azzolina scuola mascherina

LE CATTEDRE RISCHIANO DI RIMANERE VUOTE! – I PROFESSORI “FRAGILI “ CHE NON POSSONO RIENTRARE IN CLASSE POTREBBERO ESSERE 400MILA – GLI OVER 55 NELLA SCUOLA SONO IL 40-45%, SOLO GLI ULTRA 62ENNI SONO PIÙ DI 170MILA – MANCANO MENO DI DUE SETTIMANE ALLA PRIMA CAMPANELLA E SI RISCHIA IL CAOS: SE DOVESSERO ESSERE SOSTITUITI SAREBBE NECESSARIO RECLUTARE MIGLIAIA DI SUPPLENTI IN PIÙ E…

Lorena Loiacono per “il Messaggero”

 

PROVE DI DISTANZIAMENTO A SCUOLA IN VISTA DELLA RIAPERTURA

Si rischia di dover far fronte ad una lunga e imprevista serie di supplenze, quest' anno, per tutelare la salute dei lavoratori cosiddetti fragili che, con l'allerta Covid, non possono rientrare in classe a far lezione in presenza. Ma come verranno sostituiti? Servono supplenti e tante risorse da mettere in campo.

 

E allora adesso si corre ai ripari con un'intesa tra i ministeri dell'Istruzione, della Salute e della Pubblica amministrazione. Si tratta infatti di un problema non da poco visto che nella scuola circa il 40% dei lavoratori potrebbe essere a rischio, qualcosa come 400mila persone.

LUCIA AZZOLINA

 

Basti pensare che la percentuale di over 55 è del 40-45% e che solo gli ultra 62enni sono oltre 170mila. Vanno considerati anche tutti coloro che, con problemi respiratori, cardiologici o oncologici, ma anche con problemi di asma o di allergie, potrebbero valutare la possibilità di non tornare in presenza a causa del rischio contagio.

 

I BANCHI ANTI CORONAVIRUS CHE VUOLE COMPRARE LUCIA AZZOLINA

Se dovessero essere sostituiti sarebbe necessario reclutare migliaia di supplenti in più, rispetto agli anni passati. Per essere considerati lavoratori fragili, quindi sotto tutela e sorveglianza sanitaria speciale, devono avviare la certificazione necessaria e fare domanda dopo il 1 settembre.

CHE SUCCEDE IN CASO DI CONTAGIO A SCUOLA

 

Difficile capire quanti saranno quelli che chiederanno il certificato medico: tra le regioni con il maggior numero di personale scolastico c'è la Lombardia, il territorio maggiormente colpito dal Covid, ma l'allerta è alta anche in Emilia Romagna, Veneto e Lazio dove i numeri del personale sono comunque alti. Inevitabilmente ora i docenti, bidelli, segretari e tecnici hanno paura: tornare in presenza significa stare a contatto con venti o trenta persone, per lo più studenti, ogni giorno.

Maddalena Gissi CISL SCUOLA

 

LE POSIZIONI

Un problema che, per i sindacati, andava risolto prima: «La scuola si sta adoperando per rientrare in servizio - ha commentato la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi - le problematiche storiche del personale scolastico e della elevata età anagrafica erano conosciute da tutti e da tempo: non ci sono stati interventi per programmare eventuali difficoltà e oggi si tenta di correre ai ripari, ancora una volta in ritardo».

CORONAVIRUS SCUOLA

 

Il ministero chiarisce però che non è il momento di creare allarmismi, non risultano criticità e comunque la conta delle assenze in cattedra si potrà fare solo nei primi giorni di settembre visto che i certificati potranno essere presentati solo partire da martedì: da viale Trastevere fanno inoltre sapere che «sono in corso approfondimenti e interlocuzioni con le altre amministrazioni competenti per fornire alle scuole, in tempi rapidi, un quadro ancora più chiaro».

test sierologici

 

E la ministra Lucia Azzolina ha assicurato: «Non arriveranno i certificati in massa, anche perché è pronta una procedura per i lavoratori fragili. Se ci fossero lavoratori a rischio nostro compito come per tutta la Pa è garantirli il più possibile».

 

Non solo, la ministra è intervenuta sul tema anche per difendere i docenti che, agli occhi delle famiglie, potrebbero sembrare un ostacolo alla ripresa delle lezioni non presenza: «Nessuna criticità, c'è un tentativo di screditare gli insegnanti».

