ciro grillo beppe parvin tadjik

“QUELLA MATTINA NON HO VISTO O SENTITO NULLA” - RIPRENDE IL PROCESSO PER VIOLENZA SESSUALE CHE COINVOLGE CIRO GRILLO E I SUOI AMICI, ACCUSATI DI AVER VIOLENTATO DUE RAGAZZE NEL LUGLIO 2019 IN SARDEGNA – LA MAMMA DI CIRO GRILLO, MOGLIE DI BEPPE, DOMANI VERRÀ ASCOLTATA IN AULA INSIEME AD ALTRI NOVE TESTIMONI - PARVIN TADJIK DOVREBBE CONFERMARE QUANTO GIÀ DETTO: “MI DISSERO CHE AVEVANO CONOSCIUTO DELLE AMICHE. ERANO TRANQUILLI” - TUTTI I NODI ANCORA DA SCIOGLIERE: QUANTI VODKA TONIC AVEVANO FATTO BERE ALLE RAGAZZE? ERANO IN GRADO DI OPPORSI? 

Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”

 

BEPPE GRILLO E PARVIN TADJIK

«Non avevo letti sufficienti per ospitare anche gli amici di mio figlio e così ho chiesto a una mia amica con cui ci scambiamo dei favori di dare in uso la sua abitazione per farci stare i ragazzi nel periodo di vacanza. Io ero al civico 36, loro al 37. Le case sono divise da un patio»(...) «Per motivi di sicurezza, e comunque per mia tranquillità, avevo chiesto ai ragazzi di tenere le finestre della sala aperte di notte. E anche io lo facevo in modo da poter essere comunque in contatto con loro» (...)

 

PARVIN TADJIK BEPPE GRILLO

«Quella mattina ho fatto colazione nel patio della mia abitazione e posso dire che non ho visto né sentito alcunché di anomalo» (...) «Ho chiesto come fosse andata la serata e mi hanno detto che avevano conosciuto due ragazze amiche di amici» (...) «Non mi hanno fatto alcuna confidenza specifica sulla serata. Erano tranquilli».

 

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 3

Questo disse e, salvo colpi di scena, lo ripeterà anche domani in aula Parvin Tadjik, moglie del fondatore dei Cinquestelle Beppe Grillo. Il loro figlio, Ciro, assieme agli amici Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, è accusato di violenza sessuale di gruppo. E domani in Sardegna, davanti ai giudici del tribunale di Tempio Pausania, riprendono le udienze del processo (a porte chiuse) dopo la pausa estiva. Con nove testimoni da sentire, a cominciare proprio da lei, Parvin (poi la domestica, una vicina, due farmacisti e i gestori e dipendenti di un bar).

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 2

 

Non grandi racconti ma piccoli pezzi per comporre il puzzle di quella mattina, il 17 luglio del 2019, cioè la data del presunto stupro di due ragazze che la cronaca ha sempre chiamato con nomi falsi: Silvia e Roberta. Quell'estate del 2019 avevano tutti 19 anni - i ragazzi e le ragazze - erano stati tutti al Billionaire a ballare la sera precedente, avevano bevuto tutti una quantità di alcol che è diventato uno dei nodi da sciogliere nel processo. Erano presenti a se stessi mentre facevano sesso con Silvia (prima uno solo di loro e poi gli altri tre assieme)? Era presente a se stessa la ragazza? Era in grado di opporsi e respingerli?

vittorio lauria scherza con la presunta vittima di stupro

 

Secondo la loro versione era consenziente e ha volontariamente avuto un rapporto sessuale con Francesco prima e con gli altri tre assieme più tardi (mentre Francesco dormiva, dicono). Ma lei racconta una versione diversa: costretta a fare quello che ha fatto sia dal primo ragazzo che dagli altri, più tardi, (con la voce di Francesco in sottofondo) dopo essere stata forzata a bere un mix di vodka e lemonsoda.

 

le due amiche vittime dei presunti abusi

Che avesse bevuto o no, è stata invece vittima di abusi ma ignara di tutto l'altra ragazza, Roberta. Dormiva sul divano e non si è accorta che i ragazzi (escluso Francesco) hanno scattato fotografie e girato un breve video a sfondo sessuale accanto a lei. Domani i giudici di Tempio ascolteranno, appunto, nove dei testimoni di questa storia chiamati a deporre dal procuratore Gregorio Capasso. Testi che hanno già raccontato la loro versione dei fatti e nessuno di loro (Parvin Tadjik compresa) risulta abbia detto niente di fondamentale per confermare o smentire con certezza l'accusa o la difesa.

ciro grillo quarto gradoCIRO GRILLOCIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPROciro grillo

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...