salvatore geraci

QUAL È IL COLMO PER UN SINDACO ANTIMAFIA? FARE PRESSIONI PER FAR PASSARE UNA PROCESSIONE DAVANTI A CASA DI UN MAFIOSO AGLI ARRESTI DOMICILIARI – È SUCCESSO A CERDA, IN PROVINCIA DI PALERMO, DOVE SALVATORE GERACI, DEPUTATO LEGHISTA E COMPONENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA SICILIANA, È ACCUSATO DI MINACCIA AGGRAVATA, TENTATA CONCUSSIONE, ABUSO D’UFFICIO E PECULATO – LUI SI DIFENDE SMENTENDO DI AVER CHIESTO DI DEVIARE IL PERCORSO, MA ALL’EPOCA A IMPEDIRE IL PASSAGGIO FU…

Estratto dell’articolo di Francesco Patanè per "la Repubblica"

 

salvatore geraci 5

Provò a far passare la Via Crucis del 2022 davanti a casa di un boss mafioso agli arresti domiciliari, ma lo impedì il comandante della polizia municipale di Cerda, paese del palermitano, resistendo alla minaccia di provvedimenti disciplinari. Ora per il sindaco Salvatore Geraci, che è anche deputato regionale della Lega e componente della commissione Antimafia siciliana, è arrivato l’avviso di conclusione delle indagini.

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La procura di Termini Imerese lo accusa di minaccia aggravata, tentata concussione, abuso d’ufficio e peculato, quest’ultimo per la tassa sul suolo pubblico non pagata alla Sagra del carciofo.

 

La notizia ha provocato un terremoto all’Assemblea regionale siciliana. E c’è chi, come gli ex compagni di partito Cateno De Luca e Ismaele La Vardera, chiede la testa del deputato eletto con il movimento “Sud chiama Nord” e oggi leghista. Il masaniello autonomista De Luca si rivolge direttamente a Salvini: «Caro Matteo, batti un colpo. Chiedi al nuovo acquisto di dimettersi dalla commissione Antimafia».

salvatore geraci 3

 

Cauto e meno tranchant il dem Antonello Cracolici, presidente dell’Antimafia regionale: «I componenti della commissione hanno il dovere di avere un supplemento di rigore rispetto all’ordinario », dice. […]

 

Il cuore della vicenda è la processione del Venerdì santo 2022. Una delle stazioni della Via Crucis era prevista davanti a casa del boss Vincenzo Civiletto, condannato a 8 anni anche in secondo grado e ora ai domiciliari. Il sindaco si difende negando ogni diktat: «Non ho mai dato indicazioni sul percorso delle processioni e su dove dovessero stazionare […] »

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