IL RAGÙ? NON DEVI FARLO PIU’ - LA FIGLIA VEGANA, DI 47 ANNI, MINACCIA LA MADRE 68ENNE: “TI PIANTO UN COLTELLO IN PANCIA” - ORA IL GIUDICE DI PACE PROVERÀ LA STRADA DELLA CONCILIAZIONE
La mamma prepara il ragù. La figlia vegana la minaccia con un coltello. E la lite finisce davanti a un giudice. Succede a Modena dove nella stessa casa abitano una donna di 68 anni legata alle tradizioni culinarie del territorio e la figlia 47enne, disoccupata e quindi costretta a convivere con la madre. La donna ha abbracciato la filosofia vegana e proprio la cucina diventa un motivo di scontri con la madre.
Fino al giorno di due anni fa in cui, esasperata dall’odore di carne proveniente dalla pentola del ragù, la figlia ha minacciato la madre: «Adesso ci penso io a farti smettere — ha esclamato, come si legge nella denuncia —, se non la pianti ti pianto un coltello in pancia».
La madre l’ha denunciata e il caso, visto il contesto nel quale si è sviluppato, è stato considerato dagli inquirenti come minaccia semplice finendo sulla scrivania del giudice di pace. Nei giorni scorsi si è celebrata la prima udienza. Il giudice Nadia Trifirò ha fissato una nuova udienza per giugno dove, come prevede l’ordinamento, ci sarà un tentativo di conciliazione per evitare di arrivare a una sentenza.