“QUELL’UOMO HA APPOGGIATO LA SUA FACCIA SUL MIO SEDERE!” – ALLA SPIAGGIA NUDISTA DI CAPOCOTTA, VICINO ROMA, UN 48ENNE DI ORIGINI RUMENE SI È AVVICINATO A UNA SIGNORA SDRAIATA A PANCIA IN GIÙ E HA "IMMERSO" IL VOLTO NEL SUO LATO B - LEI, SCONCERTATA, SI È ALZATA E HA INIZIATO A INVEIRE CONTRO L’UOMO. LUI, INVECE, COME SE NULLA FOSSE, SI SAREBBE SCUSATO ANDANDO IN ACQUA A FARE UN TUFFO. IL GIORNO DOPO, IN TRIBUNALE, CON UN FORTE ALITO DI VINO, HA DETTO CHE...
Estratto dell’articolo di Andrea Ossino per “la Repubblica – Edizione Roma”
«Ha appoggiato la sua faccia sul mio sedere». È singolare l’accusa che ieri ha portato un uomo dritto sul banco degli imputati, in un’aula del tribunale di piazzale Clodio.
A lanciarla è stata una donna che 24 ore prima si trovava sulle dune della spiaggia per nudisti di Ostia, dove l’indagato, prima di venire fermato con l’accusa di violenza sessuale, si è letteralmente sdraiato e appoggiato sulla donna.Un atteggiamento sicuramente non gradito, che ha costretto la vittima a chiamare la polizia.
In realtà anche prima del fatto l’indagato si sarebbe mostrato molesto. L’uomo, romeno di 45 anni, di buon mattino è andato in spiaggia per godersi la giornata di Ferragosto in compagnia di due amici, in uno dei tratti più rinomati del litorale laziale, l’oasi naturalista di Capocotta.
[…] Per questo motivo quei tre uomini che dalla prima mattinata si destreggiavano con i cellulari in mano non erano ben visti dagli altri bagnanti. In molti sospettavano infatti che i tre stessero utilizzando il telefono per fotografare i frequentatori della spiaggia nudista.
Gli animi erano tesi e i tre uomini non avrebbero fatto molto per placarli, continuando a bere alcolici sotto il sole. Il limite è stato oltremodo superato quando uno dei tre si è avvicinato a una signora che era sdraiata, pancia in giù, sul suo asciugamano. Si sarebbe adagiato al suo fianco, appoggiando poi la faccia sul sedere della donna.
La vittima, sconcertata, si è immediatamente alzata inveendo contro l’uomo. Lui, invece, come se nulla fosse si sarebbe scusato andando poi in acqua a fare un tuffo. […] Neanche ventiquattro ore dopo, il quarantacinquenne era in tribunale, con gli abiti addosso e un forte alito di vino. Al giudice ha detto di non ricordare molto, ha spiegato che forse è caduto sopra la donna. […] Poco importa, l’accusa di violenza sessuale resta e il processo chiarirà l’accaduto.
L’arresto del romeno classe 1978 infatti non è neanche stato convalidato. Perché occorre la flagranza di reato, quindi dovrebbe essere stato preso con le mani nel sacco. La violenza è invece avvenuta in poco tempo. E la polizia è intervenuta quando ormai i fatti erano terminati. […]