore orientale. «La guerra in Ucraina ha bruscamente riportato indietro di 15 anni l’esercito di Mosca, da tempo alle prese con un tentativo di modernizzare le proprie forze di terra», sostiene il documento dell’intelligence di Washington. «Alla fine di novembre, la Russia aveva perso più di un quarto delle attrezzature e subito perdite fra i soldati regolari».

 

soldati ucraini fiume dnipro

Le nuove valutazioni — va ricordato che si tratta comunque sempre di stime occidentali […] — sono state condivise con il Congresso in occasione della visita di Volodymyr Zelensky, arrivato negli Stati Uniti per chiedere di non fermare il flusso degli aiuti. […] L’offensiva russa sarebbe stata concepita proprio per influenzare il dibattito in Congresso, che il Cremlino segue con attenzione.

 

«Mosca ritiene che uno stallo militare durante l’inverno farebbe calare il sostegno occidentale all’Ucraina», ha spiegato Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. L’offensiva si è tuttavia scontrata con la consueta resistenza degli ucraini, che — stando ai funzionari americani — hanno subito perdite ma non significative come quelle degli invasori.

Anche le valutazioni dell’intelligence sono state diffuse per influenzare la decisione del Congresso e convincere i conservatori che Kiev ha ancora bisogno di assistenza.

soldato ucraina

 

 Il punto però è che la Russia può «accontentarsi» di tenere le sue conquiste — infatti ha declassato e cambiato obiettivi in corso d’opera — mentre spetta a Kiev liberare i territori e questa meta appare sempre lontana. Il Cremlino inoltre non ha gli stessi problemi di Zelensky nel gestire il malcontento dell’opinione pubblica su caduti e dispersi. Le truppe di Putin hanno confermato una grande capacità di adattamento rivelatasi decisiva nel momento cruciale.

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