QUELLA VOLTA CHE I POOH CANTARONO “PICCOLA KATY” DAVANTI A DEI POLIZIOTTI PER EVITARE UNA CONTRAVVENZIONE – L’ANEDDOTO RACCONTATO DALLA BAND A “OGGI”: “VIAGGIAVAMO A BORDO DI UN FURGONCINO MEZZO SCASSATO, PIGIAVAMO SULL’ACCELERATORE E CI HA FERMATO LA POLIZIA. NOI SULLA STRADA ABBIAMO CANTATO PICCOLA KATY DAVANTI AGLI AGENTI PER NON PAGARE LA MULTA” - RED CANZIAN: “HO SALVATO FRANCESCO DE GREGORI CHE ERA STATO ASSALITO DAI CONTESTATORI. L’HO CARICATO NELLA 127 DELLA MIA FIDANZATA E…"
Anticipazione da “Oggi”
COPERTINA OGGI - 28 SETTEMBRE 2023
Con un tour da tutto esaurito negli stadi e ora all’Arena di Verona e al Mediolanum Forum di Assago, i Pooh hanno vinto la scommessa del loro ritorno sul palco. Si erano sciolti dopo i concerti del 2016 che celebravano i 50 anni di carriera. Cosa li ha spinti a tornare insieme? Lo spiegano a Oggi, in edicola domani: «Non era previsto… a spingerci sono stati due dei nostri figli (Francesco Facchinetti e Daniele Battaglia, ndr), che ora fanno parte dell’organizzazione».
Poi raccontano aneddoti dei loro inizi. «Suonavamo il sabato in Puglia e la domenica in Lombardia e viaggiavamo a bordo di un furgoncino mezzo scassato. Dopo il concerto del sabato sera, ripartivamo all’alba. All’altezza di Vasto iniziavamo a pigiare sull’acceleratore e regolarmente ci fermava la Polizia. Ecco, ci è rimasta l’immagine di noi sulla strada, con un freddo bestiale, che cantiamo Piccola Katy davanti ai poliziotti, per non pagare la multa».
E ancora: «Una volta ho salvato Francesco De Gregori che, durante un concerto a Milano, era stato assalito da contestatori», racconta Red Canzian. «Lo volevano processare perché, con Buonanotte fiorellino, “aveva tradito la causa”. L’ho preso, caricato nella 127 della mia fidanzata e siamo scappati».
Poi concludono: ««In passato abbiamo litigato, ma siamo sempre riusciti a trovare un compromesso. Quando ci siamo sciolti, c’era disamore e invece ora abbiamo ritrovato l’affetto, l’amicizia, lo spirito di gruppo».