QUANDO IL (TROPPO) SESSO FA MALE - “GLI STRAORDINARI A LETTO PORTANO SOLO STANCHEZZA E MALUMORE”, LO DICE UNO STUDIO AMERICANO SVOLTO SU 80 COPPIE SPOSATE SECONDO CUI LA CHIAVE PER TENERE VIVA LA PASSIONE E’ LA SPONTANEITA’
Roger Dobson e Fiona Macrae per http://www.dailymail.co.uk/
Quando è troppo è troppo. Uno studio americano ha dimostrato come gli “straordinari” a letto non siano la bacchetta magica per trovare felicità e equilibrio, anzi. Il sesso va preso in giuste, piccole dosi, se si vuole evitare che diventi un’abitudine con l’unico effetto di farvi alzare più stanchi alla mattina.
Il suggerimento arriva da un team di ricercatori guidato dal professor Loewenstein, della Carnegie Mellon University della Pennsylvania, che ha monitorato le abitudini sessuali di 80 coppie sposate per poi chiedere alla metà di esse di fare il doppio del sesso rispetto al consueto. Prima, dopo e durante l’esperimento, è stato chiesto a tutti i membri del campione, uomini e donne tra i 35 e i 65 anni, di compilare una serie di schede di valutazione riguardo al loro umore e al loro stato d’animo.
Incredibilmente, nessuna delle coppie a cui era stato chiesto di fare il doppio del sesso rispetto al solito ci è riuscita ma, e questo è il dato più interessante per gli studiosi, è risultato che aumentare la frequenza riduce la felicità generale e anche il piacere di fare l’amore. Secondo Loewenstein, però, la costrizione giocherebbe un ruolo importante nella diminuzione della libido, evidenziando perlopiù che la chiave per mantenere viva la passione è la spontaneità.