detriti razzo cinese lunga marcia

MA QUANTO MARCIA ‘STO RAZZO? - TRA STANOTTE E DOMANI MATTINA IL SEGMENTO PIU’ VOLUMINOSO DEL RAZZO CINESE ‘’LUNGA MARCIA’’ FARA’ UN ‘’RIENTRO INCONTROLLATO’’ VERSO LA TERRA - C’E’ LA POSSIBILITA’ CHE QUALCHE PEZZO POSSA RIMANERE INTATTO E COLPIRE ZONE ABITATE DELL'ITALIA MERIDIONALE - DA PECHINO: ‘’L'OCCIDENTE CERCA OGNI PRETESTO PER DIFFAMARE LA CINA’’ (E SPESSO QUALCHE RAGIONE C'E'...)

 

Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

DETRITI RAZZO CINESE LUNGA MARCIA

Il 29 aprile migliaia di spettatori hanno guardato il cielo sopra l' isola cinese di Hainan mentre il razzo Lunga Marcia 5B decollava per portare in orbita il primo elemento della stazione spaziale Tiangong (Palazzo celeste). Scintille e sventolio festoso di bandiere rosse. 

 

Tra questa notte e domani mattina, molti abitanti della Terra, italiani inclusi, scruteranno il cielo temendo che un detrito del secondo stadio del vettore cada sulle loro teste. Un pericolo che gli esperti ritengono statisticamente remoto.

 

Il segmento più voluminoso del Changzheng 5B (come si chiama in cinese il Lunga Marcia) rientrerà nell' atmosfera terrestre ad altissima velocità, dopo aver compiuto con successo la missione. Il problema è che si tratta di un «rientro incontrollato». Il Pentagono ha aggiunto un tocco di drammaticità: «La traiettoria è seguita dallo US Space Command, abbiamo la capacità di fare molte cose, ma non c' è un piano per abbatterlo».

razzo cinese lunga marcia

 

Rientro incontrollato significa che i tecnici cinesi non possono dirigere il residuato spaziale verso una zona particolare. Lo stadio del razzo, alto 30 metri, diametro di 5 metri, al lancio pesava 18 tonnellate, quel che ne resta si disintegrerà al momento dell' impatto con l' atmosfera e la gran parte brucerà; ma c' è sempre la possibilità che qualche frammento di metallo studiato per resistere alle altissime temperature sopravviva. L' anno scorso, quando un altro Lunga Marcia esaurì la sua missione, dopo sei giorni in Costa d' Avorio furono recuperati rottami.

 

area potenziale caduta relitti lunga marcia

Questa volta l' area della possibile «pioggia» di detriti è stata indicata dagli analisti di Aerospace Corporation tra la latitudine di 41,5 gradi Nord e 41,5 gradi Sud. Include anche l' Italia meridionale. Impossibile prevedere il punto dell' impatto potenziale, mentre il detrito spaziale viaggia a 18.000 miglia all' ora. 

 

Anche il momento cruciale è incerto: dopo l' una del mattino di domenica, ora europea, con un' approssimazione di 9 ore. La Protezione civile italiana ritiene che il rischio per il nostro territorio a Sud di Napoli sia «molto basso, ma non escludibile» e le riunioni del Comitato esecutivo si susseguono per circoscrivere l' area di eventuale emergenza.

 

RAZZO CINESE

La Cina corre all' esplorazione dell' universo, dalla Luna a Marte, ma è recidiva nel mancato controllo dei detriti spaziali. «Penso che siano negligenti e irresponsabili», dice Jonathan McDowell, astrofisico di Harvard. Lo scienziato spiega che di solito i razzi riaccendono i motori dopo aver rilasciato in orbita i loro carichi e così possono essere guidati in una ricaduta sicura: verso deserti o oceani.

 

Pechino ribatte che «l' Occidente cerca ogni pretesto per diffamare la Cina» e ricorda che a marzo detriti dello SpaceX Falcon 9 Usa sono finiti nello Stato di Washington.

 

Orbita razzo

Il Changzheng 5B ha portato in orbita Tianhe (Armonia celeste): il primo dei tre moduli della Stazione spaziale cinese Tiangong. L' operazione di assemblaggio richiede altri 10 lanci entro il 2022. Dovremo scrutare il cielo con apprensione per altre 10 volte, in attesa che il Palazzo celeste cinese sia completato.

Razzo cinese

 

Il 29 aprile Xi Jinping ha mandato questo messaggio agli scienziati spaziali cinesi: «Auspico che portiate vigorosamente avanti lo "Spirito delle Due Bombe e Un Satellite", contribuendo alla costruzione di un Paese socialista moderno!». Lo «Spirito della Due Bombe e Un Satellite» è il nome dato al progetto nucleare, missilistico e spaziale cinese da Mao negli Anni 50. L' espressione rilanciata da Xi è un segno della nuova sfida Cina-Stati Uniti. Anche sulle nostre teste.

 

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