PREPARATIVI IN UNA SCUOLA DI MILANO PER LA RIAPERTURA

 

 Intanto procede la campagna di screening gratuito tra i docenti che, volontariamente, possono sottoporsi al test sierologico. Nei primi giorni le adesioni sono state basse ma ora si teme che a settembre, a ridosso della scadenza fissata per il 7 settembre prossimo, possa esserci un picco di accessi negli ambulatori dei medici.

 

«Il test sierologico - ha sottolineato Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda Insegnanti - è un dovere per un docente, è un dovere civico. C'è però da dire che molti docenti si sono lamentati del fatto che, rivolgendosi ai medici di famiglia, questi non sono stati disponibili ad effettuare i test. Le Asl hanno attese lunghissime e tra l'altro mancano i kit.

LUCIA AZZOLINAazzolinaLUCIA AZZOLINA AL MAREazzolina

 

AZZOLINA BOCCIATALUCIA AZZOLINA

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump xi jinping cina unione europea stati uniti

FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER METTERE IN GINOCCHIO IL DAZISTA DELLA CASA BIANCA, FACENDO RITORNARE DI COLPO LE ROTELLE AL LORO POSTO, SAREBBE SUFFICIENTE LA VENDITA DEL 10% DEI TITOLI DEL TESORO AMERICANO IN POSSESSO DI CINA E UNIONE EUROPEA (AL 2024 PECHINO NE DETENEVA 768 MILIARDI, MENTRE I 27 PAESI UE NE HANNO IN PANCIA OLTRE DUEMILA MILIARDI) – DI TALE MOSSA MORTALE, CONFERMATA A DAGOSPIA DA FONTI AUTOREVOLI, NE STANNO DISCUTENDO NELLA MASSIMA RISERVATEZZA GLI EMISSARI DEL DRAGONE DI XI JINPING E GLI SHERPA DEI CAPOCCIONI DI BRUXELLES (COME DICONO A QUARTICCIOLO: ‘’EXTREME EVILS, EXTREME REMEDIES…’’)

donald trump matteo salvini giuseppe conte vladimir putin

DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO SCORSO, I GEMELLI DIVERSI SI SONO RITROVATI IN PIAZZA A SBANDIERARE LE COMUNI POSIZIONI TRUMPUTINIANE CHE DESTABILIZZANO SIA LA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE L’OPPOSIZIONE - IL LORO RUOLO DI GUASTATORI NEI RISPETTIVI SCHIERAMENTI FA GODERE TRUMP, CHE HA PRESO DUE PICCIONI CON LA SUA FAVA: CONDIZIONA IL GOVERNO MELONI E SPACCA IL PD DI ELLY SCHLEIN – SFANCULATO BEPPE GRILLO, ANNIENTATO LO ZOCCOLO DURO PENTASTELLATO, AL POSTO DELL'ELEVATO", COME "IDEOLOGO", CONTE HA MARCO TRAVAGLIO - IL RUOLO DI CASALINO NEL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-RIARMO DI SABATO... - VIDEO 

giorgia meloni donald trump economia recessione dazi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A FACCIA CON TRUMP: MA COSA ANDRÀ A FARE? SOPRATTUTTO: QUALE RISULTATO OTTERRÀ? -L’UNICO SPAZIO CHE OGGI HA A DISPOSIZIONE LA THATCHER DELLA GARBATELLA È IL PERIMETRO STABILITO DA KAISER URSULA CON MACRON E MERZ, CHE SI RIASSUME IN TRE PUNTI: DIALOGO, REAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI MERCATI - L'EVENTUALITA' CHE, DOPO OCCHIONI E MOINE MELONIANE, IL TRUMPONE RINCULI DAL 20% A ZERO DAZI E' DA ESCLUDERE: IL TYCOON BANCAROTTIERE PERDEREBBE LA FACCIA - MA L'UNDERDOG NON PUO' TRATTARE NEMMENO UN DIMEZZAMENTO DELLE TARIFFE RECIPROCHE AL 10% PERCHE' LA NEGOZIAZIONE DEVE PASSARE PER BRUXELLES – LA DUCETTA PUÒ SOLO PROVARE A ESERCITARE UNA MORAL SUASION SUL SUO AMICO TRUMP E FARSI SCATTARE QUALCHE FOTO PER FAR ROSICARE DI INVIDIA MATTEO SALVINI - VIDEO

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)