gratta e vinci

QUANDO SI DICE "AVERE UN TABACCAIO DI FIDUCIA" - IN PROVINCIA DI PADOVA, UN FORTUNATO VINCE MEZZO MILIONE DI EURO AL “GRATTA E VINCI” E AFFIDA IL BIGLIETTO AL PROPRIETARIO DELLA TABACCHERIA DOVE HA GIOCATO LA SCHEDINA: "MI HA CHIESTO COSA SI FA IN QUESTI CASI E IO HO SPIEGATO QUAL E' L'ITER CORRETTO. CI SONO DUE SOLUZIONI: O CI SI RECA PERSONALMENTE A ROMA NELLA SEDE CENTRALE DI IGT LOTTERY OPPURE..."

Estratto dell'articolo di Dimitri Canello per www.corriere.it

 

Sebastiano Antico

Non credeva ai propri occhi, Sebastiano Antico, titolare della tabaccheria di piazza Cesare Battisti, in centro a Conselve, nel Padovano, quando un cliente si è presentato da lui per chiedergli di custodire un tagliando del «Gratta e Vinci» del valore di 500mila euro. Una vincita che mai si era registrata nella ricevitoria conselvana e che ha colto di sorpresa un po' tutti, a cominciare proprio da Antico. […]

 

Chi si è presentato da voi?

«Non lo dico nemmeno sotto tortura, perché ho fatto una promessa a questa persona. Non le dico nemmeno se si tratta di un uomo o una donna, perché per rispetto suo non voglio dare nemmeno un indizio. Questa persona non è certo una sprovveduta, l'ho sempre ritenuta molto intelligente, ma quando mi ha telefonato per chiedermi un incontro non sapevo davvero cosa aspettarmi».

GRATTA E VINCI

 

[…] La richiesta è stata quella di custodire il biglietto?

«Sono veramente onorato della fiducia che ha risposto in me e mia moglie Katia. La cosa bella è che questa persona si è fidata di noi, erano arrivati a darci persino il pin del bancomat, ma a questo non ci eravamo mai spinti.

 

Mi ha chiesto cosa si fa in questi casi e io le ho spiegato le procedure corrette. Ci sono due soluzioni: o ci si reca personalmente a Roma nella sede centrale di Igt Lottery, oppure in una sede di Banca Intesa, dove provvedono a spedire il tagliando dopo averlo registrato».

 

Quale soluzione avete scelto?

GRATTA E VINCI

«Martedì mattina mi sono recato in una sede di Banca Intesa e ho provveduto a fare tutte le procedure necessarie. Adesso non resta che attendere».

 

Gli altri clienti che hanno detto?

«Una volta diffusa la notizia, in tantissimi mi hanno fatto domande. Tutti volevano sapere l'identità, ma non lo dirò mai. Sono contento e orgoglioso che un/una cliente abbia riposto tanta fiducia in noi e sono felice di averla aiutata. La cosa che mi rende felice è che non è una persona ricca, è abbastanza in là con gli anni e credo saprà farne sicuramente buon uso».

 

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