NON E’ UN BAMBINO, E’ RAMBO! – UN 38ENNE PREGIUDICATO E’ STATO UCCISO A COLTELLATE NEL FOGGIANO - LA COMPAGNA: “È STATO MIO FIGLIO DI 7 ANNI” – IL LEGALE DELLA DONNA: “L’UOMO È TORNATO A CASA UBRIACO E HA INIZIATO A INFIERIRE PRIMA SULLA COMPAGNA. IL PICCOLO SAREBBE INTERVENUTO NELLA DISCUSSIONE IN DIFESA DELLA MAMMA. PER SFUGGIRE AL PATRIGNO, SI È PRIMA RIFUGIATO IN CAMERETTA, POI INSEGUITO DALL'UOMO È CORSO IN CUCINA. LÌ HA PRESO UN COLTELLO E…"
Da tg24.sky.it
Mario Renzulli, 38enne pregiudicato, è morto lunedì sera in un podere in località Macchia Rotondo, nelle campagne di Manfredonia. Il legale della donna ha raccontato che “è tornato a casa ubriaco e ha iniziato a infierire prima sulla compagna. Il piccolo sarebbe intervenuto nella discussione in difesa della mamma. Per sfuggire al patrigno, si è prima rifugiato in cameretta, poi inseguito dall'uomo è corso in cucina. Lì ha preso un coltello e, dopo essere stato raggiunto dal 38enne, lo ha colpito all'addome"
Sarebbe coinvolto un bambino di 7 anni nel caso dell’omicidio di Mario Renzulli, il 38enne pregiudicato ucciso lunedì sera in un podere in località Macchia Rotondo, nelle campagne di Manfredonia (Foggia). "È tornato a casa ubriaco e ha iniziato a infierire prima sulla compagna - ha spiegato il legale della madre del bambino, anche compagna della vittima - Il piccolo sarebbe intervenuto nella discussione in difesa della mamma. Per sfuggire al patrigno, si è prima rifugiato in cameretta, poi inseguito dall'uomo è corso in cucina. Lì ha preso un coltello e, dopo essere stato raggiunto dal 38enne, lo ha colpito all'addome".
L’omicidio
Al momento il bambino, non imputabile, è ricoverato all'ospedale di Foggia per lesioni ai denti e sarà ascoltato nelle prossime ore. La donna invece è stata interrogata dai carabinieri per tutta la notte. L’omicidio del 38enne - coinvolto nell'operazione “Romanzo Criminale” del 2013 con cui la polizia arrestò una banda che nel 2012 mise a segno diversi omicidi - è avvenuto lunedì sera, e non c'è ancora completa chiarezza sulla dinamica del delitto. Renzulli dopo essere stato ferito ha chiamato il padre, che lo ha accompagnato all'ospedale di Foggia dove è morto poco dopo. Il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro ha parlato di "un caso molto delicato”.